Il comitato nazionale per la tutela delle denominazione di origine dei vini, istituito a norma dell'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1963, n. 930, esaminata la domanda degli interessati e la relativa documentazione allegata, presentata ai sensi e per gli effetti del decreto ministeriale 21 dicembre 1977, ha espresso parere favorevole al riconoscimento dell'indicazione geografica "Colline novaresi". Si precisa che la zona di produzione delle uve, che qui di seguito si trascrive, e' quella proposta dagli interessati e comprende territori ricadenti nella provincia di Novara. La delimitazione, partendo dalla localita' S. Quirico in comune di Grignasco, nel punto di incontro del confine tra le province di Novara e Vercelli sul fiume Sesia, segue verso sud il confine tra le due province fino al punto di incontro sul fiume Sesia dei confini comunali di Ghemme, Lenta e Carpignano Sesia; di qui la delimitazione segue verso est i confini comunali tra Ghemme e Carpignano Sesia fino alla cascina Tre Confini; di qui prosegue verso sud-est seguendo i confini comunali tra Carpignano Sesia e Sizzano, Carpignano Sesia e Fara Novarese; di qui segue il confine comunale di Briona verso sud con Sillavengo, verso est e sud-est con Castellazzo Novarese, verso sud, nord ed est con S. Pietro Mosezzo, indi verso nord con Caltignaga, e infine verso ovest con Momo fino all'incontro col confine comunale di Barengo; segue verso nord il confine tra Barengo e Momo fino all'incontro col confine di Vaprio d'Agogna; segue verso est il confine tra Vaprio e Momo, fino al confine di Oleggio; segue verso sud il confine tra Oleggio e Momo fino al confine di Bellinzago Novarese; segue verso est il confine tra Oleggio e Bellinzago fino al confine con la regione Lombardia sul fiume Ticino; segue il confine con la regione Lombardia verso nord e nord-est fino ad incontrare il confine con Marano Ticino; segue verso ovest il confine tra Oleggio e Marano Ticino fino al confine di Mezzomerico, segue verso nord e verso ovest il confine tra Marano Ticino e Mezzomerico fino al rio Rito; segue verso nord il rio Rito in territorio di Marano Ticino fino al confine con Pombia; segue verso ovest e nord-ovest il confine tra Marano Ticino e Pombia e poi verso ovest tra Marano Ticino e Divignano, tra Mezzomerico e Divignano e tra Mezzomerico e Agrate Conturbia; la delimitazione segue poi verso nord-ovest il confine tra Suno e Agrate Conturbia e poi verso nord tra Bogogno e Agrate Conturbia, indi verso nord-est tra Veruno e Agrate Conturbia, poi verso nord tra Veruno e Borgoticino, poi verso ovest tra Veruno e Comignago, indi verso ovest e verso nord tra Gattico e Comignago, prosegue verso ovest seguendo sempre il confine comunale tra Gattico e Olaggio Castello, Paruzzaro e Invorio, segue verso nord-est e poi verso nord-ovest il confine tra Borgomanero e Invorio, poi verso ovest e verso nord il confine tra Borgomanero e Briga Novarese, poi verso ovest tra Borgomanero e Gozzano, tra Borgomanero e Gargallo, e tra Maggiora e Gargallo fino al confine con la provincia di Vercelli; segue poi verso ovest il confine con la provincia di Vercelli dei comuni di Maggiora, Boca e Grignasco fino ad incontrare il punto di partenza della delimitazione della zona in localita' S. Quirico presso il fiume Sesia. Il Ministero dell'agricoltura e delle foreste comunica che ai sensi delle leggi vigenti in materia sono pervenute richieste intese ad ottenere l'autorizzazione all'uso del riferimento al nome dei seguenti vitigni: Nebbiolo N o Spanna N, Vespolina N, Bonarda N, Barbera N, Croatina N, Erbaluce B, Durasa N, Freisa N, unitamente all'indicazione geografica "Colline novaresi". Le eventuali istanze e controdeduzioni al suddetto parere dovranno essere inviate dagli interessati al Ministero dell'agricoltura e delle foreste - Direzione generale produzione agricola - Divisione VI, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.