Con  decreto  3  giugno  1988  in favore dei lavoratori dipendenti
dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito  elencati,
resisi  disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti
industriali, di opere pubbliche di  grandi  dimensioni  e  di  lavori
relativi  a  programmi  comunque  finanziati  in tutto o in parte con
fondi  statali,  e'  disposta  la  corresponsione   del   trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  per i periodi a fianco di
ciascuna area indicati:
    1)  Area  del  comune di Valsinni (Matera). - Realizzazione delle
opere relative alla condotta del  Sinni;  lavoratori  sospesi  dal  5
gennaio 1982 o entro sei mesi dalla predetta data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da settantadue mesi al 30 giugno 1988;
     primo decreto ministeriale 29 luglio 1985.
    2)  Area  dei  comuni  di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). -
Realizzazione  delle  opere  relative  alla   condotta   del   Sinni;
lavoratori  sospesi  dal  3  settembre  1984  o  entro sei mesi dalla
predetta data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da trentanove a quarantacinque mesi;
     primo decreto ministeriale 25 luglio 1985.
    3)  Area  dei  comuni  di Valsinni (Matera) e Senise (Potenza). -
Realizzazione  delle  opere  relative  alla   condotta   del   Sinni;
lavoratori  sospesi  dal  3  settembre  1984  o  entro sei mesi dalla
predetta data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da quarantacinque mesi al 30 giugno 1988;
     primo decreto ministeriale 25 luglio 1985.
    4)  Area  del  comune di Napoli-Bagnoli. - Ristrutturazione dello
stabilimento Italsider C.S.I. di Bagnoli; lavoratori sospesi  dal  18
maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da dodici a quindici mesi;
     primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
    5) Area del comune di Valenzano (Bari). - Imprese impegnate nella
realizzazione di opere pubbliche, lavoratori resisi disponibili dal 7
settembre 1986 od entro sei mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 18 dicembre 1986;
     proroga dal 31 dicembre 1987 a diciotto mesi;
     primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986.
    6)   Crisi  delle  aree  di  Agro  Pisticci,  Craco,  Montalbano,
Ferrandina, Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto.  Lavoratori
dipendenti  dalla  S.p.a.  Sime  -  Cantiere  di  Marconia  (Matera),
impegnati nei lavori di costruzione di opere pubbliche sospesi dal  9
maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data:
     delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988;
     proroga da quarantacinque mesi al 31 marzo 1988;
     primo decreto ministeriale 10 giugno 1985.
    7)  Area  del  comune  di  Latina,  localita'  Borgo  Sabotino. -
Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi  dal
21 novembre 1984 o entro sei mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 2 maggio 1985;
     proroga da ventuno a ventiquattro mesi;
     primo decreto ministeriale 17 giugno 1985.
    8)  Area  del  comune  di  Latina,  localita'  Borgo  Sabotino. -
Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi  dal
20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 8 aprile 1987;
     proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
     primo decreto ministeriale 16 aprile 1987.
    9)  Area  del  comune  di  Latina,  localita'  Borgo  Sabotino. -
Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori  disponibili
dal 20 maggio 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data:
     delibera C.I P.I. 8 aprile 1987;
     proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
     primo decreto ministeriale 16 aprile 1987.
    10)  Area del comune di Napoli. - Costruzione di 13.700 alloggi e
relative  opere  di   urbanizzazione   finanziate   dal   commissario
straordinario  di  Governo di Napoli con fondi della legge n. 219/81,
titolo VIII; lavoratori sospesi dal 28 aprile  1986  o  entro  dodici
mesi dalla predetta data:
     delibera C.I P.I. 12 febbraio 1987;
     proroga dal 1› aprile 1988 a ventiquattro mesi;
     primo decreto ministeriale 6 marzo 1987.
    11)  Area del comune di Napoli. - Realizzazione di 13.700 alloggi
e relative opere di urbanizzazione primarie e secondarie, di  cui  al
programma   finanziato  dal  commissario  straordinario  di  Governo,
sindaco di Napoli, titolo VIII  della  legge  n.  219/81;  lavoratori
sospesi dal 4 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da dodici a quindici mesi;
     primo decreto ministeriale 11 aprile 1988.
    12)  Area  dei  comuni  di  Castellammare  di  Stabia  e Gragnano
(Napoli). - Realizzazione della variante esterna di Castellammare  di
Stabia, SS 145, I lotto, I stralcio; lavoratori sospesi dal 1› agosto
1985 o entro dodici mesi dalla predetta data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga dal 1› aprile 1988 al 30 giugno 1988;
     primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
    13)  Area  del  comune  di  Napoli. - Lavoratori dipendenti dalle
imprese impegnate nella realizzazione di una scuola media composta di
ventiquattro  aule  ordinarie,  quattro aule speciali, un'aula magna,
due palestre coperte, un campo di  pallacanestro  all'aperto  in  via
Cinzia,  lavoratori  resisi  disponibili  dal  23  gennaio  1986 al 6
ottobre 1987:
     delibera C.I P.I. 22 dicembre 1987;
     proroga da sei a dodici mesi;
     primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
    14) Area della provincia di Salerno. - Lavoratori occupati presso
le imprese impegnate nei  lavori  di  disinquinamento  del  Golfo  di
Napoli   (Salerno),   progetto  PS3/141,  resisi  disponibili  dall'8
settembre 1986 od entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 28 maggio 1987;
     proroga dal 1› aprile 1988 al 30 giugno 1988;
     primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
    15)  Area del comune di Portici (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle aziende impegnate nella costruzione di 157 alloggi  e  relative
infrastrutture realizzate con finanziamenti ai sensi della legge
n. 219/81, titolo II, con ordinanza del commissario straordinario per
le zone terremotate ed approvate  dal  G.M.  del  comune  di  Portici
(Napoli),  con  delibera  2149 del 28 giugno 1984, resisi disponibili
dal 25 maggio 1987 od entro sette mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988;
     proroga da dodici a quindici mesi;
     primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
    16)  Area del comprensorio Sele Diano Cilento, comuni di Salerno,
Sacco,   Roscigno,   Aquara,   Bellosguardo,   Castel   S.   Lorenzo,
Roccadispine   Capaccio,   Agropoli,   Torchiara,  Laureana  Cilento,
Castelnuovo  Cilento,   Ascea,   Perdifumo,   Montecorice,   Salento,
Casalvelino.  -  Lavoratori  dipendenti dalle imprese impegnate nella
realizzazione  dell'acquedotto  costiero   Cilento   nord,   PS29/135
finanziato  dalla  ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986
od entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988;
     proroga da dodici mesi al 31 marzo 1988;
     primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
    17)  Area  del  comune  di Salerno. - Lavoratori dipendenti dalle
imprese impegnate nella costruzione del mercato  ittico  di  Salerno;
finanziamenti  della  camera  di  commercio, resisi disponibili dal 3
aprile 1987 o entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988;
     proroga da dodici a diciotto mesi;
     primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
    18)  Area  del comune di Bacoli (Napoli). - Lavoratori dipendenti
dalle imprese impegnate  nella  costruzione  di  centouno  alloggi  e
relative  opere  di  urbanizzazione  primarie e sistemazione esterna,
finanziate dal Ministero della protezione civile, resisi  disponibili
dal 25 marzo 1987 od entro nove mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 11 febbraio 1988;
     proroga da dodici mesi a diciotto mesi;
     primo decreto ministeriale 15 marzo 1988.
    19)  Area  del  comune  di  Palermo.  -  Imprese  impegnate nella
realizzazione delle opere relative alla costruzione della nuova  casa
circondariale  di Palermo; lavoratori resisi disponibili dal 6 luglio
1987 od entro dodici mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 5 maggio 1988;
     proroga da undici a dodici mesi;
     primo decreto ministeriale 19 maggio 1988.
    20)  Area  del  comune  di  Brindisi.  -  Realizzazione  impianto
petrolchimico  Montedison  e  della  centrale  termoelettrica   ENEL;
lavoratori sospesi dal 30 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data:
     delibera C.I P.I. 24 marzo 1988;
     proroga da centoundici mesi al 30 giugno 1988;
     primo decreto ministeriale 8 febbraio 1979.
   Le  aziende sono esentate dal contributo di cui all'art. 12, punto
2), della legge 20 maggio 1975, n. 164.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  3  giugno  1988  in favore dei lavoratori dipendenti
dalle aziende sotto specificate e'  disposta  la  corresponsione  del
trattamento  straordinario  di integrazione salariale per i periodi e
per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati:
  1) S.r.l. Industria articoli sportivi di Rudiano (Brescia), fallita
   l'8 novembre 1985:
periodo: dall'8 febbraio 1988 al 7 agosto 1988;
causale: crisi - CIPI 2 maggio 1985;
primo decreto ministeriale 27 maggio 1985: dal 7 maggio 1984;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  2) S.p.a. Leonard Stamp di Tribiano (Milano):
periodo: dal 16 novembre 1987 al 31 gennaio 1988;
causale: crisi - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986;
pagamento diretto: si.
   Il presente decreto sostituisce ed annulla il decreto ministeriale
19 maggio 1988, n. 9908.
  3) S.p.a. Leonard Stamp di Tribiano (Milano), fallita il 1›
   febbraio 1988:
periodo: dal 1› febbraio 1988 al 31 luglio 1988;
causale: crisi - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  4) S.r.l. Euroricambi P.L. di Tavernole sul Mella (Brescia),
   fallita il 6 giugno 1986:
periodo: dal 7 dicembre 1987 al 5 giugno 1988;
causale: crisi - CIPI 18 giugno 1987;
primo decreto ministeriale 1› luglio 1987: dal 7 giugno 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  5) S.r.l. Gnali F.lli di Barbariga (Brescia), fallita il 25 giugno
   1986:
periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988;
causale: crisi - CIPI 18 settembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 13 gennaio 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  6) S.p.a. Cartiere di Verona ora Cartiere Saffa S.p.a., per la sola
   unita' di Milano:
periodo: dal 12 ottobre 1987 al 10 aprile 1988;
causale: ristrutturazione - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 12 aprile 1986;
pagamento diretto: si.
  7) S.r.l. Cartotecnica Padana di Cologno Monzese (Milano), fallita
   il 19 febbraio 1987:
periodo: dal 15 febbraio 1988 al 14 agosto 1988;
causale: crisi - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 10 giugno 1985: dal 1› maggio 1984;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  8) S.p.a. CPA Portesi, con sede in Rezzato e stabilimenti di
   Rezzato  (Brescia)  e  Bedizzole (Brescia), fallita il 21 febbraio
   1985:
periodo: dal 21 dicembre 1987 al 21 febbraio 1988 (ultima proroga);
causale: crisi - CIPI 1› agosto 1985;
primo decreto ministeriale 2 marzo 1985: dal 26 settembre 1983;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
  9) S.r.l. Tepa sport industrie riunite articoli sportivi di Rudiano
   (Brescia), fallita il 9 luglio 1985:
periodo: dall'8 febbraio 1988 al 9 luglio 1988 (ultima proroga);
causale: crisi - CIPI 2 maggio 1985;
primo decreto ministeriale 6 maggio 1985: dal 7 maggio 1984;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
10) S.r.l. Eterna gia' Luigi Scafolla di Pavia, fallita il 9 marzo
   1985:
periodo: dal 7 dicembre 1987 al 9 marzo 1988 (ultima proroga);
causale: crisi - CIPI 31 ottobre 1985;
primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 9 marzo 1985;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
11) S.r.l. Silver Style di Gottolengo (Brescia), fallita il 29
   novembre 1985:
periodo: dal 15 febbraio 1988 al 14 agosto 1988;
causale: crisi - CIPI 13 febbraio 1986;
primo decreto ministeriale 7 marzo 1986: dal 20 maggio 1985;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
12) S.r.l. Orce Pants di Orzinuovi (Brescia), fallita il 9 febbraio
   1987:
periodo: dall'8 febbraio 1988 al 7 agosto 1988;
causale: crisi - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 21 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
13) S.p.a. Castellanza e Borri, con sede in Busto Arsizio (Varese) e
   stabilimenti in Busto Arsizio (Varese), Marnate (Varese) e Besnate
   (Varese):
periodo: dal 21 settembre 1987 al 20 marzo 1988;
causale: ristrutturazione - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1987: dal 24 marzo 1986;
pagamento diretto: si.
14) S.r.l. Manifattura Ciro Martini e C., con sede in Cassano Magnago
   e  stabilimenti in Cassano Magnago (Milano) e Cedrate di Gallarate
   (Milano), fallita il 17 gennaio 1986:
periodo: dall'11 gennaio 1988 al 10 luglio 1988;
causale: crisi - CIPI 11 febbraio 1988 e 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987 e 1› marzo 1988: dal 3
   settembre 1985;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79.
15) S.p.a. G.T.I., con sede in Milano ed unita' nazionali:
periodo: dal 4 maggio 1987 al 4 novembre 1987;
causale: crisi aziendale - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986: dal 1› maggio 1985;
pagamento diretto: no;
legge n. 143/85 e successive proroghe.
16) S.p.a. G.T.I., con sede in Milano ed unita' nazionali:
periodo: dal 5 novembre 1987 al 3 aprile 1988;
causale: crisi aziendale- CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986: dal 1› maggio 1985;
pagamento diretto: no;
legge n. 143/85 e successive proroghe.
17) Ing. Rivadossi Osvaldo trancerie stamperie metalli di Quinzano
   d'Oglio (Brescia), fallita il 2 ottobre 1985:
periodo: dal 28 dicembre 1987 al 26 giugno 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 8 maggio 1986;
primo decreto ministeriale 26 maggio 1986: dal 2 ottobre 1985;
pagamento diretto: si;
art. 2 della legge n. 301/79 e successive proroghe.
   Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui
   all'art.  21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto
   1977, n. 675.
   L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto
   nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati,
   la'  dove  concesso,  a  provvedere  al  pagamento   diretto   del
   trattamento  straordinario di integrazione salariale ai lavoratori
   interessati.