Il comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine
dei vini, istituito a norma dell'art. 17 del decreto  del  Presidente
della  Repubblica  12 luglio 1963, n. 930, esaminata la domanda degli
interessati e la  relativa  documentazione  allegata,  presentata  ai
sensi  e per gli effetti dei decreti ministeriali 21 dicembre 1977, 5
agosto  1982  e  9  dicembre  1983,  ha  espresso  parere  favorevole
all'utilizzazione dell'indicazione geografica "Valle Cerrina".
   Si  precisa che la zona di produzione delle uve atte a produrre il
vino di cui al precedente comma, che qui  di  seguito  si  trascrive,
comprende  l'intero  territorio dei comuni di: Alfiano Natta, Camino,
Castelletto Merli, Cereseto, Cerrina  Monferrato,  Gabiano,  Mombello
Monferrato, Moncestino, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo,
Ponzano Monferrato,  Serralunga  di  Crea,  Solonghello,  Villadeati,
Villamiroglio e parzialmente il comune di Pontestura; tutti ricadenti
in provincia di Alessandria.
   Il  punto  di  partenza  della demarcazione con linea verde e' nei
pressi delle due punte a quota 136, luogo in cui convergono  la  s.s.
n.  590  della Valle Cerrina e la s.s. di Moncalvo n. 457. Procedendo
verso sud si segue la linea di confine del comune di Cereseto  con  i
comuni  di Treville, Sala Monferrato e Ottiglio, salendo gradualmente
di quota man mano che ci si  sposta  verso  sud-sud-ovest;  si  passa
infatti  dai  136  m di quota del punto di partenza ai 267 m punto in
cui presso la localita'  Spinosa  Bassa  inizia  il  confine  tra  la
provincia  di Alessandria e la provincia di Asti, si segue il confine
di provincia verso nord-ovest scendendo a quota 162 nei pressi  della
cascina  Quartera, si attraversa prima la s.s. di Moncalvo n. 457 poi
il rio Colo'brio,  si  fiancheggia  il  rio  Colo'brio  in  direzione
sud-ovest  quindi  con  una  leggera  deviazione si attraversa in due
punti  la  ferrovia  Asti-Casale,  si   avanza   sempre   verso   sud
attraversando  ancora  una  volta  la  s.s. di Moncalvo e la ferrovia
Asti-Casale, dopo di che si segue per un lungo tratto verso ovest  il
Rio  Fornace salendo man mano a quota 182 - 198 - 218 dove nei pressi
della cascina Vercellana il tragitto devia verso sud seguendo  sempre
la  linea  di  confine tra le due province costeggiando ancora per un
buon tratto la ferrovia fino alla stazione di Tonco-Alfiano scendendo
a  quota  158, si procede in direzione nord-ovest sfiorando localita'
Fornaci a quota 162, cascina Piane a quota 215,  cascina  Campasso  a
quota 235. Si sale verso nord per circa 700 m a quota 265 e si scende
verso sud-ovest  attraversando  la  frazione  Paletti  a  quota  235,
passando  ai  piedi  del  Bricco  di  Vadarengo fino nei pressi della
cascina Gaminella a quota 201.  Si  sale  verso  nord-ovest  seguendo
sempre  il  confine  di  provincia  e attraversando la Valle Goretto,
scartando il colle di S. Emiliano a quota 230, la  cascina  Dogana  a
quota  180,  attraversando  la localita' Puzzi a quota 266, il Bricco
Mestiola a quota 296, il torrente Stura a quota 250,  la  s.s.  della
Valle Cerrina; si passa nei pressi del Monte Asinaro a quota 310 e si
sale a nord fino al Bricco Maccagnone a quota 310, da qui si  procede
verso  nord-est  passando  tra la Casina Rossa e la cascina Belizzolo
incontrando dopo circa 1,8 km il punto in cui si incrociano i confini
tra  le  province  di  Alessandria,  Asti e Torino. Da qui si procede
sempre in direzione nord-est seguendo pero' la linea di  confine  tra
le  province  di Alessandria e Torino, passando nei pressi del Bricco
Scieis a quota 361, della frazione Mezzalfenga a quota 329, il  Monte
della  Valle  a  quota  362,  le  frazioni  Santa Lucia a quota 221 e
Fravagnano a quota 210, il  Bricco  Sgarbina  a  quota  344  fino  ad
incrociare  la s.p. a nord del comune di Moncestino, strada che ha un
percorso parallelo a quello del fiume Po. La linea  di  delimitazione
segue ora questa strada per circa 6 km verso est, per poi costeggiare
il fiume Po per parecchi km fino ad un'ansa del fiume stesso a  poche
centinaia  di  metri  a  nord-ovest  del centro abitato del comune di
Pontestura, da qui si procede verso sud  tagliando  fuori  il  centro
abitato, seguendo la s.s. di Pontestura n. 455 per 3 km fino al punto
di innesto con la s.s. della Valle Cerrina n. 590.  Si  segue  questa
statale  per  900 m in direzione sud-est fino al punto di convergenza
con la s.s. di Moncalvo n. 457, punto di partenza.
   Il  Ministero  dell'agricoltura  e  delle  foreste comunica che ai
sensi delle leggi vigenti in materia sono pervenute richieste  intese
ad  ottenere  l'autorizzazione  all'uso,  unitamente  all'indicazione
geografica "Valle Cerrina", del  riferimento  al  nome  dei  seguenti
vitigni:  Aleatico  N,  Bonarda piemontese N, Brachetto N, Cortese B,
Dolcetto N, Favorita B, Freisa N,  Malvasia  di  Casorzo  N,  Moscato
bianco  B,  Mu'ller  Thurgau B, Pinot bianco B, Pinot grigio G, Pinot
nero N, Riesling italico B, Riesling  renano  B,  Cabernet  franc  N,
Cabernet   Sauvignon   N,   Chardonnay   B,   Croatina  N,  Lambrusco
d'Alessandria N, Merlot N, Moscato nero N, Nebbiolo N, Sangiovese  N,
Sauvignon B, Sylvaner verde B, Timorasso B, Traminer aromatico B.
   Le eventuali istanze e controdeduzioni al suddetto parere dovranno
essere inviate dagli  interessati  al  Ministero  dell'agricoltura  e
delle  foreste  -  Direzione  generale  della  produzione  agricola -
Divisione VI, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.