IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visto  il  decreto-legge  19  marzo  1988,  n.  85, convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 159;
  Vista  l'ordinanza n. 1348/FPC del 28 gennaio 1988 pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 31 dell'8 febbraio 1988;
  Vista  la  delibera  n. 61 in data 15 febbraio 1988 con la quale la
giunta  municipale  di  Olbia  dichiara   lo   stato   di   emergenza
idrico-sanitaria   in  tutto  il  territorio  comunale  a  causa  del
perdurare della siccita' anche nel periodo invernale.  Cio'  aggrava,
soprattutto  nella  stagione  estiva  la  gia' precaria situazione in
alcuni rioni della citta' completamente privi  di  approvvigionamento
idrico  e  provoca  scompensi  nel  funzionamento  di reti fognarie e
canali di bonifica  ove  il  ristagno  dei  liquami  putrefatti  puo'
provocare pericolo di gravi epidemie;
  Visto  il  telex  in data 19 maggio 1988 con il quale il sindaco di
Olbia rappresenta ulteriormente la situazione di emergenza  idrica  e
igienico-sanitaria con pericoli di manifestazioni di tipo epidemico;
  Ravvisata  la  necessita' di consentire i piu' immediati interventi
intesi a ridurre i  potenziali  pericoli  derivanti  dallo  stato  di
carenza igienico-sanitaria prospettata dal comune;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Per  la  realizzazione  degli interventi urgenti intesi a ridurre i
pericoli derivanti dall'emergenza indicata in  premessa  nel  settore
igienico-sanitario,  e' assegnato al comune di Olbia un contributo di
L. 5.000.000.000.