IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto-legge  21  giugno  1961, n. 498, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme  per
la   sistemazione  di  talune  situazioni  dipendenti  da  mancato  o
irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592;
  Viste  le  note  con  le  quali le competenti intendenze di finanza
hanno comunicato la causa  e  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento  dei  sottoindicati  uffici  finanziari  e richiesta la
emanazione del relativo decreto di accertamento;
  Ritenuto  che  l'astensione  dal  lavoro del personale degli uffici
provinciali dell'imposta su  valore  aggiunto  e  del  registro,  nei
giorni  13,  14, 15 e 16 giugno 1988, e' stata causata dalla adesione
allo sciopero, indetto,  su  scala  nazionale,  dalle  organizzazioni
sindacali;
  Ritenuto  che  la  causa  suesposta  deve  considerarsi  evento  di
carattere eccezionale che ha  determinato  il  mancato  o  irregolare
funzionamento degli uffici, creando disagi anche ai contribuenti;
  Considerato che, ai sensi del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498,
occorre accertare il periodo di mancato  o  irregolare  funzionamento
degli uffici presso i quali si e' verificato l'evento eccezionale;
                               Decreta:
  Il  periodo di mancato o irregolare funzionamento dei sottoindicati
uffici provinciali sul valore aggiunto e del  registro  e'  accertato
come segue:
                        IN DATA 13 GIUGNO 1988
  Regione Emilia-Romagna:
   ufficio provinciale I.V.A. di Bologna.
  Regione Toscana:
   ufficio provinciale I.V.A. di Livorno.
                     IN DATA 13 E 14 GIUGNO 1988
  Regione Friuli-Venezia Giulia:
   ufficio provinciale I.V.A. di Trieste;
   ufficio provinciale I.V.A. di Udine.
 Regione Piemonte:
   ufficio provinciale I.V.A. di Novara.
 Regione Emilia-Romagna:
   ufficio provinciale I.V.A. di Forli';
   ufficio provinciale I.V.A. di Piacenza.
 Regione Toscana:
   ufficio provinciale I.V.A. di Grosseto.
 Regione Marche:
   ufficio provinciale I.V.A. di Macerata.
 Regione Umbria:
   ufficio provinciale I.V.A. di Terni.
 Regione Lazio:
   ufficio provinciale I.V.A. di Roma;
   ufficio provinciale I.V.A. di Rieti;
   ufficio provinciale I.V.A. di Viterbo;
   ufficio provinciale I.V.A. di Latina.
 Regione Molise:
   ufficio provinciale I.V.A. di Isernia.
 Regione Campania:
   ufficio provinciale I.V.A. di Napoli.
 Regione Basilicata:
   ufficio provinciale I.V.A. di Potenza;
   ufficio provinciale I.V.A. di Matera.
 Regione Puglia:
   ufficio provinciale I.V.A. di Lecce;
   ufficio provinciale I.V.A. di Taranto.
 Regione Sicilia:
   ufficio provinciale I.V.A. di Siracusa;
   ufficio provinciale I.V.A. di Ragusa;
   ufficio provinciale I.V.A. di Messina;
   ufficio provinciale I.V.A. di Trapani.
 Regione Sardegna:
   ufficio provinciale I.V.A. di Cagliari.
                        IN DATA 14 GIUGNO 1988
 Regione Veneto:
   ufficio provinciale I.V.A. di Treviso.
                        IN DATA 15 GIUGNO 1988
 Regione Veneto:
   ufficio del registro di Treviso;
   ufficio del registro di Rovigo;
   ufficio del registro di Vicenza;
 Regione Liguria:
   ufficio del registro di Albenga.
                     IN DATA 15 E 16 GIUGNO 1988
 Regione Friuli-Venezia Giulia:
   ufficio  del  registro  successioni,  atti giudiziari e affitti di
Trieste.
  Regione Lombardia:
   ufficio del registro di Varese.
  Regione Piemonte:
   ufficio del registro di Asti.
  Regione Emilia-Romagna:
   ufficio del registro di Modena.
  Regione Toscana:
   ufficio del registro affitti, bollo e demanio di Firenze;
   ufficio del registro atti civili di Firenze;
   ufficio del registro di Pistoia;
   ufficio del registro di Carrara.
  Regione Marche:
   ufficio del registro di Ancona;
   ufficio del registro di Jesi;
   ufficio del registro di Macerata.
  Regione Lazio:
   ufficio del registro atti giudiziari di Roma;
   ufficio del registro atti privati di Roma;
   1› ufficio del registro atti pubblici di Roma;
   2› ufficio del registro atti pubblici di Roma;
   ufficio del registro bollo, radio e assicurazioni di Roma;
   ufficio del registro successioni di Roma;
   ufficio del registro di Latina;
   ufficio del registro di Frosinone;
   ufficio del registro di Viterbo.
  Regione Molise:
   ufficio del registro di Campobasso;
   ufficio del registro di Termoli.
  Regione Campania:
   ufficio del registro ammende di Napoli;
   ufficio del registro atti privati di Napoli;
   ufficio del registro atti pubblici di Napoli;
   ufficio del registro successioni di Napoli;
   ufficio del registro di Nola.
  Regione Puglia:
   ufficio del registro di Taranto;
   ufficio del registro atti pubblici di Bari.
  Regione Sicilia:
   ufficio del registro successioni e bollo di Messina;
   ufficio del registro atti civili di Messina;
   ufficio del registro di Caltanissetta;
   ufficio del registro di Marsala.
  Regione Sardegna:
   ufficio del registro atti civili, successioni e radio di Cagliari;
   ufficio del registro atti giudiziari, bollo e demanio di Cagliari.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 1› agosto 1988
                                                 Il Ministro: COLOMBO