IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  proprio  decreto  n. 316222/66-AU-87 dell'8 luglio 1985,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 13  luglio  1985,  con
cui  e'  stata disposta un'emissione di certificati del Tesoro in ECU
con  godimento  22  luglio  1985,  di  durata  ottennale,  al   tasso
d'interesse annuo del 9%, per l'importo di 600 milioni di ECU;
  Visto, in particolare, l'art. 9 del richiamato decreto ministeriale
dell'8 giugno 1985, con cui, fra l'altro, si  dispone  che  l'importo
degli   interessi   da   pagare   annualmente  sui  predetti  titoli,
relativamente alla quota  degli  stessi  circolante  all'interno,  e'
determinato  con  decreto  del  Ministo del tesoro, in misura pari al
valore nominale in ECU convertito in lire italiane sulla  base  della
media  aritmetica  dei  tassi  ufficiali di cambio lira italiana/ECU,
comunicati dall'Ufficio italiano dei cambi nei primi venti giorni del
mese di giugno precedente la scadenza della cedola di interesse;
  Considerato  che  occorre  determinare l'importo degli interessi da
pagare relativamente alla terza cedola - di scadenza 22 luglio 1988 -
dei predetti certificati del Tesoro in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 623353/66-AU-87 del 12 giugno 1986,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 26  agosto  1986,  con
cui  si  e'  provveduto  a  regolare  i  rapporti  tra Tesoro e Banca
d'Italia in ordine al servizio di pagamento dei ripetuti certificati;
  Visto,  in  particolare,  il  quinto comma dell'art. 1 del predetto
decreto del 12 giugno 1986, con cui si stabilisce che,  in  relazione
alla   variabilita'   dell'ammontare   dei  titoli  di  che  trattasi
circolanti all'interno, la Banca d'Italia provvedera' a comunicare al
Tesoro,  entro  il  mese di giugno di ogni anno, il capitale nominale
complessivo  dei  certificati  stessi,  sul   quale   devono   essere
effettuati i pagamenti in lire.
  Visto il telex in data 28 giugno 1988, con cui la Banca d'Italia ha
comunicato, tra l'altro, che:
   l'importo   nominale   dei   CTE  con  godimento  22  luglio  1985
attualmente  circolanti  all'interno,  e  sui   quali   deve   essere
effettuato  il  pagamento  degli  interessi  relativamente alla terza
cedola, di scadenza 22 luglio 1988, e' di 441.785.000 ECU;
   la   media   aritmetica   dei   tassi  ufficiali  di  cambio  lira
italiana/ECU,  comunicati   dall'Ufficio   italiano   dei   cambi   e
riferentisi ai primi venti giorni del mese di giugno 1988, e' di lire
1.543,43 per ogni ECU;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 9 del decreto ministeriale n.
316222/66-AU-87  dell'8  luglio  1985,   meglio   specificato   nelle
premesse,  l'importo degli interessi da pagare in lire italiane sulla
quota attualmente circolante all'interno (pari a nominali 441.785.000
ECU)  dei CTE ottennali 9% con godimento 22 luglio 1985, ammonta a L.
61.367.780.030, relativamente  alla  terza  cedola,  di  scadenza  22
luglio 1988.
  La  suddetta  spesa  fara'  carico  al  cap.  4691  dello  stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del   tesoro   per   l'anno
finanziario 1988.
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 12 luglio 1988
                                                   Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi' 20 luglio 1988
Registro n. 37 Tesoro, foglio n. 296