IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 3 del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99, con il quale e' stata attribuita al Presidente del Consiglio dei Ministri l'attuazione degli interventi di cui all'art. 2 del medesimo decreto-legge concernente la realizzazione di opere dirette al risanamento ed allo sviluppo delle citta' di Palermo e Catania; Vista l'ordinanza in data 1 marzo 1988 n. 11/Pres., pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 4 marzo 1988, con la quale e' stato disposto che l'Ufficio speciale per l'attuazione degli interventi degli articoli 21 e 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219, provvede anche agli adempimenti connessi all'attuazione degli interventi previsti dall'art. 2 del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19, mutando la denominazione in "Ufficio speciale per l'attuazione degli interventi straordinari attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri"; Ravvisata l'opportunita' di prevedere una forma di partecipazione dei rappresentanti degli enti locali interessati nelle scelte relative all'attuazione degli interventi in questione. Considerato che tale partecipazione debba essere assicurata ai massimi livelli; Decreta: Art. 1. E' istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un comitato di indirizzo e coordinamento, con il compito di proporre orientamenti e indirizzi per la piu' proficua e coordinata gestione degli interventi di cui all'art. 2 del decreto-legge 1 febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99.