IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938; Viste le ordinanze n. 1004/FPC/ZA del 4 giugno 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 16 giugno 1987 e n. 1057/FPC/ZA del 10 luglio 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 1987, con le quali si assegnavano al comune di Lonate Pozzolo rispettivamente le somme di lire 3.120 milioni e di lire 13.953 milioni per far fronte all'inquinamento delle falde acquifere tramite la realizzazione di una rete fognaria per la eliminazione degli scarichi reflui recapitanti nel suolo o nel sottosuolo e per l'adduzione delle acque di rifiuto civile ed industriale, prodotte nel territorio, al depuratore consortile di S. Antonino Ticino, nonche' per sanare ed adeguare la rete idrica di distribuzione alle nuove esigenze; Vista l'istanza n. 12664 del 28 luglio 1988 con cui il sindaco del comune di Lonate Pozzolo, in esecuzione delle deliberazioni del consiglio comunale n. 80 e n. 81 del 30 giugno 1988, dichiara che durante l'esecuzione dei lavori, nel mettere a nudo i sottoservizi, sono emersi gravi problemi di avanzato degrado dell'acquedotto e della rete fognaria esistente che richiedono urgenti lavori di adeguamento e ristrutturazione, onde non vanificare il rilevante sforzo tecnico ed economico programmato per dotare il comune di adeguate strutture igienico-sanitarie; Tenuto conto che gli originari lavori previsti sono stati aggiudicati, in sede di gara, con un ribasso d'asta del 45% e che, pertanto, i nuovi lavori, altrettanto urgenti e indifferibili, possono essere finanziati utilizzando parte delle economie cosi' realizzate; Considerato che il comitato tecnico amministrativo del provveditorato regionale alle opere pubbliche per la Lombardia, nell'adunanza del 19 luglio 1988, con voti n. 36 e n. 37 ha approvato le perizie di variante presentate dal comune, comportanti rispettivamente una maggiore spesa di L. 1.892.166.926 e L. 1.479.765.131; Ravvisato che il progetto riguardante i suddetti lavori consente la soluzione definitiva del problema prospettato con una spesa complessiva di L. 3.371.932.057, da finanziare, come gia' detto, con parte delle economie realizzate; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma; Dispone: Art. 1. E' assegnata al comune di Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, la somma di L. 3.371.932.057, tratta dalle economie realizzate rispetto alle previsioni progettuali.