Con decreto del Ministro dell'interno 9 marzo 1988, in seguito a parere della commissione prevista dall'art. 7 della legge 2 gennaio 1958, n. 13, ha conferito i seguenti attestati di pubblica benemerenza al valor civile, per le azioni coraggiose sottoindicate: Antonello Marsili, il 6 maggio 1986 in Mombaroccio - (Pesaro Urbino). - Con pronta determinazione, si arrampicava lungo il muro di un'abitazione per impedire che una bambina di due anni, sporgendosi pericolosamente dal davanzale di una finestra, cadessse nel vuoto. Raggiuntala, riusciva a portarla al sicuro. Carabinieri Roberto Palazzo e Franco Livia, il 29 settembre 1986 in Bagnara Calabra (Reggio Calabria). - In occasione di un violento incendio in una abitazione privata, con grave rischio personale, s'introduceva nei locali invasi dalle fiamme e portava in salvo all'esterno due anziani in stato di semiasfissia. Vigili urbani Giovanni Sgro e Rosario Triulcio, il 29 settembre 1986 in Bagnara Calabra (Reggio Calabria). - In occasione di un violento incendio in una abitazione privata, con grave rischio personale, s'introduceva, unitamente ad altri animosi, nei locali invasi dalle fiamme e portava in salvo all'esterno due anziani in stato di semiasfissia. Agente scelto della Polizia di Stato Claudio Reccia, il 22 gennaio 1987 in Cuneo. - Nell'attraversare un viadotto, accortosi che una donna stava per lanciarsi nel vuoto a scopo suicida, non esitava a raggiungere la sventurata riuscendo a trarla in salvo nonostante la vivace resistenza oppostagli. Agenti scelti della Polizia di Stato Paolo Baraldi e Salvatore Cossu, il 20 maggio 1987 in Mantova. - Con pronta decisione e sprezzo del pericolo, si tuffava, unitamente ad altro collega, nelle acque di un canale per soccorrere una persona cadutavi a bordo della propria autovettura. Raggiuntala, riusciva a trarla in salvo a riva. Agente della Polizia di Stato Carmela Bucca, il 20 maggio 1987 in Mantova. - In occasione del salvataggio di un uomo, precipitato nelle acque di un canale a bordo della propria autovettura, provvedeva con prontezza e decisione a far giungere sul posto un'autolettiga per il ricovero del malcapitato in ospedale. Luigi Zuccaro, il 7 luglio 1987 in Carovigno (Brindisi). - Con pronta determinazione si tuffava nelle agitate acque del mare per soccorrere un uomo in procinto di annegare, riuscendo, dopo notevoli sforzi, a trarlo in salvo a riva.