IL MINISTRO
                      DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
  Visto l'art. 7 della legge 30 luglio 1973, n. 477;
  Visti  gli  articoli  9  e  10  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica 31 maggio 1974, n. 416;
  Visto  il  decreto  ministeriale  2  aprile  1976, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  155  del  14  giugno  1976,  istitutivo  dei
distretti scolastici nella regione Emilia-Romagna;
  Visto  il  decreto  ministeriale  21 ottobre 1981, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 302 del 3 novembre  1981,  con  il  quale  sono
state  apportate  alcune  modifiche  alla ripartizione del territorio
della regione Emilia-Romagna in  distretti  scolastici,  operata  col
sopracitato decreto 2 aprile 1976;
  Visto  il  decreto  ministeriale  2 dicembre 1987, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 141 del 17 giugno 1988, con il quale il  comune
di Masi Torello e' stato trasferito dal distretto scolastico n. 38 al
distretto scolastico n. 35;
  Visto l'art. 11 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
  Esaminata  la delibera n. 6331 del 15 dicembre 1987 con la quale la
giunta della regione Emilia-Romagna ha proposto  al  Ministero  della
pubblica   istruzione  di  modificare  gli  ambiti  territoriali  dei
distretti scolastici n. 6, n. 7, n. 23, n. 24, n. 25 e n. 29;
  Esaminati  i  pareri  positivi  espressi  in  merito  alla suddetta
proposta  dagli  enti  locali  e  dagli  organi  dell'amministrazione
scolastica periferica interessati;
  Ritenuta l'opportunita' di accogliere la proposta regionale oggetto
della delibera sopracitata e di emanare, per ragioni di  organicita',
un   unico   decreto   comprendente   le  variazioni  apportate  alla
ripartizione del territorio della regione Emilia-Romagna in distretti
scolastici  prevista  dai  decreti  ministeriali  2  aprile  1976, 21
ottobre 1981 e 2 dicembre 1987 e la parte dei  decreti  predetti  che
rimane immutata;
                               Decreta:
  Il   territorio  della  regione  Emilia-Romagna  e'  suddiviso  nei
seguenti distretti scolastici:
   distretto  n.  1,  con sede a Castel San Giovanni e comprendente i
comuni di Castel San  Giovanni,  Borgonovo  Val  Tidone,  Calendasco,
Rottofreno, Sarmato, Gragnano, Trebbiese, Agazzano, Ziano Piacentino,
Gazzola, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Piozzano, Pecorara, Caminata;
   distretto  n.  2,  con  sede a Piacenza e comprendente i comuni di
Piacenza, Gossolengo, Podenzano, San Giorgio  Piacentino,  Rivergaro,
Vigolzone,  Ponte  dell'Olio,  Travo,  Bettola,  Bobbio, Coli, Farini
d'Olmo, Corte Brugnatella, Ferriere, Cerignale, Zerba, Ottone;
   distretto  n.  3,  con  sede a Fiorenzuola d'Arda e comprendente i
comuni  di  Fiorenzuola  d'Arda,  Monticelli  d'Ongina,   Castelvetro
Piacentino,   Caorso,  San  Pietro  in  Cerro,  Villanova  sull'Arda,
Pontenure,  Cadeo,  Cortemaggiore,  Besenzone,   Carpeneto,   Alseno,
Castell'Arquato,   Gropparello,   Lugagnano   Val  d'Arda,  Vernasca,
Morfasso;
   distretto  n.  4,  con  sede  a Fidenza e comprendente i comuni di
Fidenza, Polesine Parmense, Zibello, Roccabianca,  Busseto,  Soragna,
San  Secondo Parmense, Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Salsomaggiore
Terme, Medesano;
   distretto n. 5, con sede a Fornovo di Taro e comprendente i comuni
di Fornovo di Taro, Bedonia, Compiano, Tornolo, Albareto,  Borgo  Val
di  Taro,  Pellegrino  Parmense,  Bore,  Varano  de' Melegari, Bardi,
Varsi, Solignano, Terenzo, Valmozzola, Berceto;
   distretto n. 6, con sede a Parma e comprendente i comuni di Parma,
Sissa, Colorno, Mezzani,  Trecasali,  Torrile,  Sorbolo,  Collecchio,
Montechiarugolo, Sala Baganza, Felino, Traversetolo;
   distretto n. 7 soppresso;
   distretto  n.  8, con sede a Langhirano e comprendente i comuni di
Langhirano, Lesignano de' Bagni, Neviano degli Arduini,  Tizzano  Val
Parma, Corniglio, Palanzano, Monchio delle Corti, Calestano;
   distretto  n.  9,  con  sede  a Montecchio Emilia e comprendente i
comuni  di  Montecchio  Emilia,   Gattatico,   Campegine,   Cavriago,
Bibbiano, Santo Ilario d'Enza, San Polo d'Enza, Ciano d'Enza;
   distretto  n.  10, con sede a Guastalla e comprendente i comuni di
Guastalla,   Luzzara,   Reggiolo,   Brescello,   Boretto,   Poviglio,
Gualtieri, Novellara;
   distretto  n. 11, con sede a Reggio Emilia e comprendente i comuni
di Reggio Emilia, Castelnovo di Sotto, Ca del Bosco di Sopra, Bagnolo
in Piano, Quattro Castella, Albinea, Vezzano sul Crostolo;
   distretto  n.  12, con sede a Correggio e comprendente i comuni di
Correggio, Rolo,  Fabbrico,  Campagnola  Emilia,  Rio  Saliceto,  San
Martino in Rio;
   distretto  n.  13, con sede a Scandiano e comprendente i comuni di
Scandiano, Rubiera, Casalgrande, Viano, Castellarano, Baiso;
   distretto  n. 14, con sede a Castelnovo ne' Monti e comprendente i
comuni di Castelnovo ne' Monti, Casina, Vetto,  Carpineti,  Ramiseto,
Toano, Busana, Villa Minozzo, Collagna, Ligonchio;
   distretto  n.  15,  con  sede  a  Carpi e comprendente i comuni di
Carpi, Novi di Modena;
   distretto  n.  16, con sede a Mirandola e comprendente i comuni di
Mirandola, Finale Emilia,  Concordia  sul  Secchia,  San  Possidonio,
Cavezzo, Medolla, San Felice sul Panaro, San Prospero, Camposanto;
   distretto  n.  17, con sede a Modena e comprendente i quartieri di
Crocetta, San Cataldo, Madonnina, S. Faustino, Buon Pastore, Saliceta
San  Giuliano,  Quattro  Ville  del  comune  di  Modena e i comuni di
Campogalliano, Soliera, Bastiglia, Bomporto, Ravarino;
   distretto  n.  18, con sede a Modena e comprendente i quartieri di
Centro Storico, San Lazzaro, Modena Est, S. Agnese, San  Damasco  del
comune  di  Modena e i comuni di Castelfranco Emilia, San Cesario sul
Panaro, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, Nonantola;
   distretto  n.  19,  con sede a Sassuolo e comprendente i comuni di
Sassuolo, Formigine,  Fiorano  Modenese,  Maranello,  Prignano  sulla
Secchia, Montefiorino, Palagano, Frassinoro;
   distretto  n. 20, con sede a Pavullo nel Frignano e comprendente i
comuni di Pavullo nel Frignano, Serramazzoni, Polinago, Lama Mocogno,
Montecreto, Sestola, Riolunato, Pievepelago, Fanano, Fiumalbo;
   distretto  n.  21,  con  sede a Vignola e comprendente i comuni di
Vignola,  Castelvetro,  Savignano  sul  Panaro,  Marano  sul  Panaro,
Guiglia, Zocca, Montese;
   distretto   n.  22,  con  sede  a  San  Giovanni  in  Persiceto  e
comprendente i comuni  di  San  Giovanni  in  Persiceto,  Crevalcore,
Sant'Agata Bolognese, Sala Bolognese;
   distretto  n. 23, con sede a San Giorgio di Piano e comprendente i
comuni di San Giorgio di  Piano,  Galliera,  San  Pietro  in  Casale,
Malalbergo,  Argelato,  Bentivoglio,  Minerbio,  Baricella,  Castello
d'Argile, Castel Maggiore, Granarolo dell'Emilia;
   distretto  n. 24, con sede a Bologna e comprendente i quartieri di
Borgo Panigale, Porto, Reno, Saragozza del comune di Bologna;
   distretto  n. 25, con sede a Bologna e comprendente i quartieri di
Navile, San Donato, San Vitale del comune di Bologna;
   distretto  n. 26, con sede a Bologna e comprendente i quartieri di
Galvani, Murri, Mazzini, San Ruffillo, Colli del comune di Bologna;
   distretto n. 27 soppresso;
   distretto n. 28 soppresso;
   distretto  n.  29, con sede a Casalecchio di Reno e comprendente i
comuni di Casalecchio di Reno, Crespellano,  Bazzano,  Zola  Predosa,
Monteveglio, Monte San Pietro, Castello di Serravalle, Savigno, Sasso
Marconi, Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno;
   distretto n. 30, con sede a Porretta Terme e comprendente i comuni
di  Porretta  Terme,  Castel  d'Aiano,  Gaggio  Montano,  Lizzano  in
Belvedere,  Granaglione,  Castel di Casio, Camugnano, Castiglione dei
Pepoli, Marzabotto, San Benedetto Val di  Sambro,  Vergato,  Monzuno,
Grizzana;
   distretto  n.  31,  con  sede  a Budrio e comprendente i comuni di
Budrio, Molinella, Castenaso, Medicina;
   distretto n. 32, con sede a San Lazzaro di Savena e comprendente i
comuni  di  San  Lazzaro  di  Savena,  Ozzano  dell'Emilia,  Pianoro,
Monterenzio, Loiano, Monghidoro;
   distretto  n.  33,  con  sede  a  Imola e comprendente i comuni di
Imola, Castel  Guelfo  di  Bologna,  Dozza,  Casal  Fiumanese,  Borgo
Tossignani,  Fontanelice,  Castel del Rio, Mordano, Castel San Pietro
Terme;
   distretto  n.  34,  con  sede  a  Cento e comprendente i comuni di
Cento, Mirabello, Sant'Agostino, Pieve di Cento;
   distretto  n.  35,  con  sede a Ferrara e comprendente i comuni di
Ferrara, Vigarano Mainarda, Poggio Renatico, Bondeno, Masi Torello;
   distretto  n.  36,  con  sede a Copparo e comprendente i comuni di
Copparo, Ro, Berra, Iolanda di Savoia, Formignana, Tresigallo;
   distretto  n.  37,  con sede a Codigoro e comprendente i comuni di
Codigoro,  Mesola,  Goro,  Migliarino,  Migliaro,  Massa   Fiscaglia,
Lagosanto, Ostellato, Comacchio;
   distretto  n.  38,  con sede ad Argenta e comprendente i comuni di
Argenta, Portomaggiore, Voghiera;
   distretto  n. 39, con sede a Lugo e comprendente i comuni di Lugo,
Conselice,  Alfonsine,  Massa  Lombarda,  Fusignano,  Sant'Agata  sul
Santerno, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Cotignola;
   distretto  n.  40,  con  sede a Ravenna e comprendente i comuni di
Ravenna, Russi, Cervia;
   distretto  n.  41,  con  sede  a Faenza e comprendente i comuni di
Faenza, Solarolo, Castel Bolognese, Riolo Terme, Brisighella,  Casola
Valsenio, Modigliana, Tredozio;
   distretto  n.  42,  con  sede  a Forli' e comprendente i comuni di
Forli', Castrocaro Terme, Dovadola, Predappio,  Rocca  San  Casciano,
Portico e San Benedetto, Premilcuore;
   distretto  n.  43,  con  sede a Meldola e comprendente i comuni di
Meldola, Forlimpopoli,  Bertinoro,  Civitella  di  Romagna,  Galeata,
Santa Sofia;
   distretto  n.  44,  con  sede  a Cesena e comprendente i comuni di
Cesena,  Montiano,  Mercato  Saraceno,  Sarsina,  Bagno  di  Romagna,
Verghereto, Cesenatico;
   distretto  n. 45, con sede a Savignano sul Rubicone e comprendente
i comuni di  Savignano  sul  Rubicone,  Gatteo,  San  Mauro  Pascoli,
Gambettola, Longiano, Roncofreddo, Borghi, Sogliano sul Rubicone;
   distretto  n.  46,  con  sede  a Rimini e comprendente i comuni di
Rimini,  Bellaria-Igea  Marina,  Sant'Arcangelo  di  Romagna,  Poggio
Berni, Torriana, Verucchio;
   distretto  n.  47, con sede a Morciano di Romagna e comprendente i
comuni di Morciano di Romagna, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica,
San   Giovanni   in  Marignano,  San  Clemente,  Saludecio,  Gemmano,
Montefiore Conca,  Montegridolfo,  Mondaino,  Coriano,  Monte  Scudo,
Monte Colombo.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la
registrazione e avra' effetto alla data  di  scadenza  triennale  dei
consigli   scolastici   distrettuali   della  regione  Emilia-Romagna
attualmente in carica.
   Roma, addi' 22 giugno 1988
                                                 Il Ministro: GALLONI
Registrato alla Corte dei conti, addi' 14 novembre 1988
Registro n. 70 Istruzione, foglio n. 137