Con  decreto  ministeriale  n.  14/4593  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette  di  Baronissi
(Salerno),   e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  febbraio  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   376.185.180
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
400.197.000 iscritto a ruolo a nome della "Cad Sud" S.a.s.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Salerno dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4893  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte  dirette  di  Casarano
(Lecce),  e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L. 2.373.886.000 corrispondente, al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al  carico di L. 2.489.916.000 iscritto a ruolo a nome
del contribuente Antonio Del Rocco.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di Lecce dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4756  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte  dirette  di  Ciro'
(Catanzaro),  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   690.040.670
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
739.752.000 iscritto a ruolo a nome dei contribuenti Care'  Giuseppe,
Carolei   Cataldo,   Carolei   Filomena,  Ippolito  Antonio  e  Pucci
Giampiero.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Catanzaro  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4755  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle  imposte  dirette  di  Laurino
(Salerno),   e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  febbraio  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate   per   l'ammontare   di   L.   29.461.556
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
31.584.000 iscritto a ruolo a nome del contribuente Vertullo  Felice.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Salerno dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4545  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte  dirette  di  Pianella
(Pescara),   e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per   l'ammontare   di   L.   465.148.860
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
489.115.518 iscritto  a  ruolo  a  nome  dei  contribuenti  Carosella
Gabriele, Nicola e Vittorio e Pozzi Aldo e Sandro.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Pescara dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4752  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Treviso, e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
salvo eventuale revoca  anticipata  in  relazione  alle  vicende  del
contratto  esattoriale,  nel versamento delle entrate per l'ammontare
di   L.    9.332.472.100   corrispondente,   al   netto    dell'aggio
all'esattore,  al  carico di L. 9.573.730.000 iscritto a ruolo a nome
dei contribuenti Brunello Bruno e Brunello Silvio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Treviso dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/5033  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale delle imposte dirette di Cologno  al
Serio  (Bergamo),  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di   L.   1.167.333.900
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
1.188.489.000 iscritto a ruolo a nome della ditta Lazzaretti  Pietro.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Bergamo dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  14/4753  del  18  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria consorziale delle imposte dirette di  Gorlago
(Bergamo),   e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del  secondo  comma
dell'art.  58  del  testo  unico  delle  leggi  sui   servizi   della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza  della  rata  di  novembre  1989,  salvo  eventuale   revoca
anticipata  in  relazione alle vicende del contratto esattoriale, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di   L.   2.945.817.400
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
3.003.178.000 iscritto a ruolo a nome della ditta Bresciani Pietro.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Bergamo dara' attuazione, con apposito
provvedimento al predetto decreto e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.