IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza  di  assicurare  il
regolare  funzionamento  dell'ENEA  mediante  l'erogazione  di  mezzi
finanziari  indispensabili  allo  svolgimento,  nell'anno  1988,  dei
programmi previsti dal piano quinquennale  1985-1989,  approvato  dal
CIPE nella riunione del 1 marzo 1985,  in  attesa  della  definizione
delle  nuove  linee  di  politica  energetica   nazionale   e   della
conseguente riformulazione dei programmi di attivita' dell'Ente; 
  Considerata la necessita' di incrementare  le  attivita'  dell'ENEA
nei settori delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, della
protezione ambientale,  della  fusione  nucleare  e  dell'innovazione
tecnologica e di iniziare la  riconversione  verso  tali  settori  da
parte delle attivita'  programmatiche  dell'Ente  nei  settori  dello
sviluppo e promozione industriali dei reattori nucleari provati,  dei
reattori veloci e del ciclo del combustibile; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 4 giugno 1988; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro  dell'industria,  del  commercio  e   dell'artigianato,   di
concerto  con  i  Ministri  del  bilancio  e   della   programmazione
economica, del tesoro e per il coordinamento delle iniziative per  la
ricerca scientifica e tecnologica; 
                                EMANA 
                         il seguente decreto: 
                               Art. 1. 
  1. Per consentire di far fronte agli oneri connessi  all'esecuzione
dei programmi previsti nel piano quinquennale 1985-1989 di  cui  alla
delibera del CIPE in data 1 marzo  1985,  e'  assegnato  all'ENEA  un
contributo di lire 885 miliardi per  l'anno  1988,  finalizzato  alla
realizzazione di programmi approvati dal CIPE in data 1  marzo  1985,
incrementando, rispetto agli anni precedenti, le  attivita'  relative
alla  ricerca  e  alla  promozione  delle  fonti  alternative  e  del
risparmio energetico, alle ricerche  sulla  protezione  ambientale  e
sulla salute dell'uomo, alla innovazione tecnologica,  allo  sviluppo
delle tecnologie impiantistiche e alla fusione nucleare. 
  2. Sono sospese le attivita' di realizzazione dell'impianto  PEC  e
della relativa  fornitura  del  combustibile  e  risolti  i  relativi
contratti, ponendo in conservazione le opere e i  manufatti  fino  ad
oggi realizzati; vanno altresi' rivisti gli accordi di collaborazione
europea sullo sviluppo dei reattori  a  neutroni  veloci  incluso  il
ciclo del combustibile ed i relativi contratti, avviando la  fase  di
progressiva chiusura delle attivita' nel settore. 
  3. Gli oneri derivanti dalla sospensione di tali attivita' e  dalla
risoluzione degli esistenti contratti saranno nel 1988 a  carico  del
bilancio dell'ENEA.