IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il regio decreto 29 giugno 1879, n. 4949, con il quale venne istituito l'archivio notarile mandamentale di Amelia; Visto l'art. 248, terzo comma, del regio decreto 10 settembre 1914, n. 1326; Visto l'art. 3, primo comma, della legge 17 maggio 1952, n. 629; Visti gli articoli 23 e 73 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409; Visto l'art. 3 del testo unico 28 dicembre 1985, n. 1092, e l'art. 1 del relativo regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1986, n. 217; Visto l'art. 12 della legge 4 gennaio 1968, n. 15; Considerato che, nonostante i ripetuti inviti, la competente amministrazione comunale non ha provveduto ad adottare i necessari provvedimenti per il regolare funzionamento del predetto ufficio, inattivo dal 1978, per cui sussiste grave e persistente trascuranza nella custodia e manutenzione degli atti e delle carte dell'archivio; Sulla proposta del Ministro di grazia e giustizia; E M A N A il seguente decreto: L'archivio notarile mandamentale di Amelia e' soppresso e i relativi atti debbono depositarsi nell'archivio notarile distrettuale di Terni salvo quelli anteriori al 31 dicembre 1888 da versarsi invece al competente archivio di Stato. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 6 agosto 1988 COSSIGA VASSALLI, Ministro di grazia e giustizia Visto, il Guardasigilli: VASSALLI Registrato alla Corte dei conti, addi' 2 novembre 1988 Registro n. 50 Giustizia, foglio n. 236