IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il regio decreto 19 marzo 1882, n. 669, con il quale venne istituito l'archivio notarile mandamentale di Caccamo; Visto l'art. 248, terzo comma, del regio decreto 10 settembre 1914, n. 1326; Visto il regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12 (tabella B), e successive modificazioni, col quale venne determinata la circoscrizione territoriale del mandamento di Caccamo; Visto l'art. 3, primo comma, della legge 17 maggio 1952, n. 629; Visti gli articoli 23 e 73 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409; Visto l'art. 3 del testo unico 28 dicembre 1985, n. 1092, e l'art. 1 del relativo regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 1986, n. 217; Visto l'art. 12 della legge 4 gennaio 1968, n. 15; Vista la deliberazione del consiglio comunale di Caccamo; Sulla proposta del Ministro di grazia e giustizia; E M A N A il seguente decreto: L'archivio notarile mandamentale di Caccamo e' soppresso e i relativi atti debbono depositarsi nell'archivio notarile distrettuale di Termini Imerese salvo quelli anteriori al 31 dicembre 1888 da versarsi invece al competente archivio di Stato. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 6 agosto 1988 COSSIGA VASSALLI, Ministro di grazia e giustizia Visto, il Guardasigilli: VASSALLI Registrato alla Corte dei conti, addi' 2 novembre 1988 Registro n. 50 Giustizia, foglio n. 237