Con  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto
1988, n. 325, e' stato fatto obbligo alle  amministrazioni  pubbliche
di   procedere  con  provvedimento  formale  alla  definizione  delle
dotazioni organiche  provvisorie  territoriali  rispetto  alle  quali
evidenziare le situazioni di vacanze e di esubero per ciascun profilo
professionale,  al  fine  di  attuare  i  processi  di  mobilita'  di
personale all'interno della pubblica amministrazione.
   Tanto  premesso,  le  amministrazioni  che  a seguito dei predetti
adempimenti abbiano riscontrato posizioni di esubero di personale nei
vari   profili   professionali,  vogliano  darne  comunicazione  agli
interessati. Cio' per porre in  condizione  gli  stessi  di  produrre
domanda  alla propria o ad altra amministrazione presso cui intendono
trasferirisi ed essere inquadrati nei corrispondenti posti di vacanze
risultanti  dalla  prossima  pubblicazione  nella  Gazzetta Ufficiale
della Repubblica, effettuata a cura del Dipartimento  della  funzione
pubblica.
   Si  tratta  di un adempimento preliminare e indispensabile ai fini
della  attuazione  della  fase  iniziale  del  previsto  processo  di
mobilita'  che puo' realizzarsi soltanto se gli interessati saranno a
conoscenza della loro appartenenza ad un  profilo  professionale  con
consistenza   numerica  superiore  a  quella  prevista  dalle  piante
organiche territoriali.
   E' opportuno altresi' che le amministrazioni, nel fare la suddetta
comunicazione agli interessati facciano presente  che,  ove  il  loro
trasferimento   non  sia  avvenuto  nella  prima  fase  di  mobilita'
volontaria, e' prevista la loro  destinazione  ed  altre  sedi  della
propria  o di altre amministrazioni, tramite provvedimenti d'ufficio.
   E'  da  rilevare,  infine, che la non avvenuta comunicazione dello
stato di esubero al  personale  interessato  farebbe  venir  meno  la
possibilita'  di  scelta  volontaria  della  sede  piu' conveniente e
quindi sottrarrebbe al medesimo un  evidente  vantaggio  dovuto  alla
priorita' della scelta.