IL MINISTRO
                   DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
  Visto  il  verbale  della  riunione 29 luglio 1983, conservato agli
atti, connesso alle esigenze di ripartizione per la campagna 1983-84,
tra  aziende  interessate alla produzione di ciliege dolci ed amarene
conservate, statuite dalla regolamentazione comunitaria;
  Visto  il  decreto  ministeriale  3  agosto  1983, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  222  del  13  agosto
1983,  portante  il  piano  di riparto relativo alla campagna 1983-84
delle quantita' di ciliege dolci ed amare  conservate  allo  sciroppo
usufruibili   dell'aiuto   comunitario   assegnate  alle  aziende  di
trasformazione aventi diritto;
  Considerato  che  nel citato verbale veniva proposta l'assegnazione
alla cooperativa conserve  vegetali  "Parmasole"  di  Parma  di  q.li
20.000  di  ciliege, di cui q.li 4.000 di ciliege dolci e q.li 16.000
di ciliege amare;
  Considerato  che  nel successivo decreto ministeriale 3 agosto 1983
sopra indicato, veniva  assegnato  alla  cooperativa  "Parmasole"  un
quantitativo  complessivo  di  q.li  20.000, di cui 8.248 quintali di
ciliege dolci e 12.752 quintali di ciliege amare;
  Considerato  che la suddetta cooperativa trasformo', nella campagna
1983-84, q.li 4.018 di ciliege dolci e q.li 16.020 di amarene, per un
totale di q.li 20.038 di ciliege sciroppate;
  Preso  atto  che  l'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato
agricolo  -  AIMA,  liquido'  a  favore  della   citata   cooperativa
"Parmasole"  il  premio comunitario relativo alla produzione dei q.li
4.018 di  ciliege  dolci,  ma,  per  quanto  riguardava  le  amarene,
riconobbe  il premio soltanto a q.li 12.752, rimanendo cosi' scoperti
dall'aiuto CEE q.li 3.268 di amarene effettivamente trasformate;
  Considerato  che  per  le  ciliege sia dolci che amarene conservate
allo sciroppo vigevano lo stesso  prezzo  minimo  da  pagare  per  il
prodotto fresco e la medesima compensazione finanziaria, quest'ultima
fissata, per l'anno 1983-84, in L. 40.362 per quintale;
  Considerata  legittima  la rischiesta della cooperativa interessata
che le venga riconosciuto anche l'aiuto  alla  trasformazione  per  i
q.li 3.268 non liquidati, essendo rimasta la stessa cooperativa entro
il limite di assegnazione della quota  attribuitale  per  complessivi
q.li 20.000 di ciliege;
  Attesa  la  necessita'  di  sanare  la  situazione  provvedendo  in
conformita';
                               Decreta:
                            Articolo unico
  Si  autorizza  l'Azienda  di  Stato  per gli interventi nel mercato
agricolo - AIMA, a liquidare a favore della  cooperativa  "Parmasole"
di  Parma  l'importo  corrispondente all'aiuto comunitario, pari a L.
40.632 per quintale relativamente  a  q.li  3.268  di  ciliege  amare
conservate allo sciroppo trasformate dalla suddetta cooperativa nella
campagna 1983-84.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 24 febbraio 1989
                                                 Il Ministro: MANNINO
 
          AVVERTENZA:
             Il  testo  della nota qui pubblicato e' stato redatto ai
          sensi dell'art. 10, commi 2 e 3, del testo unico  approvato
          con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
          1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura  della
          disposizione  di  legge  alla  quale e' operato il rinvio e
          della quale restano invariati il valore e l'efficacia.
          Nota alle premesse:
             Il  testo  del verbale della riunione del 29 luglio 1983
          e' il seguente:
             "Il  giorno  29  luglio  1983  si sono riunite presso il
          salone  giallo  del  Ministero  dell'agricoltura  e   delle
          foreste,  giusta  convocazione  ministeriale  del 23 luglio
          1983,  presente  il   dott.   Raffaele   Mezzacapo,   primo
          dirigente,  direttore  della divisione V ortofrutticoli, le
          sottoindicate industrie di trasformazione,  per  concordare
          il  piano  di  riparto  relativo  alle quantita' di ciliege
          conservate allo sciroppo usufruibili dell'aiuto comunitario
          ed  attribuibili a ciascuna azienda nella campagna 1983-84:
              La Doria di Angri, Eredi Donato Mancuso di Sarno, Feger
          di Angri, Spedis di Maddaloni, Hero di Verona,  Allione  di
          Tarantasca,  Cesarin di Montecchia di Crosara, Parmasole di
          Martorano, Sacla' di Asti, Saiace  di  Monselice,  Sato  di
          Trento,  Faiella Giuseppe di Scafati, Toschi di Vignola, La
          Cesenate di Cesena.
             Viene  deciso  all'unanimita'  di  assegnare  a ciascuna
          ditta per la campagna 1983-84 i quantitativi sottoindicati,
          riportati a fianco di ciascuna di esse:
                                                     Dolci     Amare
                                                      --        --
          La Doria   . . . . . . . . . . . . . . . . 15.700       -
          Mancuso  . . . . . . . . . . . . . . . . .  8.465       -
          Spedis   . . . . . . . . . . . . . . . . . 11.500     6.400
          Hero   . . . . . . . . . . . . . . . . . .  3.000     2.000
          Allione  . . . . . . . . . . . . . . . . .    -       3.100
          Cesarin  . . . . . . . . . . . . . . . . . 17.780       -
          Parmasole  . . . . . . . . . . . . . . . .  4.000    16.000
          Sacla'   . . . . . . . . . . . . . . . . .  7.160     4.300
          Saiace   . . . . . . . . . . . . . . . . .  4.000       -
          Sato   . . . . . . . . . . . . . . . . . .  5.000     5.000
          Faiella Giuseppe   . . . . . . . . . . . .  4.440       -
          Copar  . . . . . . . . . . . . . . . . . .  2.300     1.100
          Franzese   . . . . . . . . . . . . . . . .  1.500       -
          La Cesenate  . . . . . . . . . . . . . . .    -         600
          Feger  . . . . . . . . . . . . . . . . . .    660       -
                                                      ------    -----
                                                     85.505    38.500
             Viene  anche  deciso  all'unanimita'  che  il  piano  di
          riparto 1983-84 sopradescritto deve intendersi  provvisorio
          rispetto  al  piano di riparto 1980-81, mentre quest'ultimo
          sara' la base giuridica  di  riferimento  per  ripartizioni
          future alla luce delle emanande disposizioni comunitarie.
             Letto e sottoscritto".