Con  decreto  21  gennaio  1989,  n. 2306, del Ministro dei lavori
pubblici di concerto con il Ministro delle finanze e' stato  disposto
il  passaggio  dal  demanio  al  patrimonio dello Stato di terreno ex
alveo   dello   Scolo   Seriola,   con   porzione    di    fabbricato
soprainsistente,   segnato   nel  catasto  del  comune  di  Barbarano
Vicentino (Vicenza), al foglio n. 7, mappale 205, della superficie di
mq 641, ed indicato nello schizzo planimetrico rilasciato il 15 marzo
1988, in scala 1:2000,  dall'ufficio  tecnico  erariale  di  Vicenza;
schizzo planimetrico che fa parte integrante del citato decreto.
   Con  decreto  21  gennaio  1989,  n. 2294, del Ministro dei lavori
pubblici di concerto con il Ministro delle finanze e' stato  disposto
il  passaggio  dal  demanio  al  patrimonio dello Stato di terreni ex
tratti del fosso della Salce,  segnati  nel  catasto  del  comune  di
Rieti,  al  foglio  n.  74,  a confine con i mappali 30, 90 e 91 e al
foglio n. 75, a confine con  i  mappali  9  e  11,  della  superficie
complessiva  di mq 430, ed indicati nell'estratto di mappa rilasciato
il 16 marzo 1988, in scala 1:2000, dall'ufficio tecnico  erariale  di
Rieti;  estratto di mappa che fa parte integrante del citato decreto.
   Con  decreto  21  gennaio  1989,  n. 2305, del Ministro dei lavori
pubblici di concerto con il Ministro delle finanze e' stato  disposto
il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato di terreno area di
risulta dalla copertura del torrente Zaule, segnato nel  catasto  del
comune  di S. Maria Maddalena Inferiore (Trieste), al foglio n. 2829,
mappale 2374/1, della superficie di mq 243, ed indicato nell'estratto
di  mappa  rilasciato il 6 giugno 1988, in scala 1:1000, dall'ufficio
tecnico  erariale  di  Trieste;  estratto  di  mappa  che  fa   parte
integrante del citato decreto.
   Con  decreto  24  gennaio  1989,  n. 2295, del Ministro dei lavori
pubblici di concerto con il Ministro delle finanze e' stato  disposto
il  passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato di terreni tratti
ex alveo del Rio Variola, segnati nel catasto  del  comune  di  Schio
(Vicenza),  al  foglio  n. 16, mappali 447, 448, 449, 450, 452, 453 e
455 e foglio  n.  17,  mappali  478,  480  e  481,  della  superficie
complessiva di mq 2520, ed indicati nell'estratti di mappa rilasciati
l'11 gennaio 1988, in scala 1:2000, dall'ufficio tecnico erariale  di
Vicenza;  estratti  di  mappa  che  fanno parte integrante del citato
decreto.