Con decreto ministeriale n. 1/707 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Citta'  Sant'Angelo
(Pescara) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, nel versamento delle entrate  per  l'ammontare  di  L.
355.222.660,  corrispondente,  al  netto  dell'aggio all'esattore, al
carico di L. 368.756.000 iscritto a ruolo a nome della S.a.s. Vadim's
Fashion e del sig. Planamente Alfonso.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di finanza di Pescara dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di  imposta
accordati al contribuente.
   Con decreto ministeriale n. 1/876 del 20 febbraio 1989 al titolare
dell'esattoria  consorziale  delle   imposte   dirette   di   Petilia
Policastro  (Catanzaro)  e'  concessa dilazione, ai sensi del secondo
comma dell'art. 58 del testo unico  delle  leggi  sui  servizi  della
riscossione   delle   imposte  dirette,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica  15  maggio  1963,  n.  858,  cosi'  come
sostituito dall'art. 2 della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla
scadenza della rata di novembre 1989, nel  versamento  delle  entrate
per   l'ammontare   di   L.  390.047.800,  corrispondente,  al  netto
dell'aggio all'esattore, al carico di L. 423.965.002 iscritto a ruolo
a nome della ditta Cavarretta Salvatore
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente   di  finanza  di  Catanzaro  dara'  attuazione,  con
apposito provvedimento, al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.