Con decreto del Presidente della Repubblica 15 settembre 1988, registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 1989, registro n. 3, foglio n. 375, con il quale, sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, l'Unione italiana ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita' disposta dal sig. Mario Luigi Ferrari, nato il 21 giugno 1917 a Genova ed ivi deceduto il 26 febbraio 1986, con testamento olografo del 22 settembre 1985 pubblicato il 13 marzo 1986, dal notaio Giovanni Porcile di Genova con il n. 86207 di repertorio e registrato a Genova il 17 marzo 1986 al n. 6540, consistente in un appartamento sito in Genova alla via Bologna n. 37, del valore di L. 138.000.000 ritenuto congruo dall'ufficio tecnico erariale di Genova, censito nel nuovo catasto edilizio urbano di Genova alla partita n. 79160, e in un libretto di deposito bancario n. 879/33 della Cassa di risparmio di Genova e Imperia recante un saldo attivo di L. 288.723.291, oltre gli interessi dal 1 gennaio 1987.