IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n.  313586/66-AU-83  del 16 aprile 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 97 del 24  aprile  1985,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1› maggio 1985, sottoscritti per l'importo di
lire 8.000 miliardi;
  n.  622780/66-AU-109  del 28 aprile 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 103 del 6  maggio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1› maggio 1986, sottoscritti per l'importo di
lire 5.000 miliardi;
   n.  623006/66-AU-110 del 10 maggio 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 115 del 20 maggio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
sessennali  con  godimento  19 maggio 1986, convertibili, attualmente
circolanti per l'importo di L. 2.025.540.000.000;
   n.  426620/66-AU-134 del 24 aprile 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 120 del 26 maggio  1987,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali con godimento 1› maggio 1987, sottoscritti per l'importo di
lire 8.000 miliardi;
   n.  426749/66-AU-135  del 7 maggio 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 122 del 28 maggio  1987,  recante  un'emissione  di  CTS
quadriennali con godimento 20 maggio 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 411.023.000.000;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  2  dei  suindicati decreti del 16
aprile 1985, del 28 aprile 1986, del 24 aprile 1987 e  del  7  maggio
1987,  nonche'  l'art.  3  del suddetto decreto del 10 maggio 1986, i
quali, tra l'altro, indicano  il  procedimento  da  seguirsi  per  la
determinazione  del  tasso  d'interesse annuale da corrispondersi sui
predetti certificati di credito relativamente alle cedole  successive
alla  prima  e  prevedono  che  il  tasso  medesimo venga fissato con
decreto del  Ministro  del  tesoro,  da  pubblicarsi  nella  Gazzetta
Ufficiale   entro  il  quindicesimo  giorno  precedente  la  data  di
godimento delle cedole stesse;
  Ritenuto  che  occorre determinare il tasso d'interesse annuale dei
suddetti  certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole   con
godimento nel mese di maggio 1989 e scadenza nel mese di maggio 1990;
  Vista  la  comunicazione  della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole, con godimento  nel  mese  di  maggio  1989,
relative ai suddetti certificati di credito;
                               Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
313586 del 16 aprile 1985, n. 622780 del 28 aprile  1986,  n.  426620
del 24 aprile 1987 e n. 426749 del 7 maggio 1987, nonche' dell'art. 3
del decreto  ministeriale  n.  623006  del  10  maggio  1986,  meglio
specificati   nelle   premesse,   il  tasso  d'interesse  annuale  da
corrispondersi sui certificati  di  credito  del  Tesoro  di  seguito
indicati,  relativamente  alle  cedole di scadenza nel mese di maggio
1990, e' determinato nella misura:
   dell'11,00%  per  i  CCT decennali 1› maggio 1985, emessi per lire
8.000 miliardi, cedola n. 5;
   dell'11,25%  per  i  CCT decennali 1› maggio 1986, emessi per lire
5.000 miliardi, cedola n. 4;
   dell'11,10%  per  i  CCT  sessennali 19 maggio 1986, emessi per L.
2.025.540.000.000, cedola n. 4;
   del  12,10%  per  i  CCT decennali 1› maggio 1987, emessi per lire
8.000 miliardi, cedola n. 3;
   del  5,65%  per  i  CTS quadriennali 20 maggio 1987, emessi per L.
411.023.000.000, cedola n. 3.
  La  spesa  complessiva  derivante  dal  presente  decreto  e' di L.
2.658.538.253.310, cosi' ripartite:
   L. 880.000.000.000 per i CCT decennali 1› maggio 1985;
   L. 562.500.000.000 per i CCT decennali 1› maggio 1986;
   L. 224.834.940.000 per i CCT sessennali 19 maggio 1986;
   L. 967.980.000.000 per i CCT decennali 1› maggio 1987;
   L. 23.223.313.310 per i CTS quadriennali 20 maggio 1987,
e  fara'  carico ad apposito capitolo dello stato di previsione della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1990.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, addi' 19 aprile 1989
                                                   Il Ministro: AMATO