IL MINISTRO DEL TESORO Visto il decreto-legge 19 settembre 1987, n. 384, concernente disposizioni urgenti in favore dei comuni della Valtellina, della Val Formazza, della Val Brembana, della Val Camonica e delle altre zone dell'Italia settentrionale e centrale colpite dalle eccezionali avversita' atmosferiche dei mesi di luglio e agosto 1987, convertito, con modificazioni, nella legge 19 novembre 1987, n. 470; Visto, in particolare, l'art. 12 della predetta legge di conversione n. 470/1987, nel quale e' disposto che all'onere derivante dall'attuazione del provvedimento - in totale, lire 1.410 miliardi - si provvede, quanto a lire 560 miliardi, mediante fondi raccolti sui mercati esteri ai sensi dell'art. 5, primo comma, del decreto-legge 7 novembre 1983, n. 623, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1983, n. 748; Visto il proprio decreto n. 570446, datato 5 aprile 1989, con il quale e' stata disposta - ai sensi dell'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119 (legge finanziaria 1981) come risulta modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887 (legge finanziaria 1985) nonche' dell'art. 8, ultimo comma, della citata legge n. 887/1984 - un'emissione obbligazionaria sul mercato internazionale dei capitali di titoli del Tesoro, per l'importo di sterline inglesi 400 milioni; Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto n. 570466, nel quale e' stabilito che il netto ricavo del prestito di 400 milioni di sterline, pari a sterline 393.400.000, verra' utilizzato come segue: a) per un importo pari al controvalore di ECU 300 milioni (equivalenti a circa sterline 200 milioni) per il rimborso anticipato, ai sensi del citato art. 8 della legge n. 887/1984, da effettuarsi il 30 giugno 1989, di prestito estero del Tesoro per l'importo di 300 milioni di ECU, emesso giusta decreto n. 317553/66 in data 4 settembre 1985; b) per la rimanente parte (pari a circa sterline 193.400.000) per la copertura di spese iscritte in bilancio, ai sensi dell'art. 38 della legge n. 119/1981, come risulta modificato dall'art. 19 della legge n. 887/1984; Ritenuta l'urgenza di procedere all'attuazione del decreto-legge n. 384/1987 e, pertanto, all'acquisizione dei relativi mezzi finanziari da reperirsi, quanto a lire 560 miliardi, mediante assunzione di fondi sull'estero; Considerata l'opportunita' di non procedere ad ulteriore emissione obbligazionaria di titoli del Tesoro sul mercato internazionale dei capitali, al fine di evitare le penalizzazioni in termini di costo collegate ad operazioni troppo ravvicinate nel tempo; Con riserva di procedere ad ulteriori operazioni di reperimento di fondi, ai sensi del cennato art. 12 della legge n. 470/1987, fino alla concorrenza dell'importo di lire 560 miliardi; Decreta: Art. 1. A parziale modifica di quanto stabilito nell'art. 6 del proprio decreto n. 570446, meglio citato in premessa, il netto ricavo del prestito obbligazionario del Tesoro in sterline, pari a sterline 393.400.000, verra' utilizzato come segue: a) quanto ad un importo pari al controvalore, in sterline, di ECU 300 milioni, - pari a circa sterline 200 milioni - per il rimborso anticipato, ai sensi dell'art. 8, ultimo comma, della legge 22 dicembre 1984, n. 887, di prestito obbligazionario del Tesoro di importo pari ad ECU 300 milioni, da effettuarsi il 30 giugno 1989; b) quanto al residuo ammontare, pari a circa sterline inglesi 193.400.000, equivalenti a circa lire 450 miliardi, per l'attuazione del citato decreto-legge n. 384/1987, convertito in legge n. 470/1987, ai sensi dell'art. 12 del medesimo provvedimento. Roma, addi' 23 maggio 1989 Il Ministro: AMATO Registrato alla Corte dei conti, addi' 25 maggio 1989 Registro n. 16 Tesoro, foglio n. 101