IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto il proprio decreto in data 20 novembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 dicembre 1986, con il quale: venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle centoventisette parrocchie costituite nella diocesi "Patriarcato di Venezia"; vennero dichiarate estinte centoundici chiese parrocchiali; vennero individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna chiesa parrocchiale; Visti i propri decreti in data 20 giugno 1987 e 25 ottobre 1988, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 3 luglio 1987 e del 3 novembre 1988, con i quali vennero rettificati la denominazione e la sede di due parrocchie nonche' un rapporto successorio; Visto il proprio decreto in data 31 gennaio 1987, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 1987, con il quale venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alla diocesi "Patriarcato di Venezia"; Visto il provvedimento con il quale il vescovo diocesano, premesso che per errore meramente materiale nell'elenco delle parrocchie costituite nella diocesi "Patriarcato di Venezia" ne venne omessa una, integra l'elenco stesso ed inoltre integra gli elenchi delle chiese parrocchiali estinte e dei connessi rapporti successori; Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222; Decreta: Art. 1. Nel decreto ministeriale in data 20 novembre 1986 richiamato in premessa l'inizio dell'art. 1 e' sostituito come segue: "E' conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle seguenti centoventotto parrocchie costituite nella diocesi 'Patriarcato di Venezia', tutte in comuni della provincia di Venezia, aventi la denominazione e la sede per ciascuna indicate:"; l'elenco di cui al citato art. 1 e' integrato come segue: 128. Venezia, parrocchia dei Santi Francesco e Chiara d'Assisi, sita in 30175 localita' Marghera-Venezia, via Beccaria, 10; l'inizio dell'art. 3 e' sostituito come segue: "Dalla predetta data perdono la personalita' giuridica civile le seguenti centotredici chiese parrocchiali, tutte in comuni della provincia di Venezia:"; l'elenco di cui al citato art. 3 e' integrato come segue: 112. Comune di Venezia, chiesa vicariale di S. Fantino Martire (vulgo S. Fantin), sita in Venezia, Sestiere di S. Marco. 113. Comune di Venezia, chiesa vicariale di S. Benedetto (vulgo S. Beneto), sita in Venezia, Sestiere di S. Marco; l'inizio dell'art. 4 e' sostituito come segue: "Alle centotredici chiese parrocchiali estinte di cui al precedente art. 3 succedono, in tutti i rapporti attivi e passivi: relativamente alle seguenti tredici chiese parrocchiali, le parrocchie, aventi diversa sede e diversa denominazione, per ognuna indicate:"; l'elenco di cui al citato art. 4 e' integrato come segue: 12. Comune di Venezia, alla chiesa vicariale di S. Fantino Martire (vulgo S. Fantin), sita in Venezia, Sestiere di S. Marco, per quanto concerne tutto il patrimonio, la parrocchia di S. Moise', sita in 30124 Venezia, S. Marco 1390/a. 13. Chiesa vicariale di S. Benedetto (vulgo S. Beneto), sita in Venezia, Sestiere di S. Marco, per quanto concerne tutto il patrimonio, la parrocchia di S. Luca Evangelista, sita in 30124 Venezia, S. Marco 4042.