Con  decreto ministeriale n. 1/2233 del 21 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria  civica  delle  imposte  dirette  di  Alessandria   e'
concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art. 58 del testo
unico  delle  leggi  sui  servizi  della  riscossione  delle  imposte
dirette,  approvato  con  decreto  del Presidente della Repubblica 15
maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2 della legge 28
febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di novembre 1989,
nel versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  11.267.697.000
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
11.654.630.000 iscritto a ruolo a  nome  dei  contribuenti  Carnevale
Franca, Garbarino Albino, Garbarino e C. S.n.c.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Alessandria  dara'  attuazione, con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto ministeriale n. 1/2151 del 21 aprile 1989 al titolare
dell'esattoria comunale delle imposte dirette di  Fermo  e'  concessa
dilazione,  ai  sensi  del secondo comma dell'art. 58 del testo unico
delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle  imposte  dirette,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1963,
n. 858, cosi' come sostituito dall'art. 2  della  legge  28  febbraio
1980,  n.  46,  fino  alla  scadenza della rata di novembre 1989, nel
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di   L.   8.351.302.300
corrispondente,  al  netto  dell'aggio  all'esattore, al carico di L.
8.618.475.000 iscritto a ruolo  a  nome  del  contribuente  Valeriani
Maurizio.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento, entro dieci giorni, delle somme riscosse.
   L'intendente  di  finanza  di  Ascoli Piceno dara' attuazione, con
apposito provvedimento al predetto  decreto  e  provvedera'  ad  ogni
ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione
concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli  sgravi  di
imposta accordati al contribuente.