IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Viste le note numeri 3401 e 3402 del 23 agosto 1988 con le quali il
presidente della  regione  siciliana,  in  attuazione  dei  programmi
regionali   di   sviluppo  del  triennio  1987-1989  e  del  triennio
1988-1990, ha inviato al Ministro per gli interventi straordinari nel
Mezzogiorno  e  al  Ministro  per  il  coordinamento della protezione
civile il  programma  relativo  alle  emergenze  idriche  nel  quale,
rilevata la grave situazione degli approvvigionamenti idropotabili in
diverse localita' della regione richiede  congrui  provvedimenti  per
fronteggiare le situazioni critiche in essere;
  Vista  la  nota  n.  4847  del  14  novembre  1988  con la quale il
presidente  della  regione  siciliana  ha   inviato   un   programma,
comprendente  ventotto  interventi in attuazione dei citati programmi
regionali di sviluppo, esaminato e assentito, dal Ministero  per  gli
interventi  straordinari  nel  Mezzogiorno,  e nel contempo la delega
all'assessore regionale ai lavori pubblici a indicare gli  interventi
da  attuare in via prioritaria e a richiedere le necessarie procedure
d'emergenza;
  Vista  la  nota n. 0306 del 24 aprile 1989 dell'assessore ai lavori
pubblici  della  regione  siciliana,  con  la   quale   si   richiede
l'esecuzione  dell'opera  riguardante  il potenziamento delle risorse
idropotabili per il territorio di Catania, mediante la costruzione di
reti idriche per un importo di 11 miliardi di lire;
  Considerato  che  detta  opera  e'  compresa  nel  citato programma
regionale di sviluppo;
  Vista  la  nota  del  Ministero per gli interventi straordinari nel
Mezzogiorno n. 3040 del 1› giugno  1989  con  la  quale  il  Ministro
dichiara  finanziabile,  con i fondi spettanti alla regione siciliana
per i programmi regionali  di  sviluppo,  l'intervento  di  cui  alla
citata nota 0306 del 24 aprile 1989;
  Vista la legge 1› marzo 1986, n. 64;
  Vista  la propria ordinanza n. 1348 del 28 gennaio 1988, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 31 dell'8 febbraio 1988;
  Vista   la  propria  ordinanza  n.  1674/FPC  del  24  marzo  1989,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1989,  con  la
quale  venivano  finanziate ventidue opere del programma regionale di
sviluppo;
  Ravvisata  la  necessita'  di  disporre  l'affidamento  delle opere
mediante gara ufficiosa limitando a sessanta  giorni  il  periodo  di
tempo occorrente per l'espletamento della predetta gara;
  Considerata  l'opportunita'  di  prevedere modalita' per una rapida
definizione delle procedure di  acquisizione  delle  aree  occorrenti
alla  esecuzione  dell'opera  mediante criteri analoghi a quelli gia'
previsti e adottati per interventi di emergenza gia' effettuati;
  Sentito  il Ministero del tesoro, che con telex n. 143307/1 dell'11
luglio 1989 ha espresso parere favorevole;
  Ritenuto  di  poter  disporre,  attesa  la  durata  pluriennale dei
lavori, i versamenti al Fondo della protezione civile  degli  importi
occorrenti in due esercizi, per gli anni 1989 e 1990;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Al  fine di fronteggiare l'emergenza idrica nella regione siciliana
e' autorizzata l'esecuzione  dell'opera  di  cui  alla  premessa  per
l'importo di lire 11.000 milioni.
  L'opera,  cosi'  come  individuata  nel  programma regionale citato
nelle  premesse,  e'  dichiarata  di  pubblica  utilita',  urgente  e
indifferibile.