IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visto   l'art.  17  del  decreto-legge  31  agosto  1987,  n.  361,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1987, n. 441;
  Vista  la  nota  in  data 20 dicembre 1988, n. 546, con la quale il
presidente e l'assessore all'ambiente ed all'ecologia della provincia
di Napoli rappresentano che lo stato di emergenza idrica esistente in
quel territorio e' dovuto, oltre che alla inadeguatezza  del  sistema
di  approvvigionamento  e  di  distribuzione  principale,  anche alle
pesanti insufficienze funzionali delle reti di distribuzione  interna
che presentano perdite rilevantissime;
  Considerato  che  con  la  stessa  nota  viene chiesto l'intervento
finanziario della protezione civile al fine di  individuare  le  aree
soggette  a  tali  gravissimi  rischi  e  di  fronteggiare in maniera
globale tale problema;
  Visto che con deliberazione della Giunta dell'Amministrazione della
provincia di Napoli n. 5945 del  23  dicembre  1987  era  stato  gia'
considerato  che i vari problemi di crisi idrica nell'area napoletana
rendevano indispensabile provvedere, tra l'altro, alla  riduzione  in
limiti  fisiologici  degli  sprechi,  e  veniva pertanto approvato un
progetto  di  analisi,  caratterizzazione  ed  individuazione   delle
perdite  idriche  nelle  reti  di  adduzione  e distribuzione, per un
importo globale di  L.  25.665.000.000,  nonche'  un  primo  stralcio
funzionale per un importo di L. 2.360.000.000;
  Vista  la  successiva  nota  n. 57 del 3 marzo 1989 con la quale la
provincia di Napoli, oltre a precisare che  il  progetto  redatto  da
quella   amministrazione   prevede   anche   la  effettuazione  degli
interventi provvisionali di  riparzione  sulle  perdite  di  maggiore
entita'  individuate  mediante l'attivita' di ricerca, indica, attesa
l'urgenza, nei comuni di Giugliano in Campania,  Tufino,  Marigliano,
San  Vitaliano,  Qualiano  e  Sant'Antimo quelli rientranti nel primo
stralcio funzionale, il cui importo resta pari a L. 2.360.000.000;
  Vista  la  documentazione  tecnica e ritenuto che gli interventi in
essa rappresentati appaiono idonei ai fini anzidetti;
  Ravvisata  la  necessita'  -  fermo  restando  che la ricerca degli
effettivi valori delle perdite dovrebbe essere estesa alla globalita'
dei  comuni  -  di  provvedere  con  urgenza alla realizzazione degli
interventi ove il problema e' maggiormente critico;
  Acquisita  l'intesa  con il Ministero dell'ambiente di cui al telex
n. 9029 del 23 maggio 1989;
  Sentito, in sede di esame istruttorio, il Ministero della sanita';
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
 
  E'   concesso,   all'Amministrazione   provinciale   di  Napoli  un
finanziamento di L. 2.360.000.000 per la  realizzazione  delle  opere
indicate  nel  primo stralcio funzionale di cui alla deliberazione di
giunta dell'amministrazione della provincia di Napoli n. 5945 del  23
dicembre  1987  e  nei  comuni  indicati  con nota della Provincia di
Napoli n. 57 del 3 marzo 1989.