IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
 
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, con la quale e' stato istituito
il Ministero dell'ambiente;
Visto  il  decreto-legge 13 giugno 1989, n. 227, convertito in legge,
con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 283;
Visto in particolare il comma 5 dell'art. 2-bis della citata legge di
conversione n. 283 del 1989 che assegna il  potere  di  ordinanza  al
Ministro   dell'ambiente   per   le   operazioni   di  risanamento  e
contenimento a mare effettuate a partire dal 13 giugno 1989 ai  sensi
del   decreto-legge   12  novembre  1982,  n.  829,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
Acquisito  il  parere  unanime  del  comitato  per  la difesa del Mar
Adriatico, istiotuito con decreto del presidente  del  Consiglio  dei
Ministri del 16 maggio 1989, che nella riunione tenutasi il 26 luglio
1989  ha  definito  ed  approvato,  fra  l'altro,  le  procedure  per
l'utilizzazione  dei  fondi  relativi all'anno 1989 di cui al comma 5
dell'art. 2-bis della citata legge di conversione n.  283  del  1982,
prevedendo,  in  particolare, di destinare 36 miliardi in lire per la
realizzazione degli interventi  per  il  contenimento  a  mare  degli
effetti  negativi  dovuti  alle  mucillagini,  nonche'  definendo  la
ripartizione delle suddette risorse fra  le  sette  regioni  costiere
adriatiche;
Considerato  che  tutte  le  regioni  interessate  sono rappresentate
all'interno del citato comitato;
Ravvisata  l'urgenza  e  la  necessita'  di  intervenire con i poteri
derogatori per consentire  l'immediata  realizzazione  di  interventi
atti ad assicurare il risanamento ed il contenimento a mare;
Avvalendosi  dei  poteri  conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
 
                               Dispone:
                               Art. 1.
 
Per  le  causali indicate nelle premesse, e' impegnata a favore delle
regioni costiere adriatiche, la somma di 36 miliardi di lire  la  cui
ripartizione e' quella di seguito elencata:
 
                             Regione                   Stanziamento
 
Friuli-Venezia Giulia  . . . . . . . . . . . . . . . .  2.100.000.000
Veneto   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  6.400.000.000
Emilia-Romagna   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14.000.000.000
Marche   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  7.900.000.000
Abruzzo  . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  3.200.000.000
Molise   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1.200.000.000
Puglia   . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  1.200.000.000
                                                        -------------
                                        Totale . . . . 36.000.000.000
 
 
          AVVERTENZA:
          Il  testo  delle  note  qui  pubblicato e' stato redatto ai
          sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico approvato  con
          decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985,
          n. 1092, al  solo  fine  di  facilitare  la  lettura  delle
          disposizioni  di  legge  alle  quali  e' operato il rinvio.
          Restano  invariati  il  valore  e  l'efficacia  degli  atti
          legislativi qui trascritti.
          Note alle premesse:
          -   Il   D.L.   n.   227/1989,  convertito  in  legge,  con
          modificazioni,   dalla    legge    n.    283/1989,    reca:
          "Provvedimenti  urgenti  per  la  lotta all'eutrofizzazione
          delle   acque   costiere   del   Mare   Adriatico   e   per
          l'eliminazione degli effetti".
          -   Il   D.L.   n.   829/1982,  convertito  in  legge,  con
          modificazioni, dalla legge n. 938/1982,  reca:  "Interventi
          urgenti  in  favore  delle popolazioni colpite da calamita'
          naturali o eventi eccezionali".
          -  Il  testo  del  comma  5  dell'art. 2-bis della legge n.
          283/1989 di conversione, con  modificazioni,  del  D.L.  n.
          227/1989  sopracitato,  e'  il seguente: "5. In deroga alla
          procedura  di  cui  al  comma  1,  gli   stanziamenti   per
          l'esercizio  1989  sono  utilizzati  mediante ordinanza del
          Ministro dell'ambiente, sentite le regioni  interessate  ed
          il  comitato  per  la  difesa del Mare Adriatico, di cui al
          decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  16
          maggio  1989,  ai sensi del decreto-legge 12 novembre 1982,
          n. 829,  convertito,  con  modificazioni,  della  legge  23
          dicembre   1982,   n.  938,  per  il  finanziamento,  anche
          parziale, di progetti presentati dalle regioni  interessate
          aventi  ad  oggetto  interventi  immediatamente  eseguibili
          nelle materie di cui al comma 1, nonche', entro  il  limite
          massimo  di  50  miliardi  per  l'esercizio  1989,  per  le
          operazioni di risanamento e contenimento a mare  effettuate
          a partire dal 13 giugno 1989".