IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto il proprio decreto in data 12 gennaio 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 1987, con il quale: venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle ventidue parrocchie costituite nella diocesi di Melfi e Rapolla; vennero dichiarate estinte sei chiese parrocchiali; vennero individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna chiesa parrocchiale; Visto il proprio decreto in data 12 gennaio 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 1987, con il quale: venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle dodici parrocchie costituite nella diocesi di Venosa; vennero dichiarate estinte tre chiese parrocchiali; vennero individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna chiesa parrocchiale; Visto il proprio decreto in data 31 gennaio 1987, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 1987, con il quale venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alla diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa; Visto il proprio decreto in data 5 ottobre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 1988, con il quale: dall'elenco di cui all'art. 1 del suddetto decreto ministeriale 12 gennaio 1987 relativo alla diocesi di Venosa, vennero cancellate due parrocchie erroneamente inserite in piu' nell'elenco stesso; venne rettificato l'art. 2 del suddetto decreto ministeriale 31 gennaio 1987, relativamente al numero delle parrocchie costituite nella circoscrizione territoriale della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa; Visto il provvedimento con il quale il vescovo diocesano di Melfi-Rapolla-Venosa, premesso che per errore meramente materiale nell'elenco delle parrocchie costituite nella diocesi di Melfi e Rapolla ne venne omessa una, integra l'elenco stesso ed inoltre rettifica la denominazione di un'altra parrocchia nonche' l'elenco dei rapporti successori; Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222; Decreta: Art. 1. Nel decreto ministeriale in data 12 gennaio 1987 relativo alla diocesi di Melfi e Rapolla richiamato in premessa: l'inizio dell'art. 1 e' sostituito come segue: "E' conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle seguenti ventitre parrocchie costituite nella diocesi di Melfi e Rapolla, tutte in comuni della provincia di Potenza, aventi la denominazione e la sede per ciascuna indicate:"; nell'elenco di cui al citato art. 1 l'esatta denominazione e sede della parrocchia al numero d'ordine 22 e' la seguente: 22. Comune di San Fele, parrocchia di S. Maria di Pierno, sita in 85020 contrada Pierno; l'elenco di cui al citato art. 1 e' integrato come segue: 23. Comune di San Fele, parrocchia di S. Vincenzo Ferreri, sita in 85020 contrada Cecci; l'inizio dell'art. 4 e' sostituito come segue: "Alle sei chiese parrocchiali estinte di cui al precedente art. 3, succedono in tutti i rapporti attivi e passivi: relativamente alle seguenti quattro chiese parrocchiali le parrocchie, aventi diversa denominazione e sede, per ognuna indicate:"; dall'elenco di cui al citato art. 4 vengono cancellati i rapporti successori ai numeri d'ordine 5 e 6; alla fine del citato art. 4 e' aggiunto il seguente periodo: "relativamente alle restanti due chiese parrocchiali, le parrocchie aventi la stessa sede e la stessa denominazione".