IL MINISTRO DELL'AMBIENTE Visti l'art. 1, commi 2 e 5, e l'art. 5, comma 2, della legge 8 luglio 1986, n. 349; Considerato l'eccezionale valore naturalistico ed ecologico del torrente Parma e delle sue zone golenali, nonche' dell'area terrestre limitrofa, sul tratto del comune di Torrile-Trecasali, che costituisce un ambiente naturale ancora significativo dal punto di vista ecologico e ricco di risorse naturali; Considerato che dette zone sono caratterizzate da una ricca varieta' di ambienti naturali e seminaturali che sono interessate dalla presenza delle associazioni botaniche caratteristiche del medio bacino padano, quali quelle del Querco carpineto e quella tipica di acque lentiche del (Myrioplus nupharetum); Considerato che le aree di cui all'allegata planimetria comprendono zone gia' vincolate dalla legge 8 agosto 1985, n. 431; Considerato che in detta zona sono verificate presenze abituali di numerose specie di uccelli acquatici tra i quali anatre di superficie (Anas platyryncos), nonche' di rapaci (Circue cyaneus); Considerato che nella medesima area nidificano importanti colonie, di specie di uccelli incluse nell'allegato II della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa (convenzione di Berna), ratificata con legge n. 503/81, ed in particolare Cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus) e Tuffetto (Tachybaptus ruficollis); Considerato che ai sensi dell'art. 5, comma 2, della legge 8 luglio 1986, n. 349, il Ministero dell'ambiente individua zone di importanza naturalistica nazionale ed internazionale, promuovendo in esse la costituzione di parchi e riserve naturali; Vista la nota del comune di Torrile-Trecasali (Parma) in data 5 aprile 1989, con la quale l'Ente dava conto delle iniziative promozionali intraprese per la salvaguardia ambientale dell'area, proponendo l'adozione di apposite misure di tutela, tese alla creazione di una riserva naturale; Vista la propria nota del 15 aprile 1989, n. 1265/SCN/2.4.5 al presidente della giunta della regione Emilia-Romagna ed al comune di Torrile-Trecasali (Parma) circa la richiesta di un motivato parere in ordine all'individuazione in oggetto; Considerato che con la nota predetta venivano altresi' trasmesse alla regione Emilia-Romagna ed al comune di Torrile-Trecasali (Parma) le misure di salvaguardia provvisorie che il Ministero intendeva adottare per l'area in questione; Considerato che la regione Emilia-Romagna, con nota dell'assessore all'ambiente datata 9 giugno 1989 ha condiviso l'opportunita' della ricostruzione di ambienti che conferiscano diversita' ambientale alla pianura ampiamente antropizzata e ha ritenuto che per le attuali sue caratteristiche tale zona possa essre classificata come riserva naturale; Considerato che ai sensi dell'art. 7, comma 1, della legge 3 marzo 1987, n. 59, il Ministero dell'ambiente puo' adottare, sentite la regione e gli enti locali interessati ovvero decorsi trenta giorni dalla data di richiesta del parere senza che questo sia sato espresso, le necessarie misure di salvaguardia con le quali puo' essere vietata qualsiasi trasformazione dello stato dei luoghi; Decreta: Art. 1. L'area del fiume Parma ubicata nella provincia di Parma nel comune di Torrile-Trecasali di cui alla cartografia allegata al presente decreto, e' individuata come zona di importanza naturalistica nazionale ed internazionale.