IL MINISTRO DELL'UNIVERSITA' E DELLA
                  RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
  Vista  la  legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per i settori
dell'economia di rilevanza nazionale";
  Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Viste  le  attribuzioni  conferite  al  Ministro dell'universita' e
della ricerca scientifica  e  tecnologica  in  materia  di  programmi
nazionali   di   ricerca  finalizzati  allo  sviluppo  di  tecnologie
fortemente  innovative  e  strategiche  suscettibili  di   traduzione
industriale nel medio periodo;
  Visto  l'art.  9  della  legge 17 febbraio 1982, n. 46, che dispone
l'affidamento da parte del Ministro dell'universita' e della  ricerca
scientifica   e  tecnologica  della  esecuzione  di  detti  programmi
mediante contratti di ricerca da stipulare  con  soggetti  scelti  in
deroga  alle  norme vigenti sulla contabilita' generale dello Stato e
dopo la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana degli oggetti specifici delle ricerche;
  Vista  la  legge  11  marzo  1988, n. 67, che all'art. 15, comma 3,
riserva alla formazione professionale di  ricercatori  e  tecnici  di
ricerca una quota non superiore al 10% delle disponibilita' del Fondo
speciale per la ricerca applicata istituito con la legge  25  ottobre
1968, n. 1089;
  Vista  la  delibera  CIPI  del  27  ottobre  1988, n. 502, che reca
direttive  per  il   finanziamento   dei   progetti   di   formazione
professionale  di ricercatori e tecnici di ricerca e, in particolare,
il punto 6, che ne indica le modalita' di attivazione nell'ambito dei
programmi nazionali di ricerca;
 Vista la delibera CIPI del 27 giugno 1989 (pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 181 del 4 agosto 1989)  concernente  l'approvazione  del
Programma    nazionale   di   ricerca   sulle   tecnologie   per   la
bioelettronica, da attivare, per il  momento,  per  un  ammontare  di
99.700 milioni di lire di cui 89.500 milioni di lire per attivita' di
ricerca  e  10.200  milioni  di  lire  per  attivita'  di  formazione
professionale;
  Considerato   che   nella   definizione   degli  specifici  oggetti
contrattuali relativi agli obiettivi previsti  per  le  tematiche  da
attivare  in  via  prioritaria si e' tenuto conto della necessita' di
adeguare le attivita' di ricerca al conseguimento di  una  pluralita'
di risultati acquisibili alla proprieta' dello Stato;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Il  Programma  nazionale  di  ricerca  sulle  tecnologie per la
bioelettronica finalizzato allo  sviluppo  di  tecnologie  fortemente
innovative  e  strategiche suscettibili di traduzione industriale nel
medio periodo  -  definito  dal  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca  scientifica e tecnologica ed approvato dal CIPI con delibera
27 giugno 1989 - per l'attivazione  di  contratti  per  un  ammontare
globale  massimo  di 99.700 milioni di lire, di cui 89.500 milioni di
lire per attivita' di ricerca e 10.200 milioni di lire per  attivita'
di   formazione,   e'   articolato   nelle  sottoelencate  tematiche,
comprensive degli oggetti specifici delle ricerche e  delle  relative
attivita' di formazione:
              AREA ELETTRONICA NEURONALE E SUBMICRONICA
 Tema  1 - Architetture e circuiti neuronali al silicio per sensori e
sistemi di apprendimento.
Oggetto della ricerca:
  Studio  dei  meccanismi  fondamentali  espletati  dai  neuroni  per
poterne emulare il comportamento; derivarne architetture, algoritmi e
modelli  per  realizzare  circuiti e dispositivi di reti neuronali in
previsione di applicazioni a medio  termine;  realizzare  veicoli  di
prova  mediante circuiti integrati VLSI; approfondendo al contempo le
possibilita'   dell'utilizzo    di    tecnologie    alternative    di
miniaturizzazione.
  A  partire  dalla  neurobiofisica  e  dalle desiderate applicazioni
industriali; con riferimento alle attuali architetture di base  quali
multilayer   perception,   memorie   associative,  mappe  di  Kohonen
impiegate nella simulazione di reti  neuronali,  verranno  sviluppati
adattamenti  e  nuove  architetture e approfonditi gli algoritmi ed i
modelli relativi.
  A  partire  dalle  attuali  tecnologie  MOS  del  silicio  verranno
sviluppati circuiti di prova per le varie  architetture  individuando
le  strutture circuitali piu' idonee per la realizzazione in hardware
di reti neuronali. La ricerca si articola in cinque sottotemi:
   studio  delle architetture sensoriali e computazionali del sistema
nervoso animale, ivi inclusa l'architettura neuronale della retina  e
di  altri centri visivi, traducendo i meccanismi fondamentali di tali
reti  neuronali  in  uno  o  piu'  relativi  modelli   ed   algoritmi
implementabili  via hardware e software. Studio della possibilita' di
utilizzo di tecnologie alternative  di  miniaturizzazione  attraverso
l'identificazione e la progettazione di almeno un modello di circuito
e dispositivo quantico in arseniuro di gallio, simulati al computer;
   realizzazione di almeno un dispositivo di base e relativi circuiti
fondamentali, a calcolo analogico-adattivo, in grado di consentire il
trasferimento  in  silicio  dei  meccanismi  di  funzionamento  della
sinapsi e dei neuroni;
   realizzazione   di   almeno   un   dispositivo  neuronale,  basato
sull'integrazione di mappe autoorganizzanti, memorie associative  e/o
strutture  parallele  di riconoscimento, in grado di apprendere anche
senza supervisore suoni, caratteri o segnali;
   realizzazione  di  almeno un dispositivo neuronale preferibilmente
analogico in grado di apprendere e ricostruire pattern spaziali,  con
supervisione;
   realizzazione   di   almeno   un   sensore   dotato  di  capacita'
elaborativa, in grado di  sviluppare  nello  stesso  chip  una  delle
seguenti   funzioni:   riconoscimento   del   parlato  o  dei  suoni;
riconoscimento di caratteri o immagini; analisi di immagini  di  tipo
stazionario o di scene tempo-varianti.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
19.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  altamente  qualificati  orientati alle
architetture computazionali distribuite (PDP)  piu'  promettenti  per
l'emulazione   di   attivita'   cognitive,  allo  sviluppo  di  nuove
tecnologie  implementative  di  reti  neuronali,  alla  progettazione
assistita  da  calcolatore di reti neuronali, alla neurobiofisica con
particolare riferimento alla conoscenza del sistema nervoso centrale,
alla  biofisica  dei  sistemi  sensoriali con particolare riferimento
alla  conoscenza  dei  meccanismi   delle   visioni,   dell'udito   e
dell'olfatto,    allo   sviluppo   di   tecnologie   alternative   di
miniaturizzazione    (crescita    MBE,    superstrutture,     logiche
multilivello, dispositivi a circuiti quantici).
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.800 milioni di lire.
 Tema  2  - Identificazione e simulazione di applicazioni industriali
risolvibili ottimamente attraverso architetture neuronali.
Oggetto della ricerca:
  Identificazione di aree applicative nelle quali la microelettronica
neuronale e' suscettibile di  fornire  un  significativo  avanzamento
rispetto  alle  soluzioni  tradizionali;  definire  per  ciascuna  un
modello architetturale simulato al computer che  consenta  la  futura
definizione  di  chip  neuronali. La ricerca si articola nei seguenti
due sottotemi:
   identificazione e progettazione di modelli architettonici simulati
al   computer,   inerenti   ad   almeno   dieci   aree    applicative
(riconoscimento  suono,  parola, caratteri...) per reti neuronali, di
notevole rilevanza commerciale;
   identificazione  delle  applicazioni per cui le nuove architetture
ed algoritmi neuronali sono ottimali, attraverso un  raffronto  delle
nuove architetture con le soluzioni tradizionali.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la spesa massima non deve superare i 6.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione  di  ricercatori  altamente  qualificati  orientati alla
modellistica e simulazione di reti neuronali con elaboratori  seriali
e paralleli.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superioe a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa: la spesa massima non deve superare i 600 milioni di lire.
 Tema 3 - Silicio amorfo per strutture riconfigurabili.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  delle  tecnologie  per  la  produzione  di  un  materiale
amorfo-silicio ed eventualmente di elementi del III e  del  V  gruppo
dalle  caratteristiche  semiconduttrici, finalizzata alla costruzione
di sinapsi in  circuiti  di  tipo  neuronale  e/o  allo  sviluppo  di
strutture   artificiali  basate  su  elementi  amorfi  o  cristallini
preferibilmente riconfigurabili. La ricerca si articola nei  seguenti
due sottotemi:
   sviluppo di tecniche di deposizione e di caratterizzazione di film
multistrato di amorfo-silicio ed  eventualmente  di  altro  materiale
inorganico   semiconduttore   del   III  e  V  gruppo  da  utilizzare
congiuntamente    e/o     singolarmente.     L'attivita'     riguarda
l'approntamento  di  impianti  in  grado di depositare anche su larga
area strati successivi dei materiali considerati a vario drogaggio  e
varia composizione;
   identificazione  e  progettazione  via  simulazione al computer di
dispositivi prototipali con i materiali di cui sopra.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
6.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione di ricercatori e tecnici altamente qualificati orientati
allo sviluppo di tecnologie in silicio amorfo e di elementi del III e
V gruppo dalle caratteristiche semiconduttrici.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
500 milioni di lire.
                       AREA INGEGNERIA PROTEICA
 Tema  4  -  Identificazione  e  caratterizzazione  di  proteine  con
proprieta' di trasporto di elettroni e sensoriali.
Oggetto della ricerca:
  Attraverso  l'impiego  di  tecnologie  biofisiche  adeguate,  quali
cristallografia  RX,  NMR  e  simulazioni  di  dinamica  e  meccanica
molecolare,  studiare  e modificare opportunamente le caratteristiche
di proteine dotate di  proprieta'  di  trasporto  di  elettroni  e  a
riconoscimento   molecolare,   in  funzione  del  loro  impiego  come
componente attivo di dispositivi elettronici. Sviluppare su scala  di
laboratorio  tecniche di preparazione delle proteine scelte o di loro
varianti o di frammenti portatori del  sito  attivo.  La  ricerca  si
articola in quattro sottotemi:
   sviluppo  di  metodologie  di  caratterizzazione  strutturale alla
risoluzione  atomica  idonee  a  selezionare  proteine  adatte   alla
realizzazione  di  dispositivi  bioelettronici;  tali  metodologie si
fonderanno sull'impiego integrato di  tecniche  quali  diffrazione  a
raggi  X,  2DFT  a  risonanza  magnetica  nucleare, r-DNA, mutagenesi
sitospecifica, sintesi ed espressione di sequenze di DNA;
   sviluppo  di metodologie computerizzate di "molecular modelling" e
di meccanica e dinamica molecolare integrate in  un  sistema  esperto
per  la determinazione ab initio e/o dati di 2DFT NMR della struttura
tridimensionale in soluzione di proteine adatte alla realizzazione di
dispositivi bioelettronici;
   individuazione  e  selezione di proteine implicate nel processo di
trasporto  di  elettroni  o  nel  riconoscimento  molecolare   (quali
citocromi,  tioredossine, azzurine, irudine), aventi cioe' proprieta'
utilizzabili per  la  realizzazione  di  dispositivi  bioelettronici,
mediante  l'uso delle metodologie sviluppate e di appropriati test di
tipo biofisico;
   messa  a  punto delle metodologie che ottimizzino l'espressione di
almeno    due    fra    le    proteine    selezionate,     attraverso
l'ingegnerizzazione della secrezione nel mezzo di colture utilizzando
microorganismi di cui sia nota la fermentazione e la genetica  (quali
bacillius  subtilis,  lieviti,  baculavirus,  e  Coli).  Produzione a
livello di laboratorio  nel  mezzo  di  coltura  e  via  r-DNA  delle
proteine stesse.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
18.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione di ricercatori e tecnici altamente qualificati orientati
prioritariamente  alla  cristallografia  a  raggi  X,  alla  computer
grafica,  alla 2 DFT NMR, alla dinamica molecolare, alla separazione,
alla purificazione ed alla caratterizzazione biofisica  di  proteine,
ai  nuovi  sistemi di espressione ed alla loro ottimizzazione al fine
della massima produzione di proteine nei mezzi  di  coltura;  nonche'
alle  tecniche di clonaggio molecolare, alla sintesi di polinucletidi
e di peptidi, al sequenziamento del DNA, alla produzione di  proteine
a scala semindustriale e al down stream processing.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.000 milioni di lire.
 Tema  5 - Identificazione e caratterizzazione funzionale di proteine
con proprieta' redox.
Oggetto della ricerca:
  Attraverso  la caratterizzazione biofisica della struttura 3D ed il
ricorso  a  metodi  di  computer  molecular  modeling,  studiare   le
caratteristiche  strutturali  di  proteine dotate di attivita' Redox,
come superossido-dismutasi, tioredossina, ecc.,  scelte  in  funzione
del  loro  possibile  impiego  come  componente attivo di dispositivi
bioelettronici a riconoscimento molecolare. Sviluppare, su  scala  di
laboratorio,  tecniche  di  preparazione  delle proteine scelte, o di
loro  varianti  o  di  frammenti  portatori  del  sito  attivo,   con
l'obiettivo  di  migliorare  le  proprieta'  funzionali ad esempio in
piante e procarioti. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   attraverso  la caratterizzazione biofisica della struttura 3D e il
ricorso  al  computer  molecular  modeling,  ricostruire   la   mappa
strutturale  e  funzionale  di  proteine  dotate  di attivita' Redox;
selezionare una o piu'  proteine  sulla  base  delle  loro  possibili
applicazioni a dispositivi bioelettronici;
   sviluppo  delle  metodiche  atte  a  produrre almeno cinque specie
proteiche,  anche  varianti  di  una  o  piu'   proteine   originali,
modificandone  utilmente  le proprieta', attraverso l'uso di tecniche
quali  la   produzione   di   mutanti   (mutagenesi   sitospecifica),
l'introduzione  di  gruppi  sostituenti,  la  produzione di frammenti
portatori del sito attivo, la modifica di sequenza via r-DNA;
   messa  a  punto del processo preparativo, su scala di laboratorio,
di almeno due tra le proteine identificate al punto precedente,  loro
produzione  in quantita' adeguata e loro caratterizzazione funzionale
(ad esempio: cinetica, catalisi, termochimica, attivita' scavanger ed
antiossidante).
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   tecnici   altamente  qualificati  orientati  alla
separazione, alla purificazione ed alla  caratterizzazione  biofisica
di proteine.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
200 milioni di lire.
 Tema  6 - Identificazione e caratterizzazione funzionale di proteine
con proprieta' anticorporali.
Oggetto della ricerca:
  Attraverso  la caratterizzazione biofisica della struttura 3D ed il
ricorso  a  metodi  di  computer  molecular  modeling,  studiare   le
caratteristiche   strutturali  di  proteine  capaci  di  regolare  la
risposta   del   sistema   immunitario   (quali    l'antigene    CD4,
immunoglobine)  scelte  in  funzione  del loro possibile impiego come
componente  attivo  di  dispositivi  elettronici   a   riconoscimento
molecolare.   Sviluppare,   su  scala  di  laboratorio,  tecniche  di
preparazione delle proteine scelte, o di loro varianti o di frammenti
portatori   del  sito  attivo,  con  l'obiettivo  di  migliorarne  le
proprieta' funzionali. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   attraverso  la caratterizzazione biofisica della struttura 3D e il
ricorso  al  computer  molecular  modeling,  ricostruire   la   mappa
funzionale  di  proteine  dotate  di attivita' immunologica (quali il
CD4, immunoglobine); selezionare una o piu' proteine sulla base della
loro   possibile  applicazione  a  dispositivi  bioelettronici  quali
biosensori;
   sviluppo  delle  metodiche  atte  a  produrre almeno cinque specie
proteiche, anche varianti o dominio di una stessa proteina originale,
modificandone  utilmente  le  proprieta', atraverso l'uso di tecniche
quali  la   produzione   di   mutanti   (mutagenesi   sitospecifica),
l'introduzione  di  gruppi  sostituenti,  la  produzione di frammenti
portatori di uno o piu' siti, la modifica di sequenza via r-DNA;
   messa  a  punto del processo preparativo, su scala di laboratorio,
di  almeno  due  tra  le  specie  proteiche  identificate  al   punto
precedente,   loro   produzione   in   quantita'   adeguata   e  loro
caratterizzazione  funzionale,  anche  in  termini   della   risposta
immunitaria contro malattie infettive.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   tecnici   altamente  qualificati  orientati  alla
separazione, alla purificazione ed alla  caratterizzazione  biofisica
di proteine.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
200 milioni di lire.
 Tema  7 - Identificazione e caratterizzazione funzionale di proteine
e/o peptidi sintetici recettoriali.
Oggetto della ricerca:
  Attraverso  la caratterizzazione biofisica della struttura 3D ed il
ricorso  a  metodi  di  computer  molecular  modeling,  studiare   le
caratteristiche   strutturali   di  proteine  e/o  peptidi  sintetici
recettoriali scelte in  funzione  del  loro  possibile  impiego  come
componente   attivo   di  dispositivi  elettronici  a  riconoscimento
molecolare.  Sviluppare,  su  scala  di  laboratorio,   tecniche   di
preparazione delle proteine scelte, o di loro varianti o di frammenti
portatori  del  sito  attivo,  con  l'obiettivo  di  migliorarne   le
proprieta' funzionali. La ricerca si articola in tre sottotemi:
   attraverso l'analisi biofisica della struttura 3D ed il ricorso al
computer molecular  modeling,  ricostruire  la  mappa  funzionale  di
proteine   e/o   peptidi   sintetici   con  proprieta'  recettoriali;
selezionare una o piu' proteine potenzialmente utili  nel  campo  dei
dispositivi bioelettronici;
   sviluppo  delle  metodiche  atte  a  produrre almeno cinque specie
proteiche,  anche  varianti  di  una  o  piu'   proteine   originali,
modificandone  utilmente  le proprieta', attraverso l'uso di tecniche
quali  la   produzione   di   mutanti   (mutagenesi   sitospecifica),
l'introduzione  di  gruppi  sostituenti,  la  produzione di frammenti
portatori del sito attivo, la modifica di sequenza via r-DNA;
   messa  a  punto del processo preparativo, su scala di laboratorio,
di almeno due tra le proteine identificate al punto precedente,  loro
produzione in quantita' adeguata e loro caratterizzazione funzionale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione   di   tecnici   altamente  qualificati  orientati  alla
separazione, alla purificazione ed alla  caratterizzazione  biofisica
di proteine.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
200 milioni di lire.
                AREA BIOELETTRONICA PRIMA GENERAZIONE
 Tema  8  -  Tecnologie e strumentazioni per la costruzione di strati
ordinati finalizzati alla realizzazione di dispositivi elettronici  a
funzione molecolare.
Oggetto della ricerca:
  Al   fine   di   realizzare   dispositivi  elettronici  a  funzione
molecolare, studiare  le  caratteristiche  di  stutture  ordinate  di
macromolecole organizzate in film mono o pluri-strato, anche mediante
tecniche ad elevata  risoluzione,  come  la  microscopia  ad  effetto
tunnel  e  la  microscopia  a  forza  atomica.  Sviluppare  metodi di
costruzione di strati ordinati di biopolimeri  mediante  tecniche  di
tipo   Langmuir-Blodgett  e/o  di  auto-organizzazione  su  substrati
orientati. La ricerca si articola in quattro sottotemi:
   sviluppo di tecniche anche via r-DNA che consentano la deposizione
di  proteine   (ad   esempio:   citocromo,   flavodossina),   nonche'
l'orientazione  2D  di  loro  specifici  gruppi  funzionali in strati
ordinati, anche attraverso l'uso di elementi di aggregazione come  ad
esempio i lipidi;
   sviluppo  e  realizzazione di tecniche strumentali, in particolare
microscopia ad effetto  tunnel  e  a  forza  atomica,  anche  per  la
caratterizzazione  fino  alla  risoluzione  dell'Angstrom  di  strati
ordinati di proteine in mezzo acquoso;
   sviluppo  di  metodi per la caratterizzazione delle proprieta' dei
films di proteine e di lipidi e di tecniche di stabilizzazione  volte
a renderne possibile l'impiego in dispositivi elettronici;
   realizzazione di films (sia L.B. che autoassemblati) di lipidi e/o
di  proteine  dalle  desiderate  proprieta'  bioelettroniche   (quali
trasferimento   elettroni)   e   di   stabilita',  utilizzando  anche
biopolimeri da archeobatteri estremofili  e  sostanze  dalla  elevata
superficie attiva aventi capacita' di trattenere l'acqua.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
16.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione di ricercatori e tecnici altamente qualificati orientati
alle tecnologie per monostrati molecolari e L.B., alla strumentazione
a risoluzione atomica, agli interfaccia "wet-hard", ai biotransistori
ed ai dispositivi bioelettronici.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
2.700 milioni di lire.
 Tema  9  -  Biosensori  a  destinazione  analitica nel settore della
salute.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo  di  biosensori destinati a misurare sostanze di interesse
biologico in campioni di siero/plasma utilizzanti  reazioni  di  tipo
enzimatico  o  interazioni antigene-anticorpo. La ricerca si articola
in quattro sottotemi:
   preparazione  e  purificazione di almeno tre anticorpi monoclonali
(Mab) o loro frammenti, adatti a costituire il substrato proteico  di
un   biosensore  di  tipo  immunologico,  selezionati  in  base  alle
caratteristiche  di  specificita'/energia  di  interazione/stabilita'
rispetto   alle   condizioni  di  impiego.  Sviluppo  di  metodi  per
funzionalizzare il substrato proteico. Realizzazione di films sottili
a   struttura   ordinata  di  enzimi  o  di  Mab  con  tecniche  tipo
Langmuir-Blodgett, metodi di preparazione e  caratterizzazione  delle
proprieta'   conformazionali,   verifica   del   mantenimento   delle
proprieta' sito-specifiche;
   sviluppo    di    sistemi    di    rilevazione    dell'interazione
anticorpo-antigene/aptene o enzimi-substrato  scegliendo  tra  metodi
elettrici  (esempio: Chemfet o LAPS), piezoelettrici, optoelettronici
e  a  chemiresistori/chemitransistori.   Progettazione  e  prova   di
sistemi  ricorrendo  ove possibile a tecniche di miniaturizzazione ed
integrazione su silicio di circuiti custom;
   realizzazione  di  tre diversi prototipi di sensori, di cui almeno
uno di tipo immunologico, in  forma  adatta  alla  determinazione  di
proteine, cellule e/o altre sostanze complesse di interesse biologico
in campioni di varia natura, ivi inclusi siero o plasma;
   progettazione  e  realizzazione  del  sistema  di elaborazione del
segnale generato dal sensore; confronto  sistematico  di  performance
rispetto ai metodi immuno-analitici tradizionali.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
9.000 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione di ricercatori e tecnici altamente qualificati orientati
ai biosensori analitici e di monitoraggio.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
500 milioni di lire.
 Tema  10  -  Biosensori  a  destinazione  analitica  nel settore del
controllo ambientale.
Oggetto della ricerca:
  Sviluppo di biosensori a scopo analitico per controllo e protezione
ambientale, associabili a sistemi di  campionamento  discontinuo.  La
ricerca si articola in tre sottotemi:
   studio  e  messa  a  punto  di  sistemi  di  rivelazione di specie
ioniche, molecole organiche o sostanze di origine biologica, atti  ad
operare  in  ambienti e su campioni considerati significativi al fine
del controllo ambientale. Realizzazione di films sottili a  struttura
ordinata, di biopolimeri opportunamente ingegnerizzati per biosensori
a fini ambientali e loro caratterizzazione fisico-chimica;
   sviluppo  di sistemi di generazione del segnale analitico, fondati
su metodi elettrochimici (potenziometrici/amperometrici)  o  comunque
capaci  di  dare  origine  a  segnali di tipo elettrico (quali LAPS),
oppure basati su metodi  di  tipo  optoelettronico.  Progettazione  e
prove   di   sistemi,   ricorrendo   ove   possibile  a  tecniche  di
miniaturizzazione  ed  integrazione   su   materiale   semiconduttore
inorganico (arseniuro di gallio o silicio) di circuiti custom;
   realizzazione  di tre prototipi di sensori, rispettivamente per la
misura di una specie ionica, di un tipo di molecola organica e di una
sostanza di origine biologica (inclusi microorganismi), in uno o piu'
ambienti (milieu) considerati significativi  ai  fini  del  controllo
ambientale.
  Tempo:  la  durata  massima  della  ricerca  non  deve  superare  i
trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
6.500 milioni di lire.
Attivita' di formazione:
  Formazione di ricercatori e tecnici altamente qualificati orientati
ai biosensori analitici e di monitoraggio.
  I  relativi  singoli percorsi formativi devono avere una durata non
inferiore a due e non superiore a tre anni.
  Tempo:  la  durata  massima  dell'attivita'  di formazione non deve
superare i trentasei mesi.
  Spesa:  la  spesa  massima, comprensiva di IVA, non deve superare i
500 milioni di lire.