IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, con cui e' stato emanato, in esecuzione dell'art. 8 della legge n. 183/87, il regolamento sull'organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui all'art. 5 della stessa legge; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 610, concernente il riordinamento dell'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA); Visto il regolamento CEE del Consiglio n. 1094/88 del 25 aprile 1988 che ha modificato il regolamento CEE n. 797/85 per quanto riguarda il ritiro dei seminativi dalla produzione nonche' l'estensivizzazione e la riconversione della produzione; Visto il regolamento CEE del Consiglio n. 1442/88 del 24 maggio 1988 relativo alla concessione di premi di abbandono di superfici viticole; Vista la delibera CIPE in data 2 maggio 1989 con la quale e' stato disposto il ricorso alle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/87 per finanziare le occorrenze connesse con l'attuazione, per la campagna 1988-89, dei citati regolamenti CEE n. 1094/88 e n. 1442/88, rinviando ad una successiva delibera la definizione delle modalita' di intervento del fondo stesso; Considerato che per l'attuzione del regolamento CEE n. 1094/88 al cofinanziamento di parte comunitaria dell'intervento provvedono, in quote uguali, le sezioni "garanzia" ed "orientamento" del FEOGA con l'osservanza peraltro, delle modalita' di gestione amministrativo-finanziarie applicabili per la sezione "garanzia"; Tenuto presente che per i relativi pagamenti e' stata fissata, dai competenti organi comunitari e nazionali, la data del 31 dicembre 1989; Considerato che l'esatta applicazione di tali modalita' e il rispetto del suddetto termine possono essere assicurati autorizzando l'AIMA ad erogare direttamente ai beneficiari gli aiuti di cui al regolamento CEE n. 1094/88, previa somministrazione da parte dell'indicato Fondo di rotazione della quota di spettanza nazionale nonche', ove necessario, della quota di spettanza comunitaria; Considerato che per l'attuazione del regolamento CEE n. 1442/88 il Fondo di rotazione dovra' provvedere mediante la diretta erogazione agli aventi diritto dei premi di abbandono delle superfici viticole relativamente sia alla quota nazionale che all'anticipo della quota comunitaria; Considerato che per la campagna viticola 1988-89 sono state presentate circa 19.500 domande di premio per l'abbandono delle superfici viticole comportanti una erogazione complessiva di circa 300 miliardi di lire e che la partecipazione finanziaria comunitaria resta condizionata a che i pagamenti dei premi agli aventi diritto siano effettuati, come previsto dal citato regolamento CEE del Consiglio n. 1442/88, entro il 31 dicembre 1989, pena la perdita del contributo CEE; Ravvisata la necessita' di una adeguata informatizzazione degli elementi costituenti il necessario presupposto per i relativi pagamenti; Considerato che la notevole frammentazione delle operazioni di pagamento e la brevita' del tempo a disposizione suggeriscono di affidare l'espletamento del servizio ad un istituto di credito dotato di una rete operativa distribuita su tutto il territorio nazionale, stante l'impossibilita' della tesoreria centrale di far fronte in tempi brevi all'assolvimento dei prescritti adempimenti; Vista la nota n. 162219 del Ministero del tesoro in data 22 agosto 1989; Udita la relazione del Ministro dell'agricoltura e delle foreste; Delibera: 1. L'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (AIMA) provvede ad erogare i premi di cui al regolamento CEE del Consiglio n. 1049/88, nei limiti delle domande pervenute alle regioni entro i termini statuiti dal decreto del Ministro dell'agricoltura e delle foreste in data 16 gennaio 1989, n. 34, e da eventuali successivi decreti. 2. Per l'attuazione del predetto regolamento CEE n. 1094/88, il Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui all'art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183 provvede a versare all'AIMA la quota di spesa di spettanza nazionale, nonche', ove necessario, ad anticipare la quota di spettanza comunitaria, per un importo globale non superiore a 100 miliardi di lire per la campagna 1988-89, sulla base di richieste motivate da parte dell'AIMA. 3. Per l'attuazione del regolamento CEE del Consiglio n. 1442/88, citato in premessa, il Fondo di rotazione, provvede ad erogare, direttamente ai beneficiari, i premi previsti dal regolamento stesso, sulla base delle domande regolarmente pervenute alle regioni e dalle stesse debitamente istruite ed evase, per l'importo globale (quota nazionale e quota comunitaria) di circa 300 miliardi di lire per la campagna 1988-89. L'erogazione da parte del Fondo di rotazione interverra' quindi su elenchi predisposti dalle regioni e preventivamente esaminati dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste. 4. Per il pagamento dei premi agli aventi diritto, secondo quanto specificato al precedente punto 3 ed al fine di assicurare sia il rispetto dei termini fissati in sede comunitaria che la informatizzazione dei pagamenti stessi, informatizzazione indispensabile ai fini dei controlli da esperire anche in sede delle campagne successive a quella 1988-89, il Ministro del tesoro puo' avvalersi, mediante stipula di apposita convenzione, del servizio di un istituto di credito dotato di una rete operativa dislocata in tutto il territorio nazionale che offra garanzie sia in ordine alla tempestivita' delle erogazioni e sia in ordine alla informatizzazione delle operazioni. Detta convenzione restera' in vigore per l'intero arco di tempo previsto dal regolamento CEE n. 1442/88. Roma, addi' 12 settembre 1989 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO