Si fa seguito alle circolari n. 1 del 16 gennaio 1989 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 21 gennaio 1989, n. 13 del 22 marzo 1989 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1989 e n. 22 del 23 maggio 1989 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 29 maggio 1989 relative all'importazione dei prodotti indicati in oggetto originari della Jugoslavia, per comunicare l'apertura di una quota aggiuntiva di tonn. 10.000 per il corrente anno. Gli operatori interessati dovranno presentare al Ministero del commercio con l'estero - Direzione generale delle importazioni e delle esportazioni - Divisione III, il modulo della dichiarazione d'importazione - reperibile presso le camere di commercio, industria ed artigianato - a partire dal giorno successivo a quello della pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Non saranno prese in considerazione domande presentate prima di tale data. Il modulo della dichiarazione di importazione dovra' essere compilato in ogni sua parte fatta eccezione delle caselle 2 e 6 da sbarrare unitamente alla nota a fondo pagina perche' non piu' valida. Al modulo della dichiarazione dovra' essere allegato, a pena di irricevibilita', il contratto di acquisto della merce recante il timbro di approvazione della "Comunita' di affari di Agrohemija di Belgrado" ente coordinatore dell'esportazione jugoslava di concimi verso l'Italia. La quota sara' assegnata, fino ad esaurimento, man mano che saranno presentate le richieste. A tal fine fa fede il timbro di arrivo al Ministero del commercio con l'estero e, nei casi di presentazione nello stesso giorno, il numero progressivo d'arrivo. L'importazione definitiva della merce dovra' essere effettuata entro novanta giorni dalla data di apposizione del visto ministeriale. Trascorso tale termine, la ditta importatrice dovra' inviare al Ministero del commercio con l'estero idonea documentazione doganale comprovante l'utilizzo della dichiarazione stessa. Qualora per cause non imputabili all'importatore non sia stato possibile importare in tutto o in parte la quantita' ricevuta in assegnazione, la ditta potra' richiedere altra dichiarazione per la quantita' non utilizzata, dopo aver idoneamente comprovato lo stato di utilizzo della precedente dichiarazione e le cause di forza maggiore che non hanno permesso l'utilizzo del titolo nel periodo di validita'. L'eventuale richiesta di proroga, a pena di irricevibilita', dovra' essere presentata al Ministero del commercio con l'estero prima della scadenza del titolo stesso. Si richiama l'attenzione sul fatto che, trattandosi di dichiarazione d'importazione a fronte di autolimitazione (DA), la quantita' indicata sulla dichiarazione non dovra' essere superata per nessun motivo. Il Ministro: RUGGIERO