LA CONFERENZA
                      INTERREGIONALE PERMANENTE
                   PER IL RISANAMENTO E LA TUTELA
DEL BACINO IDROGRAFICO DEL PO
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28
gennaio  1988,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n. 27 del 3 febbraio 1988, con il quale e' stata istituita,
ai sensi dell'art. 2, lettera c), della legge 10 maggio 1976, n. 319,
la  Conferenza  permanente  interregionale  per  il  risanamento e la
tutela  del  bacino  idrografico  del  fiume  Po, in seguito chiamata
"Conferenza";
  Vista  la  deliberazione  della  "Conferenza"  del 18 ottobre 1989,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 265
dell'11  novembre 1988, ed in particolare degli articoli 2, 3, 4, 5 e
6,  nonche'  dell'allegato  2  che  definiscono  le linee generali, i
contenuti   e   le   modalia'  per  la  redazione,  l'adozione  e  la
realizzazione  del  master  plan  per  il risanamento e la tutela del
bacino  idrografico  del fiume Po, prevedendo tra l'altro il concorso
del  Centro  comune  di  ricerca  della  commissione  delle Comunita'
europee  (CCR  - Ispra) nella realizzazione di studi necessari per la
realizzazione del citato master plan;
  Visto  l'art.  11  del  decreto-legge  7  ottobre 1989, n. 335, che
assegna  alla  Conferenza, previa integrazione con i Ministri per gli
affari  regionali  ed i problemi istituzionali e per il coordinamento
della   protezione   civile  nonche'  dai  presidenti  delle  regioni
Friuli-Venezia  Giulia e Marche, il compito di approvare i piani ed i
progetti  di  intervento per l'approvvigionamento idrico alternativo,
causa  inquinamento  da  diserbanti,  predisposti  ed approvati dalle
regioni  interessate ai sensi dell'art. 18 del decreto del Presidente
della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236;
  Visti  l'art.  12  e la relazione tecnica al citato decretolegge n.
335 del 1989, che determinano rispettivamente l'entita' delle risorse
finanziarie  rese  disponibili e che ammontano a 575 miliardi nonche'
la ripartizione delle risorse medesime tra le regioni Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia  Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte e Veneto, secondo
il seguente prospetto:
                                                     Importi
                    Regioni (miliardi di lire)
                       - -
Piemonte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Veneto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229
Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Emilia-Romagna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Friuli-Venezia Giulia . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
                                                                 ----
                                              Totale. . . 575
  Visti  gli  atti  istruttori  approvati  dal comitato tecnico della
Conferenza  nelle  riunioni  del 2 agosto 1989 e 20 settembre 1989 in
merito  all'esame  favorevole  dei  piani  e  dei  relativi  progetti
d'interventi  per  l'approvvigionamento  idropotabile  predisposti ed
approvati  con  deliberazione di giunta delle regioni Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia  Giulia,  Lombardia,  Marche,  Piemonte, Veneto, sulla
base  delle  disposizioni  indicate  nell'art.  18  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236;
  Visti gli atti approvati dal comitato tecnico nella riunione del 20
luglio   1989   della   Conferenza  in  ordine  all'esame  favorevole
dell'allegato   tecnico   allo  schema  di  concessione  relativa  al
programma  di  ricerche,  studio  e  formulazioni  propositive per la
redazione   degli   studi  per  la  pianificazione  e  controllo  del
risanamento  del  bacino  padano  (master  plan),  gia' approvato dal
Consiglio  di Stato con parere espresso in data 11 settembre 1989, da
stipularsi tra il Ministero dell'ambiente e l'associazione di imprese
Italcopo'  e  SPS  sulla base delle disposizioni di cui alla delibera
CIPE  5  agosto 1988 "Programma annuale 1988 di interventi urgenti di
salvaguardia ambientale";
  Visti  gli  atti  approvati  dal  comitato tecnico della Conferenza
nella  riunione  del 20 settembre 1989 in ordine all'esame favorevole
dell'allegato  tecnico  allo  schema  di  concessione  relativa  alla
realizzazione  di  un  sistema  di  supporto  alle  decisioni  per la
gestione della pianificazione e controllo del risanamento, del bacino
padano  (master  plan)  da stipularsi, previa acquisizione del parere
favorevole  del Consiglio di Stato, tra il Ministero dell'ambiente ed
il Centro comune di ricerche della CEE (CCR - Ispra) sulla base delle
disposizioni della sopracitata delibera CIPE del 5 agosto 1988;
  Visti  gli  atti  approvati  dal  comitato tecnico della Conferenza
nella  riunione  del  20  luglio 1989 relativi all'individuazione dei
criteri  generali  con  cui  definire  le priorita' per l'allocazione
delle  risorse  finanziarie disponibili per il triennio 1989-1991 per
il risanamento della risorsa idrica del bacino padano;
 Visti  i  risultati  dell'istruttoria  tecnico-economica  effettuata
dalla  commissione tecnico-scientifica di cui all'art. 14 della legge
28  febbraio 1988, n. 441, con riferimento ai 240 miliardi trasferiti
alle  regioni  ai  sensi della lettera b) dell'art. 18 della legge 11
marzo 1988, n. 67;
  Considerato   l'eccellente  qualita'  dei  summenzionati  atti  del
comitato tecnico;
  Rilevata  la  necessita'  e  l'urgenza di provvedere in merito alle
materie di cui agli atti istruttori citati;
  Udita la relazione del Ministro dell'ambiente;
                            Delibera di:
   1)  approvare  ai  sensi  dell'art. 11 del decreto-legge 7 ottobre
1989,  n.  335,  i  piani citati in premessa predisposti e deliberati
dalle  giunte regionali delle regioni, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia
Giulia,   Lombardia,  Marche,  Piemonte,  Veneto,  sulla  base  delle
disposizioni  di  cui  al  comma  2  dell'art.  18  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236;
   2)  approvare  i progetti d'intervento relativi ai piani di cui al
precedente comma deliberati e presentati dalle giunte regionali delle
regioni  suddette  in  attuazione  dei  piani  medesimi,  cosi'  come
identificati nell'allegato alla presente delibera, fino all'ammontare
globale massimo indicato per ciascuna regione in premessa;
   3)   promuovere   l'immediato   avvio   delle  procedure  relative
all'erogazione  dei finanziamenti in attuazione delle disposizioni di
cui all'art. 12 del citato decreto-legge n. 335 del 1989;
   4)  trasferire  tutti  gli atti istruttori gia' deliberati nonche'
quelli relativi alle attivita' in itinere all'autorita' di bacino per
il  fiume  Po, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  10  agosto  1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana n. 203 del 31 agosto 1989, ai sensi dell'art. 12
della  legge  18 maggio 1989, n. 183, unitamente alla raccomandazione
che  si  provveda  alla  ottimale  utilizzazione dei risultati finora
conseguiti;
   5)  dichiarare  esauriti gli effetti del punto 1) della precedente
deliberazione del 18 ottobre 1988 della Conferenza.
                               Esprime
il  proprio  apprezzamento  alle  amministrazioni statali e regionali
nonche'  a  tutti  i  membri  del comitato tecnico e della segreteria
tecnica  per  il prezioso contributo fornito per lo svolgimento delle
attivita'.
  La  presente  delibera  sara'  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, addi' 9 ottobre 1989
                                              Il Presidente
                                         del Consiglio dei Ministri
                                                ANDREOTTI
Il Ministro dell'ambiente
       RUFFOLO