IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale; Visto l'art. 26 del decreto-legge 28 febbraio 1981, n. 38, convertito, con modificazioni, nella legge 23 aprile 1981, n. 153, che stabilisce che gli oneri di ammortamento per la costruzione di opere di edilizia sanitaria pre-riforma gravino sul Fondo sanitario nazionale di parte corrente; Visto l'art. 5 della legge 8 aprile 1988, n. 109, che determina in lire 850 miliardi l'importo per l'anno 1988 del Fondo sanitario nazionale di parte corrente per le attivita' a destinazione vincolata, da individuarsi con decreto del Ministro della sanita', sentito il Consiglio sanitario nazionale; Visto il decreto del Ministro della sanita' in data 22 dicembre 1988 che individua le predette attivita' a destinazione vincolata; Viste le precedenti deliberazioni con le quali erano state accantonate quote di parte corrente del Fondo sanitario nazionale per l'anno 1989, in attesa di precise proposte di riparto da parte del Ministro della sanita'; Vista la proposta del Ministro della sanita' pervenuta in data 31 agosto 1989 concernente la ripartizione di L. 4.743.272.835 e di L. 61.428.029.000 da assegnare alle regioni e province autonome a valere rispettivamente sulle disponibilita' di parte corrente per gli anni 1988 e 1989 del Fondo sanitario nazionale per mutui pre-riforma contratti con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti; Vista la richiesta di un finanziamento integrativo a favore della regione Toscana pari a L. 811.121.335 per l'anno 1988 a fronte di mutui contratti per opere di edilizia sanitaria prima della riforma dagli ospedali riuniti di S. Maria della Scala; Visto il parere del Consiglio sanitario nazionale in data 13 luglio 1989; Delibera: Per il finanziamento degli oneri di ammortamento dei mutui pre-riforma contratti con istituti di credito diversi dalla Cassa depositi e prestiti per opere di edilizia sanitaria, sono assegnate alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano le seguenti somme: 1) L. 4.743.272.835 a valere sulla quota residua per attivita' vincolata del Fondo sanitario nazionale - parte corrente 1988, di cui: L. 3.340.185.776 alla regione Piemonte; L. 578.278.583 alla regione Basilicata; L. 13.687.141 alla provincia autonoma di Bolzano; L. 811.121.335 alla regione Toscana. Detti importi saranno erogati con le modalita' previste dall'art. 17 della legge 22 dicembre 1984, n. 887; 2) L. 61.428.029.000 a valere sulla disponibilita' di parte corrente del Fondo sanitario nazionale anno 1989. La suddetta somma e' ripartita secondo l'allegata tabella, che fa parte integrante della presente deliberazione; 3) le assegnazioni alla regione Toscana relative ai mutui contratti per il costruendo complesso ospedaliero di Siena dall'ex ente ospedaliero e dal policlinico universitario sono da considerarsi provvisorie in attesa della definizione dell'assetto proprietario del complesso ospedaliero medesimo. Roma, addi' 13 ottobre 1989 Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO