Dal  1›  dicembre 1989 e' pagabile presso le banche sottoindicate,
la  quinta   cedola   d'interesse   relativa   al   semestre   giugno
1989-novembre    1989   del   prestito   obbligazionario   1987/1992,
indicizzato prima emissione, di nominali lire 1.000  miliardi,  nella
misura  del  6,30%  lordo,  pari  al  5,906%  al netto della ritenuta
fiscale del 6,25%:
    Banca  nazionale  del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia
Banco di Sardegna - Monte dei paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo - Banca Manusardi & C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto A, del regolamento del prestito, il tasso annuo  di
rendimento,  pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi
effettivi lordi di settembre e ottobre  1989  e'  risultato  pari  al
12,93%;
     b)  per  i  BOT  annuali,  di  cui  all'art.  4,  punto  B,  del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti  lordi corrispondenti ai
prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei mesi  di  settembre  e
ottobre 1989, corretto dal fattore moltiplicativo in uso per i C.C.T.
di attuale emissione (1-tn/1-to), e' risultato pari al 12,2356%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari  al 12,580%
equivalente al tasso semestrale del 6,10%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
per effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e  della
maggiorazione   dello  0,25%,  le  obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre dicembre 1989-maggio 1990, scadenza 1› giugno  1990,  cedola
n.  6,  un interesse lordo del 6,35% pari ad un rendimento del 5,953%
al netto della ritenuta fiscale del 6,25%.