IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
  Vista  la legge 12 agosto 1977, n. 675, che istituisce il Fondo per
la mobilita' della manodopera;
  Visto  l'art.  18  della  legge  21  dicembre  1978,  n.  845,  che
disciplina  le  competenze  dello  Stato  in  materia  di  formazione
professionale;
  Vista la legge 14 febbraio 1987, n. 40;
  Visto il proprio decreto 15 febbraio 1979 concernente la disciplina
dell'amministrazione del Fondo sopracitato;
  Considerato  che,  a  seguito del decreto ministeriale 26 settembre
1989 con il quale e' stato approvato il bilancio di previsione  della
gestione istituita dall'art. 26 della legge 21 dicembre 1978, n. 845,
e' stata accertata all'entrata  del  Fondo  per  la  mobilita'  della
manodopera   la   somma   di   lire   9,5   miliardi  occorrente  per
l'applicazione della citata legge n. 40;
  Ritenuto  necessario  acquisire  la  predetta  somma  di  lire  9,5
miliardi;
  Considerato  che,  a  seguito  della  presentazione  alla CEE di un
progetto formativo  per  i  lavoratori  italiani  all'estero,  dovra'
essere acquisito, in partita di giro, il contributo del Fondo sociale
europeo;
  Ritenuto di dover istituire due nuovi capitoli al fine di acquisire
le somme che saranno versate dalla CEE ed  erogare  le  stesse  somme
agli operatori della formazione conseguente al progetto di cui sopra;
  Visto  il  proprio decreto del 6 luglio 1989, con il quale e' stato
approvato  il  bilancio  di  previsione  del   predetto   Fondo   per
l'esercizio finanziario 1989;
  Ritenuta  le necessita' di effettuare una variazione al bilancio di
previsione dello stesso Fondo per l'esercizio finanziario 1989;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  E'  istituito  il  cap.  n.  5303 - parte entrate, del bilancio del
Fondo per la  mobilita'  della  manodopera  avente  la  denominazione
"Somme  versate  dalla CEE per la realizzazione di progetti formativi
in favore dei lavoratori italiani all'estero".