IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto-legge  17 febbraio  2005, n. 14, convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 aprile 2005, n. 53;
  Visto  l'art.  1,  comma 6,  del decreto-legge 30 novembre 2005, n.
245,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n.
21;
  Visto  il  decreto-legge  9 ottobre  2006,  n. 263, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
25 gennaio 2007;
  Vista  la  legge  5 luglio  2007,  n.  87,  con  la  quale e' stato
convertito,  con  modificazioni,  il decreto-legge 11 maggio 2007, n.
61,  recante  interventi  straordinari  per  superare l'emergenza nel
settore  dello  smaltimento  dei rifiuti nella regione Campania e per
garantire  l'esercizio  dei  propri  poteri  agli enti ordinariamente
competenti;
  Vista  l'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
6 luglio  2007,  n.  3601, recante ulteriori disposizioni urgenti per
fronteggiare  l'emergenza  nel settore  dello smaltimento dei rifiuti
nella regione Campania;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
28 dicembre  2007,  con  il  quale  lo stato di emergenza nel settore
dello  smaltimento  dei  rifiuti  della  regione  Campania  e'  stato
prorogato al 30 novembre 2008;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3637
del 31 dicembre 2007 e quelle ivi richiamate;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3639
in  data 11 gennaio 2008, con cui il prefetto dott. Gianni De Gennaro
e' stato nominato commissario delegato;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1.  Al  fine  di  ottimizzare  le iniziative in corso e favorire il
raggiungimento    degli    ulteriori    obiettivi   individuati   dal
decreto-legge  9 ottobre  2006,  n.  263, cosi' come convertito nella
legge  6 dicembre 2006, n. 290, e dall'ordinanza di protezione civile
n.  3639  del  2008  il commissario delegato si avvale delle seguenti
aree  di  competenza:  area  economica-finanziaria cui e' preposto un
soggetto  attuatore  designato  dalla  Presidenza  del  Consiglio dei
Ministri; area tecnico-operativa cui e' preposto il soggetto indicato
nell'art.  1,  comma 2,  dell'ordinanza  di protezione civile n. 3639
dell'11 gennaio  2008;  area giuridico-amministrativa cui e' preposto
un  soggetto  attuatore  designato  dal  Ministero dell'interno; area
tecnico-impiantistica cui e' preposto un soggetto attuatore designato
dalla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri - Dipartimento della
protezione   civile;   area  tecnico-ambientale  e  per  la  raccolta
differenziata  cui  e'  preposto  un soggetto attuatore designato dal
Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela del territorio e del mare;
area  di  tutela  della  salute cui e' preposto un soggetto attuatore
designato dal Ministero della salute.
  2.  Con  successiva  ordinanza  del  commissario  delegato  saranno
definiti  i  compiti  e  le  attivita'  delle sopra citate aree e dei
soggetti  attuatori  di  cui  al comma 1 che rimangono in carica fino
alla   scadenza   del   termine   di   cui  al  comma 1  dell'art.  1
dell'ordinanza di protezione civile n. 3639 in data 11 gennaio 2008.
  3.  Al  soggetto attuatore preposto all'Area tecnico-operativa puo'
essere  riconosciuto  il  potere  di  firma  in base ad una specifica
ordinanza del commissario delegato.