IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto  l'art.  3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004,
n.  222,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 197 del 23 agosto
2004,  nel  quale  si  designa  il direttore generale della giustizia
civile  quale  responsabile  del  registro degli organismi deputati a
gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto
legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visto   il  decreto  dirigenziale  24 luglio  2006,  pubblicato  il
18 agosto  2006,  con  il  quale  sono stati approvati i requisiti di
accreditamento  dei  soggetti  e/o  enti  abilitati a tenere corsi di
formazione  previsti  dall'art.  4, comma 3, del decreto ministeriale
23 luglio 2004, n. 222;
  Vista l'istanza del 17 settembre 2007, pervenuta il 2 ottobre 2007,
con  la  quale il preside prof. Lorenzo Gaeta, nato a Bella (Cosenza)
il  29 giugno  1954,  in  qualita'  di  legale  rappresentante  della
facolta' di giurisprudenza dell'Universita' degli studi di Siena, con
sede  legale  in Siena, via Mattioli n. 10, partita IVA 00273530527 e
codice   fiscale   8000207524,  ha  dichiarato  che  la  facolta'  di
giurisprudenza  e'  un  ente  giuridico  rappresentante una struttura
dell'Ateneo  di Siena e che ai sensi dell'art. 19 e 28 dello Statuto,
emanato  con  decreto rettoriale n. 746 del 31 ottobre 1994, possiede
una autonomia contabile, amministrativa e di spesa e che le strutture
didattiche  possono  darsi regolamenti nel rispetto delle norme e dei
principi dello Statuto e dei Regolamenti di Ateneo;
  Considerato  che  ai  sensi  degli articoli 16 e 17 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  162/1982  e  dell'art. 6, legge n.
341/1990,  la  facolta'  puo'  attivare corsi di perfezionamento e di
formazione ed aggiornamento professionale;
  Visto  che  il  preside  prof.  Lorenzo  Gaeta ha dichiarato che il
Consiglio  di facolta' di giurisprudenza dell'Universita' di Siena il
13 giugno 2006 ha deliberato, tra l'altro, la realizzazione del corso
di  perfezionamento in «Procedure stragiudiziali di risoluzione delle
controversie»,  corrispondente  ai  requisiti  previsti  dal  decreto
dirigenziale  24 luglio  2006  e  che  l'attivita'  di  formazione  a
pagamento avviene nel rispetto del Regolamento di Ateneo;
  Atteso   che   i   requisiti   posseduti   dall'ente  «Facolta'  di
giurisprudenza  dell'Universita'  degli  studi  di  Siena»  risultano
conformi  a  quanto  previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006
del responsabile del registro degli organismi di conciliazione;
  Verificato in particolare:
    che  l'istante  dispone  di  una  sede  idonea  allo  svolgimento
dell'attivita'  presso i locali dell'Universita' degli studi di Siena
siti in Siena, via Mattioli n. 10;
    che i formatori nelle persone di:
      prof. Giovanni Cosi, nato a Firenze il 19 novembre 1951;
      prof. Giuliano Scarselli, nato a Firenze il 18 febbraio 1960;
      prof. Marco Ventura, nato a Perugia il 1° dicembre 1964,
sono  in  possesso  dei  requisiti  richiesti  per  tenere i corsi di
formazione  di cui all'art. 4, comma 4, lettera a) del citato decreto
ministeriale n. 222/2004;
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n 5;
  Visti  i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri 222
e 223 del 23 luglio 2004;
                              Dispone:
  L'accreditamento     dell'ente     facolta'    di    giurisprudenza
dell'Universita'  degli studi di Siena, con sede legale in Siena, via
Mattioli  n. 10, partita IVA 00273530527 e codice fiscale 8000207524,
tra  i  soggetti  e/o  enti  abilitati  a  tenere corsi di formazione
previsti  dall'art.  4,  comma  3, del decreto ministeriale 23 luglio
2004, n. 222.
  L'accreditamento decorre dalla data del presente provvedimento.
  L'ente   o   l'organismo   iscritto   e'   obbligato  a  comunicare
immediatamente  tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati
e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
  La perdita dei requisiti richiesti per l'accreditamento comportera'
la revoca dello stesso con effetto immediato.
    Roma, 9 novembre 2007
                                          Il direttore generale: Papa