IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  Visto  il  decreto  legislativo del 26 maggio 2004, n. 154, recante
«Modernizzazione  del settore pesca e acquacoltura, a norma dell'art.
1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38»;
  Visto  l'art.  14 del predetto decreto legislativo, come modificato
dal   decreto   legislativo  27 maggio  2005,  n.  100,  che  prevede
l'istituzione  de  «Fondo  di  solidarieta'  nazionale  della pesca e
acquacoltura»;
  Visto  l'art.  23  del  predetto  decreto legislativo che abroga la
legge  17 febbraio  1982, n. 41, legge 5 febbraio 1992, n. 72 e legge
14 luglio  1965, n. 963, limitatamente agli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7
e 8;
  Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226;
  Visti gli orientamenti per l'esame degli aiuti di Stato nel settore
della pesca e dell'acquacoltura (2004/C229/03);
  Visto  il  comma  6  dell'art. 14 del citato decreto legislativo n.
154/2004;
  Ritenuto  necessario individuare i criteri di attuazione del «Fondo
di    solidarieta»,    in   base   al   principio   di   adeguatezza,
differenziazione   e   sussidiarieta'   di  cui  all'art.  118  della
Costituzione,  per  gli  interventi  compensativi  di  cui al comma 2
lettera c, dell'art. 14 del succitato decreto;
  Visto  il  parere della Commissione consultiva centrale della pesca
marittima  e  dell'acquacoltura espresso nella riunione del 19 luglio
2007;
  Acquisita  l'intesa  con  le  regioni  e le province autonome nella
riunione della Conferenza Stato-Regioni del 15 novembre 2007;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                        Campo di applicazione
  1.  Il  presente  decreto  disciplina  gli  interventi previsti dal
comma 2,  lettera  c  dell'art.  14 del decreto legislativo 26 maggio
2004, n. 154, e successive modificazioni, citato in premessa.
  2.  Ai  fini  del  presente  decreto  per  «decreto legislativo» si
intende   il   decreto   legislativo  26 maggio  2004,  n.  154;  per
«imprenditori  ittici»  i  soggetti  individuati  dall'art. 2 decreto
legislativo  18 maggio  2001, n. 226, e successive modificazioni; per
«Ministero»  il  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali.