IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Visto   il   decreto-legge   30 gennaio   1979,   n.   26,  recante
provvedimenti   urgenti  per  l'amministrazione  straordinaria  delle
grandi  imprese  in crisi, convertito, con modificazioni, dalla legge
3 aprile  1979,  n.  95,  e  successive modifiche ed integrazioni (di
seguito legge n. 95/1979);
  Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
  Visto  l'art.  7  della  legge 12 dicembre 2002, n. 273 (di seguito
legge   n.   273/2002),   recante   interventi   sulle  procedure  di
amministrazione    straordinaria   disciplinata   dal   decreto-legge
3 gennaio  1979,  n.  26,  convertito, con modificazioni, dalla legge
3 aprile 1979, n. 95;
  Visto  l'art.  1,  commi 498 e 499 della legge 27 dicembre 2006, n.
296 (di seguito legge n. 296/2006);
  Visto l'art. 1, comma 500, della sopra citata legge n. 296/2006, il
quale  dispone  che con decreto del Ministro dello sviluppo economico
sono  definiti  i criteri per la determinazione e la liquidazione dei
compensi dovuti ai commissari liquidatori nominati nelle procedure di
amministrazione    straordinaria   disciplinate   dal   decreto-legge
30 gennaio  1979,  n.  26, convertito, con modificazioni, dalla legge
3 aprile  1979,  n.  95, e successive modificazioni, tenuto conto dei
criteri  previsti  dal  regolamento di cui al decreto del Ministro di
grazia  e giustizia 28 luglio 1992, n. 570, nonche' delle modifiche e
degli adattamenti suggeriti dalla diversita' delle procedure;
  Visto  l'art.  1,  comma 501, della sopra citata legge n. 296/2006,
secondo  il  quale «il compenso dei commissari di cui al comma 498 e'
determinato  nella  misura  spettante  in  relazione  al numero delle
procedure ad essi assegnate ridotto del 30%»;
  Visto  l'art.  213  del  regio  decreto  16 marzo  1942, n. 267 (di
seguito  legge  fallimentare)  secondo  il  quale  «prima dell'ultimo
riparto  ai  creditori, l'autorita' che vigila sulla liquidazione ...
liquida il compenso al commissario»;
  Visto  il  decreto  ministeriale 28 luglio 1992, n. 570 (di seguito
decreto  ministeriale  n. 570/1992), recante «Regolamento concernente
adeguamento   dei  compensi  spettanti  ai  curatori  fallimentari  e
determinazione  dei compensi nelle procedure di concordato preventivo
e di amministrazione controllata»;
  Ritenuto,  ai  fini  della  determinazione  del compenso all'organo
commissariale  in  caso  di  composizione  collegiale,  in assenza di
specifica   previsione   nel  sopraccitato  decreto  ministeriale  n.
570/1992,  di  applicare analogicamente l'art. 6 della legge 8 luglio
1980,  n.  319,  recante «Compensi spettanti ai periti, ai consulenti
tecnici,  interpreti  e  traduttori  per  le  operazioni  eseguite  a
richiesta della autorita' giudiziaria»;
  Richiamate  le circolari della competente Direzione generale per lo
sviluppo   produttivo   e  la  competitivita'  in  data  8 gennaio  e
6 febbraio  2003  e  27 dicembre  2004  con  le  quali,  in  sede  di
attuazione  del  disposto  dell'art.  7  della  sopraccitata legge n.
273/2002,  concernente  la  cessazione  dall'incarico  dei commissari
preposti  alle  procedure di amministrazione straordinaria ex lege n.
95/1979  e liquidazione dei relativi compensi, sono stati esplicitati
i criteri di orientamento della discrezionalita' amministrativa volti
ad  adeguare, anche sulla base della esperienza attuativa maturata, i
criteri   dettati   dal   decreto   ministeriale   n.  570/1992  alle
specificita'    proprie    della    procedura    di   amministrazione
straordinaria;
  Ritenuto   di  provvedere  alla  definizione  dei  criteri  per  la
determinazione  dei  compensi  spettanti  ai  commissari liquidatori,
tenuto  anche  conto delle disposizioni di cui all'art. 1, comma 501,
della  sopra  citata  legge n. 296/2006, secondo il quale il compenso
dei  commissari  di  cui  al  comma 498  e'  determinato nella misura
spettante  in  relazione  al numero delle procedure ad essi assegnate
ridotto del 30%;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                               Oggetto
  Il presente provvedimento definisce i criteri per la determinazione
e  la  liquidazione  dei  compensi  dovuti  ai commissari liquidatori
nominati    nelle    procedure   di   amministrazione   straordinaria
disciplinate dal decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito con
modificazioni   dalla  legge  3 aprile  1979,  n.  95,  e  successive
modificazioni,   a   norma   dell'art.   1,  comma 500,  della  legge
27 dicembre 2006.