IL DIRETTORE GENERALE
                        per la programmazione
  Visto  l'art.  54 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 92 del 21 aprile 1998, sul
conferimento  delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato
alle  regioni e agli enti locali in attuazione del Capo I della legge
n.  59  del 15 marzo 1997, che, tra le funzioni mantenute allo Stato,
individua la «promozione di programmi innovativi in ambito urbano che
implichino   un   intervento   coordinato   da   parte   di   diverse
amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata»;
  Visto  l'art.  145,  comma 86,  della legge del 23 dicembre 2000 n.
388, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2000,
recante  disposizione  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato;
  Visto  il resoconto della riunione tecnica, tenutasi il 22 novembre
2002,  tra  il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero
delle infrastrutture e deitrasporti, inerente la determinazione delle
procedure  finanziarie  e  operative  per  l'attuazione del Programma
Urban Italia;
  Visto  il decreto del 7 agosto 2003, n. 1162/III Div, con il quale,
tra  l'altro,  sono  stati  approvati i programmi stralcio presentati
dalle   seguenti  Amministrazioni  comunali,  ai  sensi  del  decreto
interministeriale  del  27  maggio  2002:  Aversa (Caserta), Bagheria
(Palermo),   Bitonto   (Bari),   Brindisi,   Caltagirone   (Catania),
Campobasso,  Catanzaro, Cava de' Tirreni (Salerno), Cinisello Balsamo
(Milano),   Ercolano  (Napoli),  Livorno,  Messina,  Rovigo,  Savona,
Seregno   (Milano),  Settimo  Torinese  (Torino),  Trapani,  Trieste,
Venaria Reale (Torino), Venezia;
  Visto  il  decreto del 3 febbraio 2004, n. 17 con il quale e' stato
modificato  il  finanziamento  a  valere  sulla  legge  n.  388/2000,
relativo  al  solo  comune di Cinisello Balsamo e, di conseguenza, e'
stata modificata la quota assegnata al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  184 del
2 giugno  2004,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  174  del
27 luglio  2004,  concernente la riorganizzazione del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, il quale all'art. 4 «Dipartimento per
il  coordinamento  dello  sviluppo  del territorio, il personale ed i
servizi  generali (Capo III. Articolazione dei Dipartimenti)» assegna
le  competenze  in materia di programmi comunitari, ed in particolare
dei  Programmi Urban, alla direzione generale per la programmazione e
i programmi europei;
  Visto  l'art.  1,  comma 1  del decreto 11 aprile 2006, n. 312 che,
modificando  l'art. 2, comma 2, del sopra citato decreto del 7 agosto
2003, dispone che per la riprogrammazione intermedia, nell'ambito del
Programma  Urban Italia, relativamente ai programmi che presentano un
livello di spesa inferiore al 75% dei contributi assegnati, ex art. 2
del decreto interministeriale 27 maggio 2002, n. 185, e' prorogato al
31 dicembre 2006;
  Visto  l'art.  1,  comma 2  del sopra citato decreto 11 aprile 2006
che,  modificando  l'art.  2,  comma 1,  lettera c)  del  decreto del
7 agosto  2003, dispone che le Amministrazioni comunali sono tenute a
spendere,  entro il 31 dicembre 2008, il totale delle risorse messe a
disposizione a valere sulla legge n. 388/2000, nonche' tutte le quote
di  cofinanziamento  locali,  previste dall'art. 2 del D.I. 27 maggio
2002;
  Visto l'art. 1, comma 3 del sopra citato decreto 11 aprile 2006 che
dispone  che  nel  rispetto  degli articoli 8,10 e 11 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n.  367  del  20 aprile  1994, e della
relativa  circolare  attuativa  del  Ministero  del  tesoro n. 77 del
28 dicembre  1995,  il termine stabilito per la copertura finanziaria
del  Programma  e per il mantenimento della contabilita' speciale dei
singoli comuni, e' anch'esso prorogato al 31 dicembre 2008;
  Viste  le  note 3 novembre 2006, n. 244/Div. VIII; 16 gennaio 2007,
n.  2007001  3/Div.  X  e 27 luglio 2007, n. 2357/2007 trasmesse alle
amministrazioni  comunali, inerenti la riprogrammazione delle risorse
non spese alla data del 31 dicembre 2007;
  Visti  i  verbali degli incontri svoltisi presso il Ministero delle
infrastrutture  con le amministrazioni comunali di Bagheria, Bitonto,
Brindisi,  Catanzaro,  Cava  dei  Tirreni, Ercolano, Messina, Settimo
Torinese   e   Venana  Reale  che  alla  data  del  31 dicembre  2006
presentavano  un  livello  di  spesa  inferiore al 75% dei contributi
assegnati;
  Visto  il  verbale  della riunione tecnica svoltasi il 20 settembre
2007 presso il Ministero delle infrastrutture con i quattro comuni di
Livorno,  Rovigo,  Trieste  e Venezia che al 31 dicembre 2006 avevano
rispettato  quanto  disposto  dall'art.  1,  comma 1 del sopra citato
decreto  11 aprile  2006,  n.  312  e  che,  tra l'altro, illustra le
modalita'    relative   all'assegnazione   delle   risorse   premiali
eventualmente  disponibili  a  seguito  dell'applicazione del decreto
ministeriale del 7 agosto 2003 e s.i.m.;
  Considerato che le risorse assegnate dall'art. 145, comma 86, della
legge  n.  388/2000, pari ad euro 103.291.379,81, sono state iscritte
sul capitolo 7493 (ex 8620) dello stato di previsione della spesa del
Ministero  dell'economia  e  delle finanze «Fondo di rotazione per le
politiche comunitarie»;
  Considerato  che  le  suddette risorse della legge n. 388/2000 sono
state  interamente impegnate per la realizzazione del Programma Urban
Italia;
  Considerato  che le amministrazioni comunali hanno sottoscritto gli
accordi  previsti  all'art.  6  del sopra citato decreto del 7 agosto
2003  e  che  a  seguito  di tale sottoscrizione e' stata aperta, per
ognuna di esse, la relativa contabilita' speciale;
  Evidenziato  che  le  sopraccitate  contabilita'  speciali hanno la
stessa  durata del Programma e che pertanto entro il 31 dicembre 2008
tutte  le risorse assegnate al Programma Urban Italia dovranno essere
spese;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per  le finalita' e le necessita' accennate in premessa, si dispone
quanto segue:
    1) il   costo  totale  di  ciascun  Programma  e  in  particolare
l'importo  a  carico  dello  Stato a valere sui fondi di cui all'art.
145,  comma 86  della  legge  n.  388/2000 e' riportato nell'allegata
tabella che fa parte integrante del presente decreto.
    2)  la somma decurtata rientra nella disponibilita' del Ministero
delle infrastrutture - Direzione generale per la programmazione - che
procedera'  alla  riprogrammazione della stessa sulla base di criteri
che  verranno  comunicati  alle  amministrazioni  comunali  aventi  i
requisiti richiesti.
      Roma, 29 gennaio 2008
                                       Il direttore generale: Fontana