Nell'ambito delle misure a favore della traduzione disposte da questo Ministero con decreto 4 febbraio 1988 (soggiorni di studio per traduttori, organizzazione di corsi di aggiornamento, convegni, seminari, incontri, informazione, studio, ricerca e documentazione sui problemi della traduzione e sulla professionalita' dei traduttori), sono stati istituiti i «Premi Nazionali per la Traduzione». Una commissione di esperti presieduta dal Ministro per i beni e le attivita' culturali esprimera' pareri sulla assegnazione dei Premi e sulla programmazione delle altre iniziative sopra menzionate che si avvarranno dei supporti operativi di un apposito «Centro per i traduttori e per le iniziative a favore delle traduzioni», gia' operante presso questo Centro. Si riportano qui di seguito le norme del regolamento relativo ai «Premi», con preghiera di volerle diffondere negli ambiti di rispettiva competenza. Art. 1. «I Premi nazionali per la traduzione» sono conferiti dal Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, su conforme e motivato parere della commissione di cui sopra, per l'importo complessivo di euro sessantunomilanovecentosettantadue (61.972,00) (*) e con la seguente articolazione: A) quattro premi indivisibili dell'importo di euro dodicimilanovecentoundici/00 (12.911,00) ciascuno da conferire, quale riconoscimento di superiore merito per l'attivita' svolta, rispettivamente a: 1) un traduttore in italiano di una o piu' opere da altra lingua (classica o moderna) o dialetto; 2) un traduttore in lingua straniera di una o piu' opere in italiano (o in dialetto); 3) un editore italiano per opere tradotte da altre lingue (classiche o moderne o dialetto; 4) un editore straniero per opere in italiano (o in dialetto) tradotte in altre lingue. B) Fino a quattro premi speciali indivisibili di importo non inferiore ad euro duemilacinquecentottantadue/00 (2.582,00) ciascuno, da conferire in riconoscimento degli elevati apporti culturali o professionali o tecnici o metodologici, realizzati nell'ambito e in supporto del tradurre informazioni, messaggi, normative gia' concepiti in altra lingua o dialetto, o nella traduzione di testi non primariamente destinati alla pubblicazione o che afferiscano a mezzi della comunicazione di ogni altra specie, acquisiti per iniziativa individuale o nell'ambito di attivita' di imprese, enti, amministrazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali. ---------- (*) La suddetta somma potra' essere ridotta con riferimento alla disponibilita' di bilancio.