IL MINISTRO PER LE RIFORME
                   E LE INNOVAZIONI NELLA PUBBLICA
                           AMMINISTRAZIONE
  Visti  gli  articoli 20,  21,  22  e  23  del  decreto  legislativo
15 febbraio   2006,  n.  63,  recante:  «Ordinamento  della  carriera
dirigenziale  penitenziaria,  a  norma della legge 27 luglio 2005, n.
154»,  relativi  al procedimento per la definizione di alcuni aspetti
del  rapporto  di  impiego  del personale della carriera dirigenziale
penitenziaria,  che  si  conclude  con l'emanazione di un decreto del
Presidente  della  Repubblica di durata quadriennale, per gli aspetti
giuridici, e biennale, per quelli economici;
  Visto,  in  particolare, l'art. 21 del predetto decreto legislativo
15 febbraio  2006,  n.  63, in base al quale il suddetto procedimento
negoziale  intercorre tra una delegazione di parte pubblica, composta
dal  Ministro per la funzione pubblica, ora Ministro per le riforme e
le innovazioni nella pubblica amministrazione, che la presiede, e dai
Ministri  della  giustizia  e  dell'economia  e  delle finanze, o dai
Sottosegretari di Stato rispettivamente delegati, «ed una delegazione
delle   organizzazioni   sindacali   rappresentative  dei  funzionari
individuate  con  decreto del Ministro per la funzione pubblica», ora
Ministro   per   le   riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica
amministrazione,   «secondo   i   criteri   generali  in  materia  di
rappresentativita'  sindacale stabiliti per il pubblico impiego avuto
riguardo al solo dato associativo»;
  Visto  l'art. 43 del decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165,
in   base   al   quale   si   considerano  rappresentative,  ai  fini
dell'ammissione   alla   contrattazione   collettiva   nazionale,  le
organizzazioni   sindacali  che  abbiano  nel  comparto  o  nell'area
interessata una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento,
considerando  a  tal  fine la media tra il dato associativo e il dato
elettorale espressi, rispettivamente, dalla percentuale delle deleghe
per  il versamento dei contributi sindacali, rispetto al totale delle
deleghe  rilasciate  nell'ambito considerato, e dalla percentuale dei
voti  ottenuti  nelle  elezioni  delle  rappresentanze  unitarie  del
personale,   rispetto   al   totale  dei  voti  espressi  nell'ambito
considerato;
  Considerato  che  per  il  personale  della  carriera  dirigenziale
penitenziaria,  ai  fini del calcolo della rappresentativita', rileva
esclusivamente  il dato associativo, cosi' come sancito espressamente
dal  richiamato  art.  21  del citato decreto legislativo 15 febbraio
2006,  n.  63,  e  che,  di  conseguenza, le organizzazioni sindacali
legittimate  a  partecipare  alla  trattativa riguardante il predetto
personale  sono quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore
al cinque per cento del dato associativo;
  Considerata   l'esigenza   di   attendere  i  tempi  necessari  per
l'applicazione  della  legge  27 maggio  2005,  n.  154,  nonche' del
decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, con particolare riguardo
agli   inquadramenti   nella   carriera  dirigenziale  penitenziaria,
previsti dai citati atti normativi;
  Vista la nota prot. GDAP 0292376-2007 del 25 settembre 2007, con la
quale  il  Ministero  della  giustizia ha comunicato che, per effetto
della  menzionata  legge  27 maggio 2005, n. 154, sono stati nominati
233  dirigenti  nel  corso  dell'anno  2005  e  che,  per effetto del
riferito  decreto  legislativo  15 febbraio  2006,  n. 63, sono stati
nominati ulteriori 210 dirigenti nel corso dell'anno 2006;
  Considerata  l'esigenza  - per la prima attuazione del procedimento
negoziale   di  cui  agli  articoli 20,  21,  22  e  23  del  decreto
legislativo  15 febbraio  2006,  n. 63, e al fine di pervenire ad una
disciplina  quanto piu' possibile condivisa - di doversi tenere conto
del  complesso  del personale appartenente alla carriera dirigenziale
penitenziaria  ai  sensi della citata legge 27 maggio 2005, n. 154, e
del  citato decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, e cio' anche
in ragione dell'esiguita' del numero dei predetti dirigenti;
  Ritenuto, per le motivazioni suesposte, di dover utilizzare, per la
individuazione   della  delegazione  delle  organizzazioni  sindacali
rappresentative, il dato associativo relativo all'anno 2006;
  Vista  la  nota  del  25 settembre  2007, con la quale il Ministero
della  giustizia ha trasmesso al Dipartimento della funzione pubblica
i  dati  relativi  alle  deleghe  per  il  versamento  dei contributi
sindacali, riguardanti le organizzazioni sindacali esponenziali degli
interessi  del  personale  della carriera dirigenziale penitenziaria,
riferiti al 31 dicembre 2006 (totale deleghe 347);
  Considerato  che  il  Ministero della giustizia, con riferimento al
dato  associativo  relativo  all'anno  2006,  con  le note prot. GDAP
0330471  -  2007  del 26 ottobre 2007 e prot. GDAP 0390338 - 2007 del
14 dicembre  2007,  ha  fatto presente che l'organizzazione sindacale
UIL  PA  ha  lamentato  la  mancata contabilizzazione di tre deleghe,
all'uopo   trasmesse   in  copia,  e  per  le  quali  sono  in  corso
accertamenti presso le competenti Direzioni provinciali del tesoro, e
che  la  stessa  Amministrazione,  con  le  citate  note,  ha inoltre
precisato che:
    1)  «non  si  e' in grado di confutare quanto affermato dalla UIL
PA»  poiche' «il resoconto in ordine al numero delle deleghe perviene
...........  da  parte del Ministero dell'economia, solamente dopo il
31 gennaio di ciascun anno»;
    2)  «si ritiene, nel rispetto dei principi di correttezza e buona
fede,  che  si  possa  procedere  al conteggio delle deleghe invocate
quantomeno  con  riserva in ragione della responsabilita' che fa capo
alla   O.S.   in  parola  nel  momento  stesso  in  cui  richiede  la
contabilizzazione  delle  deleghe  in  suo  possesso  ai  fini  della
consistenza  associativa,  cio' anche allo scopo di evitare possibili
controversie  qualora  le  deleghe  invocate  siano utili ai fini del
raggiungimento della rappresentativita»;
  Ritenuta  l'urgenza  di procedere, nelle more di acquisizione delle
risultanze  degli  accertamenti  relativi  alla  validita'  delle tre
deleghe  rilasciate  a  favore  dell'organizzazione sindacale UIL PA,
all'avvio   della   procedura   negoziale   relativa  al  quadriennio
2006-2009,  per  gli  aspetti giuridici, ed al biennio 2006-2007, per
gli  aspetti economici, e valutata l'opportunita', per le motivazioni
suesposte,  di  ammettere  alla stessa procedura negoziale la UIL PA,
con  riserva  di  adottare  i  provvedimenti consequenziali all'esito
degli accertamenti richiamati;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006,
con il quale il prof. Luigi Nicolais e' stato nominato Ministro senza
portafoglio;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio 18 maggio 2006, con
il  quale  al  prof.  Luigi  Nicolais, Ministro senza portafoglio, e'
stato  conferito  l'incarico  per  le  riforme e le innovazioni nella
pubblica amministrazione;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
15 giugno  2006,  con  il  quale  il  Ministro  per  le  riforme e le
innovazioni  nella pubblica amministrazione, prof. Luigi Nicolais, e'
stato  delegato,  tra  l'altro, ad esercitare le funzioni riguardanti
«....le  iniziative  e  le  misure  di  carattere  generale  volte  a
garantire  la  piena  ed  effettiva  applicazione ed attuazione delle
leggi  nelle  pubbliche amministrazioni........» nonche' a provvedere
alla «...... attuazione ...... del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, ......»;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  La  delegazione  sindacale  di  cui  all'art.  21  del  decreto
legislativo  15 febbraio  2006,  n. 63, che partecipa al procedimento
negoziale   per  la  definizione  dell'accordo,  per  il  quadriennio
2006-2009, per gli aspetti giuridici, e per il biennio 2006-2007, per
gli  aspetti  economici,  riguardante  il  personale  della  carriera
dirigenziale penitenziaria, e' composta dalle seguenti organizzazioni
sindacali rappresentative:
    1) CISL FP Penitenziario;
    2) CGIL FP;
    3) CONFSAL UNSA;
    4)  UIL  (ammessa  con  riserva  per  le  motivazioni  di  cui in
premessa).
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 28 dicembre 2007
                                                Il Ministro: Nicolais