IL DIRETTORE GENERALE
                per gli affari generali, il bilancio
                  le risorse umane e la formazione
  Visto  il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive
modificazioni;
  Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3;
  Visto  il  decreto  legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n.
173, e successive modificazioni;
  Visto  il  decreto  ministeriale  24  settembre  2004, e successive
modificazioni;
  Vista  la  legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007),
ed in particolare l'art. 1, comma 1141;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'economia e delle finanze 29
dicembre   2006,  recante  «Ripartizione  in  capitoli  delle  unita'
previsionali  di  base relative al bilancio di previsione dello Stato
per   l'anno   finanziario  2007»,  che  assegna  la  somma  di  euro
10.000.000,00 al cap. 7825 Piano Gestionale 12;
  Visto  il  decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali
26  febbraio  2007,  istitutivo della Commissione per l'analisi delle
problematiche  relative  alla disabilita' nello specifico settore dei
beni e delle attivita' culturali;
  Visto  il  decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali
14  settembre 2007, recante la ripartizione delle somme summenzionate
e,  in  particolare,  l'art.  3  che  dispone  che  la  somma di euro
1.750.000,00   del  cap. 7825  e'  destinata  ad  interventi  per  la
creazione   di   percorsi   museali,   bibliotecari   e  archivistici
finalizzati  alla  fruizione da parte di ipovedenti, non vedenti e di
persone   con   disabilita'   e   che  le  modalita'  di  accesso  ai
finanziamenti  sono definite con apposito bando di gara del direttore
generale  per gli affari generali, il bilancio, le risorse umane e la
formazione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  I finanziamenti citati in premessa sono concessi ad istituzioni
e  organismi  privati, Universita', Enti di ricerca nel settore della
disabilita',  cooperative  sociali,  associazioni  ed  Onlus  che  si
occupano  delle  persone  con  disabilita',  sulla  base  di progetti
finalizzati  alla  creazione  di  percorsi  museali,  bibliotecari ed
archivistici  per la fruizione da parte di ipovedenti e non vedenti e
di  persone con disabilita', nonche' alla realizzazione di un sistema
di  qualita'  per  la  fruizione  del  patrimonio museale da parte di
ipovedenti e non vedenti.
  2.  Saranno  privilegiati  i progetti che prevedano il raccordo, il
coordinamento, la messa in rete e l'informazione al pubblico di tutte
le  iniziative  e  buone  pratiche  svolte  da  soggetti radicati sul
territorio   (universita',   enti   locali,   centri   specializzati,
associazioni,  Onlus  e  cooperative  sociali)  per favorire la piena
accessibilita'  al patrimonio culturale delle persone con disabilita'
sensoriale, motoria e psicocognitiva anche attraverso la creazione di
formati  alternativi  e  di  sistemi informatizzati che consentano la
messa  in  rete delle informazioni, nonche' la visita e la conoscenza
di musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche, indipendentemente
dalla  presenza  in loco, attraverso l'uso delle nuove tecnologie. In
tale  ambito  si  potra'  prevedere  anche  la  creazione  di portali
specializzati (con visibilita' nazionale e internazionale) di ricerca
e  fruizione  di  documenti  in  formato alternativo. Saranno inoltre
privilegiati   i   progetti   dedicati  alla  creazione  di  reti  di
informazione  ed  erogazione  di  servizi  tra universita' e tra enti
locali.
  3. Saranno privilegiati anche progetti che promuovano la ricerca di
soluzioni   architettoniche   per   interventi   di   salvaguardia  e
valorizzazione  di edifici o siti storici culturali volti a garantire
la  piena  accessibilita'  anche  attraverso  soluzioni  originali ed
innovative.
  4. Fermi e impregiudicati i summenzionati criteri, gli articoli 2 e
3  delineano  le  caratteristiche  che  dovranno  essere possedute in
particolare  da  due  categorie  di  progetti  individuate  volte  ad
assicurare:
    la   piena  accessibilita'  di  10  siti  culturali  mediante  la
dotazione di idonei strumenti;
    un  sistema  informativo per la qualita' nella fruizione dei beni
culturali da parte di persone con esigenze specifiche.