Il  testo unico bancario prevede che la Banca d'Italia disciplini
i  requisiti,  anche  di  competenza  tecnica  e di indipendenza, che
devono  essere posseduti dalle societa' o enti esterni che rilasciano
valutazioni del rischio dicredito(1).
    In  conformita' al decreto d'urgenza del Ministro dell'economia e
delle  finanze  del  27 dicembre  2006  (art.  3,  comma 2), la Banca
d'Italia  ha  disciplinato  tale  materia con la circolare n. 263 del
27 dicembre   2006(2),   stabilendo,   fra   l'altro,   che  l'unita'
organizzativa   responsabile   dei   procedimenti  amministrativi  di
riconoscimento  delle  agenzie  esterne  di valutazione del merito di
credito  (External  Credit  Assessment  Institutions  -  ECAI) sia il
Servizio Vigilanza sugli enti creditizi.
    Considerato  l'intervento  di revisione organizzativa riguardante
l'area  vigilanza  creditizia  e  finanziaria  della  Banca d'Italia,
approvato  dal  Consiglio  superiore  dell'Istituto  nella seduta del
26 luglio  scorso(3),  e  al  fine  di  anticiparne  alcuni  effetti,
l'unita'   organizzativadella   Banca   d'Italia   responsabile   del
procedimento  in oggetto viene ora individuata nel servizio vigilanza
sull'intermediazione finanziaria.
    Le  presenti  disposizioni entrano in vigore a partire dal giorno
della  loro  pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  e  si  applicano  anche  con riferimento ai procedimenti in
corso a tale data.
    Le  agenzie  esterne  di  valutazione  del  merito di credito che
abbiano   gia'   avanzato  richiesta  di  riconoscimento  riceveranno
apposita   comunicazione   in   ordine   al  nuovo  responsabile  del
procedimento.
    (1)  Cfr.  gli  articoli 53,  comma 2-bis, lettera a) e 67, comma
2-bis, lettera a) del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.
    (2) Cfr. il Titolo II, Capitolo 1, Parte Prima, in particolare la
Sezione I, paragrafo 5, la Sezione VIII e l'Allegato A.
    (3)  Cfr.  il documento riforma organizzativa dell'area vigilanza
del        9 agosto       2007,       disponibile       all'indirizzo
http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/organizzazione/doc/Riforma_Ar
ea Vigilanza.pdf