IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
  Visto  il  decreto  30 novembre  2006,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  (serie  generale)  n. 289 del
13 dicembre  2006  relativo  alla  protezione transitoria accordata a
livello  nazionale  alla  denominazione  «Ciliegia  dell'Etna» per la
quale  e'  stata  inviata  istanza  alla  Commissione  europea per la
registrazione come denominazione di origine protetta;
  Vista  la  nota del 1° febbraio 2008, numero di protocollo n. 2667,
con  la  quale  il  Ministero  delle  politiche agricole alimentari e
forestali  ha  trasmesso  il disciplinare di produzione modificato in
accoglimento delle richieste della Commissione UE;
  Ritenuta  la  necessita'  di  riferire  la protezione transitoria a
livello   nazionale  al  disciplinare  di  produzione  modificato  in
accoglimento  delle  richieste  della  Commissione  UE e trasmesso al
competente  organo  comunitario  con  la  citata nota del 1° febbraio
2008, numero di protocollo n. 2667;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  La  protezione  a titolo transitorio a livello nazionale, accordata
con  decreto 30 novembre 2006 alla denominazione «Ciliegia dell'Etna»
per la quale e' stata inviata istanza alla Commissione europea per la
registrazione come denominazione di origine protetta, e' riservata al
prodotto  ottenuto  in  conformita'  al  disciplinare  di  produzione
trasmesso  all'organo  comunitario  con  nota  del  1° febbraio 2008,
numero di protocollo n. 2667 e consultabile nel sito istituzionale di
questo Ministero all'indirizzo www.politicheagricole.gov.it
  Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 14 febbraio 2008
                                      Il direttore generale: La Torre