Nel  decreto  citato  in epigrafe, pubblicato nella sopraindicata
Gazzetta  Ufficiale,  alla  pagina  21,  seconda  colonna, al secondo
capoverso  delle  premesse, dove e' scritto: «... rassegnate da sette
consiglieri,», leggasi: «... rassegnate da undici consiglieri,».