IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  21 dicembre  2001,  n.  443,  che, all'art. 1, ha
stabilito   che   le   infrastrutture   pubbliche  e  private  e  gli
insediamenti  strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale, da
realizzare  per  la  modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano
individuati  dal  Governo attraverso un programma formulato secondo i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando   a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di  prima
applicazione  della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre
2001;
  Vista  la  legge  1° agosto  2002,  n.  166,  che, all'art. 13, tra
l'altro reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre
2004, n. 330;
  Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante
«disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»,
secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di
investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di
progetto  (CUP),  e  viste  le  delibere  attuative emanate da questo
Comitato;
  Visto  l'art.  4  della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti, in
particolare, il comma 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta
di  assegnazione  di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture
strategiche  che presentino un potenziale ritorno economico derivante
dalla  gestione  e  che  non siano incluse nei piani finanziari delle
concessionarie  e  nei  relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere
corredata    da    un'analisi    costi-benefici   e   da   un   piano
economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema tipo approvato da
questo Comitato;
  Vista  la legge 23 dicembre 2005, n. 266, che all'art. 1, comma 78,
ha  autorizzato  un  contributo  annuale  di  200 milioni di euro per
quindici   anni   a   decorrere   dall'anno   2007   per   interventi
infrastrutturali,  prevedendo  in  particolare,  alla  lettera a), il
finanziamento   degli   interventi   di   realizzazione  delle  opere
strategiche  di  preminente  interesse nazionale di cui alla legge n.
443/2001;
  Visto  il  decreto  legislativo  12 aprile  2006,  n.  163, recante
«codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in  attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e successive
modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare:
    la  parte II, titolo III, capo IV, concernente «lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
    l'art.  256,  che  ha  abrogato  il decreto legislativo 20 agosto
2002,  n.  190, concernente l'«attuazione della legge n. 443/2001 per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale», come integrato e modificato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
  Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge,
con  modificazioni,  dall'art.  1 della legge 17 luglio 2006, n. 233,
che   ha  modificato  l'art.  2,  comma 1,  del  decreto  legislativo
30 luglio  1999,  n.  300,  operando - tra l'altro - la scissione del
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti in Ministero delle
infrastrutture e Ministero dei trasporti;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002  supplemento  ordinario),  con  la  quale questo Comitato, ai
sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il
1°  Programma  delle  opere strategiche che include, nell'allegato 1,
sotto  la voce «sistemi urbani», l'intervento «Napoli metropolitana»,
per il quale la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n.
199/2006  supplemento  ordinario), riporta - nell'allegato 2 - tra le
articolazioni dell'intervento stesso, il «completamento linea 6 della
metropolitana     di     Napoli:    deposito    officina    di    via
Campegna-Mostra/Mergellina-Municipio»;
  Viste le delibere adottate da questo Comitato in applicazione della
legge  26 febbraio 1992, n. 211, e successivi rifinanziamenti e viste
in  particolare  le  delibere  27 novembre  1996,  n.  258  (Gazzetta
Ufficiale  n.  37/1997), 26 giugno 1997, n. 95 (Gazzetta Ufficiale n.
195/1997),  19 novembre 1998, n. 138 (Gazzetta Ufficiale n. 39/1999),
1° febbraio   2001,   n.   15  (Gazzetta  Ufficiale  n.  103/2001)  e
14 febbraio  2002,  n.  2  (Gazzetta  Ufficiale  n. 100/2002 - errata
corrige  in  Gazzetta  Ufficiale  n. 116/2002), con le quali e' stato
parzialmente  finanziato,  a  carico  delle  risorse  recate da detta
legge,  l'intervento  «Napoli - linea tranviaria rapida PiedigrottaS.
Giovanni  a  Teduccio», al quale - a seguito di modifiche progettuali
intervenute   e   che  investivano  anche  la  tipologia  di  sistema
trasportistico,  passato  da  sistema tranviario a metropolitana - e'
stata  poi  attribuita  la nuova denominazione di «linea 6 della rete
metropolitana di Napoli per il collegamento Campi Flegrei-Municipio»;
  Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che  il Ministero delle infrastrutture e' chiamato a svolgere ai fini
della   vigilanza   sull'esecuzione   degli  interventi  inclusi  nel
Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  27 maggio  2004,  n. 11 (Gazzetta Ufficiale n.
230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo
di  piano  economico-finanziario  ai  sensi  del  richiamato  art. 4,
comma 140, della legge n. 350/2003;
  Vista  la  delibera 20 dicembre 2004, n. 111 (Gazzetta Ufficiale n.
284/2005),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,  il progetto preliminare del «completamento della linea
6     della     metropolitana    di    Napoli,    tratta    Mostra-S.
Pasquale-Municipio»,   rinviando   l'individuazione  della  copertura
finanziaria al momento dell'approvazione del progetto definitivo;
  Vista  la  delibera  29 marzo  2006,  n.  75 (Gazzetta Ufficiale n.
197/2006), con la quale questo Comitato, tra l'altro,
    ha   disposto   l'accantonamento,   in   termini   di  volume  di
investimenti,  di 100 milioni di euro per il c.d. «nodo di Napoli» ed
ha  stabilito  che  il  Ministero  istruttore avrebbe successivamente
dovuto  individuare  l'intervento  -  e/o i lotti funzionali di uno o
piu'  degli  interventi  inclusi nel citato «nodo» - cui assegnare il
succitato   finanziamento,   tenendo   conto,   ai   fini   di  detta
individuazione,  dei tempi complessivi di realizzazione e del maggior
grado di soddisfacimento delle esigenze di mobilita';
    ha  determinato  in  euro  8.940.000  la  quota  annua massima di
contributo  quindicennale  -  a  valere  sui fondi di cui all'art. 1,
comma  78,  della  legge n. 266/2005 - suscettibile di sviluppare, al
tasso  d'interesse  allora praticato dalla Cassa depositi e prestiti,
il suddetto volume d'investimenti di 100 milioni di euro;
    ha  espresso  valutazione  positiva  sul  progetto definitivo del
«completamento  della linea 6 della metropolitana di Napoli: deposito
officina  di  via  Campegna-Mostra e Mergellina-Municipio», tratta il
cui  costo  veniva  individuato  in  582,917 milioni di euro e la cui
copertura finanziaria era assicurata per 345,917 milioni di euro;
    si  e' riservato di procedere all'adozione formale della delibera
di  approvazione  definitiva  del  suddetto  progetto  all'atto della
presentazione  dello  stralcio  funzionale  cui  destinare  la  sopra
richiamata copertura;
    ha  stabilito  che  nella  citata  occasione  il  Ministero delle
infrastrutture    avrebbe   dovuto   fornire   puntuali   indicazioni
sull'evoluzione  del costo dell'intera linea 6 della metropolitana di
Napoli  e  sulle  cause  che l'hanno determinata, nonche' sulle fonti
individuate   per   il   completamento   della   relativa   copertura
finanziaria;
  Visto  il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con
il  Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti  il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione al
disposto  dell'art.  15, comma 2, del decreto legislativo n. 190/2002
(ora  art.  180,  comma 2,  del decreto legislativo n. 163/2006) - e'
stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle grandi opere;
  Vista  la  nota  5 novembre  2004,  n.  COM/3001/1, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Vista   la   circolare  28 febbraio  2007,  n.  15,  del  Ministero
dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della  ragioneria
generale  dello  Stato,  concernente  le  procedure  da  seguire  per
l'utilizzo di contributi pluriennali ai sensi della legge 27 dicembre
2006, n. 296, art. 1, commi 511 e 512;
  Visto  il  Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF)
2008-2012,  sul  quale  questo Comitato ha espresso parere favorevole
con  delibera  28 giugno  2007,  n. 45, che include, nell'allegato B3
relativo  alle  «opere in corso con copertura parziale», l'intervento
«Metropolitana di Napoli: linea 6»;
  Vista  la nota 27 ottobre 2006, n. 15981, con la quale il Ministero
delle   infrastrutture   ha   trasmesso   la   relazione  istruttoria
concernente  il  progetto definitivo del «completamento della linea 6
della   metropolitana   di   Napoli:   deposito   officina   di   via
Campegna-Mostra  e  Mergellina-Municipio»,  inviando  poi  -  con  la
successiva  nota 16 novembre 2006, n. 16938, ed a seguito degli esiti
della  riunione preparatoria del Comitato tenutasi il 31 ottobre 2006
-  la  versione  aggiornata della suddetta relazione, con la quale ha
proposto  l'approvazione,  con  prescrizioni, del progetto definitivo
della  linea  metropolitana in questione limitatamente al 1° stralcio
funzionale  Mergellina-Municipio,  al  quale  finalizzare  il  citato
volume  d'investimenti  di  100  milioni  di euro, accantonato con la
richiamata delibera n. 75/2006;
  Vista  la  delibera  17 novembre  2006, n. 155, con la quale questo
Comitato  ha  approvato, con prescrizioni, il progetto definitivo del
«completamento  della linea 6 della metropolitana di Napoli: deposito
officina  di  via Campegna-Mostra e Mergellina-Municipio, 1° stralcio
funzionale  Mergellina-Municipio»,  concedendo  in  via definitiva al
comune  di Napoli il contributo annuo massimo di euro 8.940.000 sopra
richiamato  e  formulando  indicazioni  in  merito  alle modalita' di
copertura  del  minor  volume  d'investimenti sviluppato dal suddetto
contributo  in  base  al  tasso  di finanziamento in vigore alla data
della delibera stessa;
  Visto  il  rilievo  formulato  dalla Corte dei conti in ordine alla
suddetta   delibera,   con   particolare   riferimento  alla  mancata
formulazione  del  parere  della Commissione interministeriale di cui
alla  legge  29 dicembre  1969,  n.  1042, come integrata dall'art. 5
della  legge n. 211/1992, ed ai criteri di elaborazione dell'allegato
concernente le prescrizioni relative all'opera in argomento;
  Considerato che la Segreteria di questo Comitato, preso atto che la
Corte   dei  conti  non  ha  ritenuto  esaustive  le  controdeduzioni
formulate  in  ordine  al  primo  dei  suddetti  rilievi e sentito il
Ministero istruttore, ha ritenuto opportuno procedere al ritiro della
menzionata   delibera,   riservandosi  di  sottoporre  nuovamente  il
progetto  ad  una  successiva riunione di questo Comitato stesso, non
appena acquisito il parere della Commissione sopra richiamata;
  Vista  la  nota  26 luglio  2007, n. 325, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  -  in relazione al voto 4 luglio 2007, n. 376,
formulato dalla suddetta Commissione interministeriale - ha trasmesso
una   nota  integrativa  alla  relazione  istruttoria  sopra  citata,
corredandola  delle  prescrizioni proposte nella versione aggiornata,
ribadendo  la  richiesta  di  assegnazione  dell'accantonamento  gia'
disposto  per  il  «nodo  di  Napoli»  al lotto Mergellina-Municipio,
nonche'  ipotizzando  l'autorizzazione  al  comune  di finanziare gli
eventuali maggiori costi derivanti dalle prescrizioni integrative con
fondi  che  in  sede  di progetto preliminare erano stati imputati al
finanziamento di opere di futura realizzazione;
  Viste  le note 2 agosto 2007, n. 339, e 27 agosto 2007, n. 353, con
le  quali  il  Ministero  delle  infrastrutture  - nel trasmettere il
parere  formulato  dalla  citata  Commissione  interministeriale - ha
fornito  precisazioni  in  merito al costo delle prescrizioni dettate
dalla  Commissione  medesima  e  formulato  proposte  per l'integrale
copertura del costo;
  Considerato  che  l'art.  1  della  citata  legge n. 443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006,  attribuiscono la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al  Ministero  delle  infrastrutture  (gia' Ministero delle
infrastrutture  e  dei trasporti), che puo' in proposito avvalersi di
apposita «struttura tecnica di missione»;
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;

                             Prende atto
  1.  delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta dal Ministero delle
infrastrutture  in occasione dell'adozione della delibera n. 155/2006
e dei successivi aggiornamenti ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
  che  il progetto preliminare approvato con la delibera n. 111/2004,
denominato  «completamento  della  linea  6  della  metropolitana  di
Napoli,   tratta   Mostra-Municipio»,  mirava  a  rendere  funzionale
l'intera linea 6 della metropolitana di Napoli, dalla stazione Mostra
alla stazione Municipio, ed era costituito da due tipi d'interventi:
    a) un  intervento  in  variante  sulla tratta Mostra-S. Pasquale,
gia'   approvata   ai   sensi   della   legge  n.  211/1992,  e  piu'
specificatamente sulla tratta Mergellina (o Piedigrotta)-S. Pasquale,
intervento che consisteva:
      a.1)  nella modifica della tecnologia di scavo di detta tratta,
per  uniformarla  alle  modalita'  di realizzazione della galleria di
linea a doppio binario fino alla stazione Municipio;
      a.2)  in  una parziale modifica altimetrica del tracciato della
tratta stessa, per sottopassare a maggiore profondita' taluni edifici
tra  la  Riviera  di  Chiaia  e  Piazza  dei Martiri, con conseguente
approfondimento delle stazioni di Arco Mirelli e S. Pasquale;
      a.3)  nella  variazione  delle  stazioni  di  Mergellina,  Arco
Mirelli e S. Pasquale;
    b) un intervento nuovo che comprende:
      b.1)    la    realizzazione    della   successiva   tratta   S.
Pasquale-Municipio  (di 1,924 km di linea) e delle stazioni di Chiaia
e Municipio;
      b.2)  la  realizzazione  del deposito/officina, originariamente
localizzato  in Piazzale Tecchio, nell'area dell'ex Arsenale militare
di via Campegna con relativo accesso;
      b.3) il completamento della fornitura dei rotabili;
  che  con  nota 2 agosto 2005, n. 327, il comune di Napoli, soggetto
aggiudicatore,  ha  trasmesso  al  Ministero  istruttore il «progetto
definitivo  per  il  completamento  della  linea  metropolitana  6 di
Napoli: deposito officina di via Campegna-Mostra-Municipio»;
  che il 1° marzo 2006 il suddetto Ministero ha indetto la conferenza
di servizi, chiusasi il successivo 8 marzo;
  che,  in  adempimento  alle  indicazioni  della delibera n. 75/2006
richiamata  in  premessa  e  nell'ambito del progetto definitivo come
sopra  configurato,  il  Ministero  delle  infrastrutture, sentiti il
comune  di  Napoli  e  la  regione Campania (che si sono pronunziati,
rispettivamente, con note 13 ottobre 2006, n. 471, e 16 ottobre 2006,
n. 1836/S.P.) e tenendo conto - come previsto da detta delibera - dei
tempi  complessivi  di  realizzazione degli interventi costituenti il
c.d.  «nodo  di  Napoli» e del maggior grado di soddisfacimento delle
esigenze     di    mobilita',    ha    individuato    nella    tratta
Mergellina-Municipio   il   lotto   funzionale   cui   assegnare   il
finanziamento accantonato con la predetta delibera;
  che,  in  particolare,  ai  fini della valutazione degli interventi
facenti  parte  del  suddetto  «nodo»,  il  richiamato  Ministero  ha
rilevato quanto segue:
    il   completamento   della   stazione   di   Montesanto   risulta
integralmente    finanziato    e    deve    essere   quindi   escluso
dall'accantonamento  disposto  con  la  gia'  richiamata  delibera n.
75/2006;
    il   prolungamento   della  linea  1  della  metropolitana  verso
Capodichino,  pur  presentando  un  elevato  grado di soddisfacimento
della   domanda   di   mobilita',  richiede  tempi  di  realizzazione
relativamente  lunghi,  presenta  un costo che deve essere aggiornato
per  effetto  del recepimento delle prescrizioni formulate in sede di
approvazione   del   progetto   preliminare,   non   e'  finanziabile
integralmente   con  i  fondi  accantonati  ne'  e'  suscettibile  di
attuazione per stralci funzionali;
    il  completamento della linea 6 presenta un interessante grado di
soddisfacimento  della  domanda  di mobilita', lo stralcio funzionale
sopra  indicato  puo'  essere  realizzato  in 4 anni e l'assegnazione
dell'importo accantonato consente di mobilitare ulteriori 341 milioni
di  euro, assegnati o per i quali esistono impegni, a valere su fondi
di Stato, regione e comune;
  che la tratta funzionale cosi' individuata in particolare,
    permette  l'esercizio dell'intera linea da Mostra a Municipio, ad
eccezione delle stazioni Arco Mirelli e Chiaia;
    propone  i  medesimi  nodi  d'interscambio trasportistico esposti
nell'ambito  del  progetto definitivo dell'intera linea (con la linea
della  ferrovia Cumana, la stazione RFI di Mergellina, le linee 1 e 2
della metropolitana);
    consente,  in  corrispondenza  della  stazione  di  Municipio, la
raccolta  del  traffico derivante dallo scalo passeggeri del porto di
Napoli;
  che,   quale  prosecuzione  dell'itinerario  Mostra-Mergellina,  il
progetto   della   tratta   funzionale  sopra  citata  prevede  -  in
particolare - la realizzazione della galleria di linea tra Mergellina
e  Municipio,  delle  stazioni  di  San Pasquale e Municipio complete
degli  impianti  tecnologici,  dei  pozzi di ventilazione intermedi e
delle  sole  opere  civili  al  rustico delle stazioni Arco Mirelli e
Chiaia, nonche' la fornitura di materiale rotabile;
  che la realizzazione delle ulteriori opere previste nell'originario
progetto  definitivo  concernente  l'intera linea (tratto di galleria
Mostra-Arsenale,  officina  ex  Arsenale  e  finiture ed attrezzaggio
tecnologico  delle citate stazioni di Arco Mirelli e Chiaia) avverra'
previa  approvazione della relativa progettazione definitiva da parte
di  questo  Comitato,  allorche'  saranno disponibili i finanziamenti
necessari;
  che,  nelle  more  della  realizzazione  dell'officina  in  area ex
Arsenale,  le  attivita'  di  manutenzione saranno svolte nell'ambito
dell'officina  gia'  predisposta  in coda alla stazione di Mostra, in
quanto a servizio della tratta Mostra-Mergellina, e della quale viene
riconfigurato il progetto funzionale in modo da sviluppare la massima
capacita'  produttiva  possibile soprattutto tramite l'organizzazione
dei turni di lavoro e l'attrezzaggio specifico;
  che  con  la  citata  nota  13 ottobre  2006,  n.  471,  e con nota
13 novembre  2006,  n.  543,  il  comune  di  Napoli  ha trasmesso al
Ministero  delle  infrastrutture  -  rispettivamente  -  il  progetto
definitivo   dello   stralcio   funzionale   sopra   indicato   e  la
dichiarazione  del  progettista  prevista  dall'art.  166 del decreto
legislativo   n.  163/2006,  concernente  lo  specifico  stralcio  in
questione  e attestante il recepimento, in termini di approfondimento
progettuale,  delle  prescrizioni  proposte  in sede di progettazione
preliminare;
  che  con delibera 10 novembre 2006, n. 1818, la Giunta regionale ha
invitato  questo  Comitato  ed  il  Ministero  delle infrastrutture a
destinare  il citato accantonamento alla realizzazione dello stralcio
funzionale di cui sopra, provvedendo - nel contempo - a confermare il
proprio   impegno   al   finanziamento   di   210  milioni  di  euro,
subordinatamente   all'assegnazione   all'opera   dell'accantonamento
stesso,  e  ad  approvare  il  quadro  complessivo  dei finanziamenti
destinati all'intervento;
    che con nota 13 luglio 2007, n. RU 67374/12.8.2, il Ministero dei
trasporti  ha  trasmesso  al  Ministero  delle infrastrutture il voto
4 luglio    2007,   n.   376/211/L.O.,   con   cui   la   Commissione
interministeriale citata in premessa ha espresso parere favorevole in
linea   tecnico-economica,  con  prescrizioni  ed  osservazioni,  tra
l'altro  anche  sul  progetto definitivo dello stralcio funzionale in
esame;
  che,  in  particolare - avendo riscontrato la non piena rispondenza
di  alcune  stazioni  alle  disposizioni del decreto del Ministro dei
trasporti  11 gennaio  1988,  concernente «norme di prevenzione degli
incendi  nelle metropolitane» - la suddetta Commissione ritiene debba
essere  nuovamente  sottoposta  al  proprio  parere «la dimostrazione
dell'ottemperanza   alle   particolari  prescrizioni  riguardanti  le
garanzie  del  rispetto  sostanziale  [delle disposizioni del decreto
stesso] anche attraverso le soluzioni equivalenti proposte»;
sotto l'aspetto attuativo:
  che  -  come  esposto  nella  delibera  n.  111/2004  - il soggetto
aggiudicatore e' individuato nel comune di Napoli;
  che - come gia' precisato nella delibera n. 111/2004 - le attivita'
relative  all'intera  opera  sono  state  affidate con concessione di
progettazione  e costruzione antecedentemente alla data di entrata in
vigore della legge 11 febbraio 1994, n. 109;
sotto l'aspetto finanziario:
  che,  come  richiesto nella delibera n. 75/2006, sono state fornite
indicazioni sul costo aggiornato del completamento della linea 6, che
era stato quantificato in euro 567.000.000 nella delibera n. 111/2004
e   che  nella  relazione  istruttoria  del novembre  2006  e'  stato
determinato  - previa puntuale motivazione dell'incremento di costo -
in  euro  750.000.000,  di  cui  euro 50.879.162 relativi ad oneri di
concessione,  dettagliatamente esposti in apposita appendice al piano
economico-finanziario,   ritenuti  non  ammissibili  a  contribuzione
statale  e regionale e pertanto posti a carico del comune, chiamato a
fronteggiarli con quota parte dei mutui assunti;
  che  il  costo di euro 699.120.838, al netto cioe' dei citati oneri
concessori,  nell'occasione  e'  stato  imputato per euro 116.203.310
alla  tratta  Mostra-Mergellina,  per  euro 441.451.303 allo stralcio
Mergellina-Municipio   e   per  euro  141.466.225  alle  c.d.  «opere
differite»;
  che  con  il  suddetto voto n. 376 la Commissione interministeriale
sopra  citata  ha proceduto ad una valutazione integrale del progetto
di completamento della linea 6, anche in coerenza con quanto previsto
dalla   delibera   n.   111/2004,   ritenendo  ammissibile  il  costo
complessivo   di   euro  689.948.617  e  confermando  in  particolare
l'importo di euro 441.451.303 per lo stralcio in approvazione;
  che,  tenuto  conto  delle  variazioni  del  volume  d'investimenti
sviluppato nel corso del tempo dal citato contributo di 8,940 milioni
di  euro  ed  al  fine di ricondurre il costo dello stralcio in esame
entro  i  limiti del finanziamento disponibile, il comune di Napoli -
con nota 2 agosto 2007, n. 319, trasmessa dal Ministero istruttore in
allegato  al richiamato foglio 2 agosto 2007, n. 339 - ha proposto di
rimodulare  in  diminuzione la voce «imprevisti» riportata nel quadro
economico  originario e che successivamente il Ministero istruttore -
a seguito della riduzione del tasso d'interesse - ha riadeguato detta
voce,  determinando  il  costo  finale dello stralcio in questione in
euro  436.110.884, come dal quadro economico definitivo allegato alla
nota  del  27 agosto  2007  richiamata  in  premessa, quadro che reca
qualche refuso, ininfluente ai fini della presente delibera;
  che,  con  la citata nota del 2 agosto 2007, il comune di Napoli ha
stimato   in   euro  3.800.000  circa  l'onere  aggiuntivo  derivante
dall'attuazione   delle   prescrizioni   dettate   dalla  piu'  volte
richiamata  Commissione interministeriale, proponendo d'imputare tale
onere  su  una  quota  di  finanziamento  comunale di euro 4.466.224,
originariamente  destinata a parziale copertura del costo delle opere
differite,  e  precisando  che  sosterra'  con  risorse proprie anche
l'eventuale  incremento di costo delle predette prescrizioni rilevato
in sede di progettazione esecutiva;
    che pertanto il costo dello stralcio, integrato con l'indicazione
del costo aggiuntivo delle prescrizioni, e' cosi' costituito:

                                                    (importi in euro)

=====================================================================
                     Tipologia costi                     |  Importi
=====================================================================
Opere civili (compresi rimborsi enti gestori, viabilita',|
asservimenti ed espropri)                                |251.010.771
---------------------------------------------------------------------
Impianti e rotabili                                      |123.869.456
---------------------------------------------------------------------
Somme a disposizione                                     | 61.230.657
---------------------------------------------------------------------
Totale parziale                                          | 36.110.884
---------------------------------------------------------------------
Costo prescrizioni                                       |  3.800.000
---------------------------------------------------------------------
Totale generale                                          |439.910.884

  che il suddetto costo complessivo risulta finanziato come segue:

                                                    (importi in euro)

=====================================================================
   Fonti finanziarie   |   Importo finanziamento    |
=====================================================================
Stato                  |legge n. 211/1992....       |      57.057.188
                       |legge n. 443/2001...        |      94.659.581
Regione                |delib. n. 5514/2002....     |      37.553.502
                       |delib. n. 1818/2006....     |     210.000.000
Comune                 |delib. n. 2203/2004....     |      14.404.000
                       |delib. n. 3118/2005....     |      26.236.613
                       |Totale....                  |     439.910.884

  che  il  piano  economico-finanziario,  presentato  a corredo della
relazione  istruttoria concernente la delibera n. 155/2006, evidenzia
una  scarsa  significativita'  dei  ricavi in relazione alla politica
tariffaria  perseguita  tramite  previsioni di abbonamenti, riduzioni
sociali e ticket integrati, che abbatte notevolmente l'introito medio
unitario  a livelli non remunerativi, e che in particolare la stesura
aggiornata,  presentata  anche  nella versione analitica, postula, in
riscontro  alle  prescrizioni  di  cui  alla  delibera  n.  111/2004,
l'aggiornamento  del valore del ricavo medio unitario da 0,11 a 0,155
euro  per  passeggero*km  con  conseguente sensibile miglioramento di
tutti  gli  indicatori economico-finanziari, ma rileva la persistenza
di   una   negativita'  degli  indicatori  finanziari,  tale  da  non
consentire   livelli   di   autofinanziabilita'   dell'opera   o   di
coinvolgimento di capitale privato;
  che  l'Unita'  tecnica  -  Finanza  di  progetto, nella valutazione
effettuata  nel  mese  di ottobre  2006,  esclude  la possibilita' di
realizzare  l'opera con il coinvolgimento di risorse private e rileva
al   riguardo   le   difficolta'   d'intervenire   su   un   progetto
contrattualizzato   da   tempo  e  l'esistenza  di  ricavi  inferiori
addirittura  ai  costi d'esercizio nelle ipotesi assunte dal gestore,
che  riflettono  i  citati  indirizzi pubblici intesi ad incoraggiare
l'uso  del  mezzo  collettivo e le stesse indicazioni della normativa
nazionale di settore sull'indice di copertura dei costi operativi, ma
evidenzia  altresi'  la difficolta' di verificare l'elasticita' della
domanda  al variare delle tariffe in considerazione dell'integrazione
realizzata  nella  regione con il sistema «UnicoCampania» che si basa
su  un  biglietto  di  validita'  oraria di 90 minuti utilizzabile su
mezzi  di  piu'  aziende  di  trasporto  urbano e suburbano in ambito
sovracomunale, coinvolgendo ben 55 comuni delle 5 province campane;
  che  comunque il Valore Attuale Netto Economico (VANE), che esprime
la   redditivita'  economico  sociale  del  progetto  in  termini  di
differenza  attualizzata  tra  tutti  i  flussi  monetari  positivi e
negativi  associabili  a realizzazione e gestione del progetto, ha un
valore  positivo  stimato  in  euro  143.000.000,  il  che attesta la
suscettibilita' dell'investimento a creare valore economico nell'area
di  intervento,  oltre  a  benefici  indotti  in  termini  di effetto
reddito,  non  quantificati,  in  favore  degli  occupati  diretti ed
indiretti attivati nella realizzazione dell'opera;

                              Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo.
  1.1   Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166  del  decreto
legislativo  n.  163/2006,  nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 327/2001, come modificato - da
ultimo  -  dal  decreto legislativo n. 330/2004, e' approvato, con le
prescrizioni  proposte  dal  Ministero delle infrastrutture, anche ai
fini   della  contestuale  dichiarazione  di  pubblica  utilita',  il
progetto   definitivo   del   «completamento   della  linea  6  della
metropolitana  di  Napoli: deposito officina di via Campegna-Mostra e
Mergellina-Municipio, 1° stralcio funzionale Mergellina-Municipio».
  L'approvazione  sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione
e  parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le
opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
  1.2  L'importo  di  euro 439.910.884 costituisce il limite di spesa
dello stralcio da realizzare ed e' fissato in relazione all'ammontare
del   costo   dell'intervento,  inclusivo  dell'onere  stimato  delle
prescrizioni,  come  quantificato  nel  quadro economico sintetizzato
nella precedente «presa d'atto».
  1.3.  Le  prescrizioni  citate  al punto 1.1, a cui e' condizionata
l'approvazione  del  progetto,  sono  riportate  nell'allegato 1, che
forma  parte  integrante  della  presente  delibera,  e devono essere
assolte in fase di redazione del progetto esecutivo.
  1.4.  E'  altresi'  approvato  il  programma  di  risoluzione delle
interferenze,   predisposto   ai  sensi  dell'art.  170  del  decreto
legislativo n. 163/2006, quale si evince dagli elaborati del progetto
definitivo  indicati  nella  parte  1ª - Sottoservizi dell'allegato 2
alla   presente  delibera,  di  cui  l'allegato  stesso  forma  parte
integrante.
  1.5. Il piano particellare di esproprio e' contenuto nell'elaborato
di  progetto indicato nella parte 2ª - Espropri del suddetto allegato
2 e risulta corredato dalla relazione di stima, del pari citata nella
2ª parte del predetto allegato.
2. Assegnazione definitiva contributo ex delibera    n. 75/2006.
  2.1 Per la realizzazione dell'intervento «completamento della linea
6   della   metropolitana   di   Napoli:  deposito  officina  di  via
Campegna-Mostra   e   Mergellina-Municipio,  1°  stralcio  funzionale
Mergellina-Municipio»,  e'  concesso  in via definitiva il contributo
annuo  massimo,  per quindici anni, di euro 8.940.000, gia' assegnato
in via programmatica con delibera n. 75/2006 al c.d. «nodo di Napoli»
ed imputato sulle risorse di cui all'art. 1, comma 78, della legge n.
266/2005.
  2.2  Il  suddetto  contributo,  al  saggio di interesse attualmente
praticato  dalla  Cassa  depositi  e  prestiti,  e'  suscettibile  di
sviluppare  un  volume di investimenti di euro 94.659.581 ed e' stato
quantificato     includendo,     nel     costo    di    realizzazione
dell'investimento,  anche  gli  oneri  derivanti  dal  reperimento di
eventuali finanziamenti necessari.
  2.3  Gli  eventuali  costi  derivanti  dalle prescrizioni formulate
dalla piu' volte citata Commissione interministeriale e da sviluppare
in  sede di progettazione esecutiva saranno posti a carico dal comune
di Napoli per la quota eccedente l'importo stimato delle prescrizioni
stesse considerato ai fini dell'approvazione del presente progetto.
3. Altre disposizioni.
  3.1  Il  Ministero  delle infrastrutture provvedera' ad assicurare,
per   conto  di  questo  Comitato,  la  conservazione  dei  documenti
componenti  il  progetto  definitivo  approvato  al  punto  1.1 della
presente delibera.
  3.2  In  sede  di  progettazione esecutiva dovra' essere sottoposta
all'esame  della  Commissione  interministeriale di cui alla legge n.
1042/1969,  come  integrata  ai  sensi  dell'art.  5  della  legge n.
211/1992,   la   dimostrazione   dell'ottemperanza  alle  particolari
prescrizioni  riguardanti le garanzie del rispetto delle disposizioni
previste  dal  decreto  del  Ministro  dei trasporti 11 gennaio 1988,
anche attraverso proposte di soluzioni equivalenti.
  Il  Ministero  dei  trasporti provvedera' a comunicare al Ministero
delle infrastrutture l'esito di tali verifiche, nonche' l'esito delle
verifiche  di  propria  competenza  ai sensi dei contenuti del citato
allegato 1.
  3.3  Il  soggetto  aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei
lavori   previsti   nel   citato   progetto   definitivo,  a  fornire
assicurazioni  al  predetto  Ministero sull'avvenuto recepimento, nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  riportate  nel  menzionato
allegato 1.
  Il   Ministero   istruttore   procedera'   a  dare  le  conseguenti
comunicazioni alla Segreteria di questo Comitato.
  3.4  Il  Ministero  delle  infrastrutture provvedera' a svolgere le
attivita'  di  supporto  intese  a  consentire  a  questo Comitato di
espletare  i  compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad
esso  assegnati  dalla  normativa  citata  in premessa, tenendo conto
delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
  3.5  In  adesione  alla  richiesta  rappresentata  nella  nota  del
coordinatore  del  Comitato  di coordinamento per l'alta sorveglianza
delle  grandi  opere  citata  in  premessa,  dovra'  essere stipulato
apposito  protocollo  d'intesa  tra  la Prefettura competente UTG, il
comune  di  Napoli  e la societa' concessionaria, mirato a potenziare
l'attivita'  di  monitoraggio al fine di prevenzione dei tentativi di
infiltrazione  della  criminalita'  organizzata. Il protocollo dovra'
seguire  le linee guida sintetizzate nell'allegato 3, che forma parte
integrante  della  presente  delibera.  Esso  dovra' inoltre recepire
eventuali ulteriori indicazioni formulate dal suddetto Comitato prima
della  stipula  del  protocollo in questione e che il Comitato stesso
provvedera' a comunicare alla citata Prefettura.
    Roma, 30 agosto 2007
                                                 Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrato alla Corte dei conti il 12 febbraio 2008
Ufficio   di   controllo  atti  dei  Ministeri  economico-finanziari,
registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 177