IL MINISTRO
                   PER LE RIFORME E LE INNOVAZIONI
                   NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante: «Disciplina
dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri», e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto  l'art. 27 della legge 29 marzo 1983, n. 93, che ha istituito
il  Dipartimento della funzione pubblica nell'ambito della Presidenza
del Consiglio dei Ministri;
  Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999, n. 303, recante:
«Ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri a norma
dell'art.  11  della  legge  15 marzo 1999, n. 59», ed in particolare
l'art.  7,  comma 3,  che  riserva alle determinazioni del Segretario
generale   ovvero   del  Ministro  o  del  Sottosegretario  delegato,
nell'ambito  delle  rispettive  competenze,  l'organizzazione interna
delle  strutture  nelle quali si articola la Presidenza del Consiglio
dei Ministri;
  Visto  il  decreto  legislativo  5 dicembre  2003, n. 343, recante:
«Modifiche  ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
303,  sull'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a
norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
  Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche  ed  integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
  Vista  la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per
la  formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in
particolare i commi 587 e 591;
  Vista  la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
23 luglio  2002,  e successive modifiche, recante: «Ordinamento delle
strutture  generali  della Presidenza del Consiglio dei Ministri» ed,
in  particolare,  l'art.  21  che definisce le funzioni attribuite al
Dipartimento della funzione pubblica e ne individua il numero massimo
di uffici e servizi;
  Visto  il  decreto  5  novembre  2004  del Ministro per la funzione
pubblica,  recante:  «Organizzazione e funzionamento del Dipartimento
della  funzione  pubblica  nell'ambito della Presidenza del Consiglio
dei Ministri»;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 15
giugno  2006  recante delega di funzioni del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  in  materia  di  riforme  e innovazioni nella pubblica
amministrazione al Ministro senza portafoglio prof. Luigi Nicolais;
  Ravvisata  la  necessita' di apportare al citato decreto 5 novembre
2004  del  Ministro  della  funzione  pubblica  talune  modifiche per
l'adeguamento  degli  obiettivi  e  delle competenze del Dipartimento
della  funzione  pubblica alle disposizioni normative e derivanti dal
riassetto  delle  funzioni assegnate nell'ambito della Presidenza del
Consiglio  dei Ministri, realizzato dal decreto-legge 18 maggio 2006,
convertito  con  modifiche  dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, dalle
funzioni individuate della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonche' ai
contenuti  della  delega  conferita al Ministro con il citato decreto
del 15 giugno 2006;
  Visti il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio
2006,  recante  disposizioni  generali  sul Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale,  sul  Fondo  Sociale  Europeo  e sul Fondo di Coesione, il
Quadro  Strategico  Nazionale  per  la politica regionale di sviluppo
2007-2013,  il Programma Operativo Nazionale «Governance e Assistenza
Tecnica  FESR»,  il Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni
di Sistema FSE»;
  Visti  il  Contratto  collettivo  nazionale di lavoro dell'autonoma
separata  area  di  contrattazione  per  il  personale  con qualifica
dirigenziale   della   Presidenza   del   Consiglio   dei   Ministri,
sottoscritto  in  data  13 aprile  2006  ed  il  Contratto collettivo
nazionale  di  lavoro comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri,
personale non dirigente, sottoscritto in data 17 maggio 2004;
  Sentite  le  organizzazioni  sindacali di categoria, ai sensi degli
articoli  6 e 8 del C.C.N.L. area dirigenza e dell'art. 6, lettera C,
comma 1,1)  lettera a) del CCNL comparto Presidenza del Consiglio dei
Ministri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                  Modifiche all'art. 4 del decreto
        del Ministro per la funzione pubblica 5 novembre 2004
  1.  All'art.  4,  comma 3, del decreto del Ministro per la funzione
pubblica 5 novembre 2004, sono apportate le seguenti modifiche:
    a) al comma 3, la lettera c) e' sostituita dalla seguente:
    «c)   "Servizio  per  la  comunicazione  e  le  relazioni  con  i
cittadini":  definizione  delle  strategie  di azione e comunicazione
volte  a  migliorare i rapporti tra amministrazioni e cittadini anche
attraverso  la  valorizzazione  degli  Uffici  di  relazione  con  il
pubblico;   gestione  dell'Ufficio  relazioni  con  il  pubblico  del
Dipartimento;  attivita'  di ricerca e di monitoraggio sulla qualita'
dei servizi delle pubbliche amministrazioni;»;
    b) al comma 3, dopo la lettera c) e' aggiunta la seguente :
    «d)  "Servizio  per  la  stampa e documentazione": rassegna della
stampa  quotidiana  e  periodica; cura dei rapporti con gli organi di
comunicazione,  nazionali  ed esteri; organizzazione delle conferenze
stampa  cui  partecipa  il vertice politico; attivita' di supporto al
portavoce  del  Ministro; coordinamento della diffusione di notizie e
dei  comunicati riguardanti l'attivita' del Dipartimento attraverso i
mezzi  di  comunicazione;  coordinamento  dell'attivita'  redazionale
concernente le pubblicazioni del Dipartimento».