L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
  Nella  riunione della Commissione per i servizi e i prodotti del 27
febbraio, in particolare nella sua prosecuzione del 29 febbraio 2008;
  Visto  l'art.  1,  comma 6, lettera b), n. 9, della legge 31 luglio
1997,  n.  249,  recante  «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie
nelle  comunicazioni  e  norme  sui sistemi delle telecomunicazioni e
radiotelevisivo»;
  Vista  la legge 10 dicembre 1993, n. 515, recante «Disciplina delle
campagne  elettorali  per  l'elezione  alla  Camera dei deputati e al
Senato della Repubblica», e successive modificazioni;
  Vista  la  legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per
la  parita'  di  accesso ai mezzi di informazione durante le campagne
elettorali  e  referendarie  e  per  la comunicazione politica»; come
modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;
  Vista  la  legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per
l'attuazione  del principio del pluralismo nella programmazione delle
emittenti radiofoniche e televisive locali»;
  Visto  il  decreto  del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004,
che  emana  il  Codice  di  autoregolamentazione ai sensi della legge
6 novembre 2003, n. 313;
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «testo
unico della radiotelevisione» ed, in particolare, l'art. 7, comma 1;
  Vista  la legge 25 marzo 1993, n. 81, recante «Elezione diretta del
Sindaco  e  del  Presidente della Provincia, del Consiglio comunale e
del Consiglio provinciale», e successive modificazioni;
  Vista  la  legge  costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2, recante lo
Statuto della regione Siciliana, e successive modificazioni;
  Vista  la legge regionale della regione Siciliana 3 giugno 2005, n.
7,  recante  «Nuove norme per l'elezione del Presidente della regione
siciliana   a   suffragio  universale  e  diretto.  Nuove  norme  per
l'elezione    dell'Assemblea    regionale   siciliana.   Disposizioni
concernenti l'elezione dei Consigli provinciali e comunali»;
  Visto  lo  Statuto  speciale  della regione autonoma Valle d'Aosta,
approvato   con   legge  costituzionale  26 febbraio  1948,  n.  4  e
successive modificazioni;
  Vista  la  legge della regione Valle d'Aosta 12 gennaio 1993, n. 3,
recante  «Norme  per  l'elezione  del Consiglio regionale della Valle
d'Aosta» e successive modificazioni;
  Vista  la  legge  costituzionale  31 gennaio 1963, n. 1, recante lo
Statuto  speciale  per la regione Friuli-Venezia Giulia, e successive
modificazioni e integrazioni;
  Vista  la  legge della regione Friuli-Venezia Giulia 27 marzo 1968,
n.  20, recante «Legge elettorale regionale» e successive modifiche e
integrazioni;
  Vista la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 9 marzo 1995, n.
14,  recante  «Norme  per  le  elezioni comunali nel territorio della
regione  autonoma  Friuli  Venezia Giulia, nonche' modificazioni alla
legge regionale 12 settembre 1991, n. 49»;
  Vista  la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 21 aprile 1999,
n.  10, recante «Norme in materia di elezioni comunali e provinciali,
nonche' modifiche alla legge regionale 9 marzo 1995, n. 14»;
  Vista  la legge della regione Friuli-Venezia Giulia 10 maggio 1999,
n.  13,  recante  «Disposizioni  urgenti in materia di elezione degli
organi  degli  enti locali, nonche' disposizioni sugli adempimenti in
materia elettorale»;
  Vista  la  legge della regione Friuli-Venezia Giulia 15 marzo 2001,
n. 9, recante «Disposizioni urgenti in materia di elezioni comunali e
provinciali, nonche' modifiche e integrazioni alla legge regionale n.
49/1995»;
  Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione  dei conflitti di interessi», come modificata dalla legge
5 novembre 2004, n. 261;
  Vista  la  delibera  n.  22/06/CSP  del  1° febbraio  2006, recante
«Disposizioni  applicative  delle  norme  e  dei  principi vigenti in
materia  di  comunicazione  politica e parita' di accesso ai mezzi di
informazione nei periodi non elettorali»;
  Visto  il  decreto  del  vice  Presidente della regione Sicilia del
19 febbraio 2008, n. 33/Serv, con il quale sono stati convocati per i
giorni  13  e  14 aprile 2008 i comizi per le elezioni del Presidente
della regione e dei deputati dell'Assemblea regionale siciliana;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  regione  autonoma Valle
d'Aosta del 15 gennaio 2008, n. 17, con il quale sono stati convocati
i  comizi per l'elezione del Consiglio e del Presidente della regione
autonoma Valle d'Aosta per il 25 maggio 2008;
  Visto   il   decreto   del   Presidente   della   regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia n. 060/Pres. del 14 febbraio 2008, con il quale
sono  stati  convocati  i  comizi per l'elezione del Presidente della
regione e del Consiglio regionale della regione Friuli-Venezia Giulia
per il 13 e 14 aprile 2008;
  Visti  i  decreti  n.  5  e  n.  6  dell'assessore regionale per le
relazioni   internazionali,  comunitarie  e  autonomie  locali  della
regione  Friuli-Venezia Giulia del 14 febbraio 2008, con i quali sono
stati   convocati   rispettivamente   i  comizi  per  l'elezione  del
Presidente della provincia e del Consiglio provinciale di Udine e dei
Sindaci  e  dei Consigli comunali della regione Friuli-Venezia Giulia
per il 13 e 14 aprile 2008;
  Visto   il   decreto-legge   15 febbraio   2008,   n.  24,  recante
«Disposizioni  urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche ed
amministrative nell'anno 2008», ed, in particolare, l'art. 5;
  Tenuto  conto  dell'avvenuta  convocazione  dei  comizi  elettorali
previsti  per  il  13  e  14 aprile  2008  per il rinnovo di numerose
amministrazioni  provinciali  e  comunali,  il  cui  elenco  e'  reso
disponibile  sul  sito  web  dell'Autorita'  per  le  garanzie  nelle
comunicazioni: www.agcom.it;
  Effettuate  le  consultazioni  con  la Commissione parlamentare per
l'indirizzo  generale  e  la  vigilanza  dei servizi radiotelevisivi,
previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28;
  Udita  la  relazione  dei  Commissari  Giancarlo  Innocenzi Botti e
Michele  Lauria,  relatori  ai  sensi  dell'art.  29  del regolamento
concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';
                              Delibera:
                               Art. 1.
                 Finalita' e ambito di applicazione
  1.  Le disposizioni di cui al presente provvedimento, in attuazione
della  legge  22 febbraio  2000,  n.  28, come modificata dalla legge
6 novembre  2003,  n.  313,  in materia di disciplina dell'accesso ai
mezzi  di  informazione,  si  riferiscono  alle  consultazioni per le
elezioni   del  Presidente  della  regione  Siciliana  e  il  rinnovo
dell'Assemblea  regionale  siciliana,  per le elezioni del Presidente
del  consiglio  e  del Presidente della Giunta della regione autonoma
Friuli-Venezia  Giulia  e  per le elezioni dei sindaci e dei Consigli
comunali  e dei presidenti della provincia e dei consigli provinciali
fissate per i giorni 13 e 14 aprile 2008, nonche' per le elezioni del
Presidente  della  regione  e  del  Consiglio  regionale  della Valle
d'Aosta  fissate  per  il  giorno  25 maggio 2008, e si applicano nei
confronti    delle    emittenti   che   esercitano   l'attivita'   di
radiodiffusione televisiva e sonora privata e della stampa quotidiana
e   periodica.   L'elenco   delle  regioni,  province  e  dei  comuni
interessati  dalle  consultazioni  elettorali e' reso disponibile sul
sito  web  dell'Autorita'  per  le garanzie nelle comunicazioni: www.
agcom.it
  2. In caso di coincidenza territoriale e temporale, anche parziale,
della   campagna   elettorale   con  altre  consultazioni  elettorali
politiche   o  referendarie  saranno  applicate  le  disposizioni  di
attuazione  della  legge  22 febbraio  2000, n. 28 relative a ciascun
tipo di consultazione.
  3.  Le  disposizioni  di  cui  al  presente  provvedimento  non  si
applicano  ai  programmi  e  alle  trasmissioni  destinati  ad essere
trasmessi  esclusivamente  in  ambiti  territoriali  nei quali non e'
prevista   alcuna  consultazione  elettorale  di  cui  al  precedente
comma 1.