IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del Servizio nazionale di protezione civile, e, in particolare, l'art. 11, comma 1, lettera i), che include tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile le organizzazioni di volontariato; Visto l'art. 18 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, che, tra l'altro, assicura la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni di volontariato di protezione civile alle attivita' di previsione, prevenzione e soccorso, in vista o in occasione di calamita' naturali e catastrofi, riconoscendo e stimolando le iniziative di volontariato civile; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 che pone in capo al Presidente del Consiglio dei Ministri la promozione del coordinamento delle attivita' delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni, degli enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale, finalizzate alla tutela dell'integrita' della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamita' naturali, da catastrofi e da altri grandi eventi, che determinino situazioni di grave rischio, la determinazione delle politiche di protezione civile, che a tal fine si avvale del Dipartimento della protezione civile; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194, recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attivita' di protezione civile; Considerata l'imprescindibile esigenza di avvalersi di un contributo di consulenza in tema di coordinamento operativo delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile e per la definizione di politiche di promozione e di sviluppo del volontariato; Ravvisata, pertanto, la necessita' di istituire per tali finalita' presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri un organo a carattere collegiale con funzioni consultive che approfondisca le problematiche relative alla promozione, alla formazione ed allo sviluppo del volontariato di protezione civile, nonche' per il coordinamento operativo con le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile; Visti la legge 28 dicembre 2001, n. 448, contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002) ed in particolare l'art. 18, concernente il riordino degli organismi collegiali, e il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, concernente «Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale» ed in particolare l'art. 29, concernente il contenimento della spesa per commissioni, comitati ed altri organismi, e ritenuto che l'istituendo organismo rivesta il richiesto carattere tecnico e ad elevata specializzazione indispensabile per la realizzazione degli obiettivi istituzionali; Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla istituzione della Consulta nazionale del volontariato di protezione civile ed alla disciplina delle relative modalita' organizzative e di funzionamento; Decreta: Art. 1. 1. E' istituita la Consulta nazionale del volontariato di protezione civile, in prosieguo denominata Consulta; 2. La Consulta, anche su richiesta del Dipartimento della protezione civile, svolge compiti di ricerca e di approfondimento su tematiche relative alla promozione, alla formazione ed allo sviluppo del volontariato di protezione civile, nonche' per il coordinamento operativo con le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.